Il primo incontro di Leone XIV con la stampa

Leone XIV ha incontrato i rappresentanti della stampa internazionale, protagonisti della cronaca sul Conclave che si è appena concluso. Nel suo saluto iniziale, il Pontefice ha scelto di parlare in inglese, la sua lingua madre, esordendo con una battuta che ha strappato un sorriso ai presenti: “Good morning, and thank you for this wonderful reception. They say that when they clap at the beginning, it doesn’t mean much. But if you’re still awake at the end and still want to applaud, thank you very much.”

L’incontro si è svolto in un clima di cordialità e curiosità verso la figura del nuovo Papa, che ha raccolto la pesante eredità lasciata da Papa Francesco, scomparso il 21 aprile scorso . Leone XIV ha voluto sottolineare fin da subito la propria disponibilità al dialogo con i media, aprendo così ufficialmente il nuovo corso del suo pontificato.

Episode Transcript

(00:00):
Hyperbros podcast, politica, cultura, attualità, abbonati ai
contenuti del sito in versione audio su Spotify, Apple Podcast
e tutte le principali piattaforme.
A soli quattro giorni dalla sua elezione al Soglio Pontificio,
Papa Leone, quattordicesimo, ha incontrato i giornalisti di

(00:21):
tutto il mondo nell'Aula Paolo sesto.
L'incontro, pensato per ringraziare quanti hanno
raccontato la morte di Papa Francesco, il conclave e i primi
passi del suo ministero, si è aperto con una battuta ironica
in inglese. Buongiorno a good Morning and

(00:43):
thank you for this wonderful reception.
Thank you very much. Successivamente il Papa si è
rivolto ai presenti in italiano,esprimendo apprezzamento per la
dedizione mostrata in settimane così intense.
Leone, quattordicesimo, ha sottolineato l'importanza della
comunicazione come strumento di pace, ha invitato i

(01:05):
professionisti dell'informazionea promuovere un linguaggio
rispettoso, libero da aggressività e competizione. e
a, non separare mai la ricerca della verità dall'amore e
dall'umiltà. Dobbiamo dire no alla guerra
delle parole e delle immagini. Ammonito, occorre rifiutare il
paradigma dello scontro, il ponte.
Benefice ha espresso solidarietàai giornalisti imprigionati per

(01:25):
aver raccontato la verità ed ha sottolineato che solo persone
informate possono compiere scelte libere.
Nel suo discorso, Papa Leone ha lodato il lavoro svolto dai
cronisti nell'evitare stereotipie luoghi comuni, riuscendo a
trasmettere la bellezza dell'amore di Cristo durante il
periodo di interregno seguito alla morte di Papa Francesco
dello scorso 21 Aprile. Ha citato Sant'Agostino, anche

(01:47):
la Chiesa deve affrontare le sfide del nostro tempo, viviamo
bene, i tempi saranno buoni, noisiamo i tempi.
Viviamo tempi difficili da percorrere e da raccontare, che
rappresentano una sfida per tutti noi e che non dobbiamo
fuggire, al contrario essi chiedono a ciascuno nei nostri

(02:09):
diversi ruoli e servizi. Il non cedere mai alla
mediocrità. Il Pontefice ha quindi
evidenziato come l'informazione debba aiutare il mondo a uscire
dalla confusione di linguaggi senza amore, spesso ideologici o
di parte, creando spazi di dialogo e confronto anche nel
mondo digitale. Sul tema dell'intelligenza
artificiale tanto caro al suo predecessore Leone,

(02:31):
quattordicesimo, ha richiamato alla responsabilità e al
discernimento il suo immenso potenziale, deve essere
indirizzato al bene di tutti affinché serva l'umanità intera.
E infine, facendo proprie le parole di Papa Francesco, ha
detto, Disarmiamo la comunicazione da pregiudizi,
fanatismi e odio, disarmiamo le parole e aiuteremo a disarmare

(02:51):
il mondo.