Episode Transcript
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(00:02):
Impact for Innovation, un podcast dove parliamo di innovazione e di impatto
con le aziende, con le start up e con i professionisti dell'ecosistema dell'innovazione.
Bentrovati e benvenuti al nuovo episodio del podcast Impact for Innovation,
il nostro podcast dedicato all'innovazione e d'impatto. Io sono Serena.
Io sono Francesco. Ciao a tutti. Ciao Francesco. Francesco, qui con noi oggi
(00:25):
c'è Antonio, Antonio Tinto. Benvenuto Antonio.
Ciao Serena, ciao Francesco.
Allora Antonio, fondatore, creatore, questo ce lo dite tu, di Lambda Space,
una realtà aziendale molto focalizzata sull'innovazione d'impatto.
Allora Antonio, io mi permetto di condividere con tutti i nostri ascoltatori
(00:46):
uno segment che ho trovato molto interessante sul vostro sito.
Lo leggo integralmente perché voglio riportarlo bene.
Lambda Space rimodellerà il modo in cui percepiamo il nostro pianeta,
un punto di svolta nelle osservazioni della Terra.
Insomma, roba forte, roba interessante, roba forte.
(01:06):
Allora, spiegaci intanto che cosa ha aspirato alla creazione di Lambda Space
come realtà, ma poi soprattutto che cosa fa, di che cosa vi occupate?
Sì, grazie, certo Serena. Allora, prima di tutto l'ispirazione viene dal fatto
che in maniera di tempestiche,
visto quello che sta succedendo nell'economia dello spazio dove il numero di
(01:29):
satelliti e sensori che vengono mandati in orbita cresce considerabilmente ogni
mese e quindi questo ci permette di guardare la superficie terrestre in una
maniera sempre più dettagliata,
mettiamolo in questo modo, e poi le tecnologie come l'intelligenza artificiale
che hanno fatto dei passi diciamo come sappiamo tutti enormi negli ultimi mesi, quindi un po'.
(01:50):
Una questione di tempistica, ma non solo questo ma anche dei problemi,
delle difficoltà che tante aziende stanno affrontando a causa diciamo di questi
cambiamenti climatici che oggi sono diventati delle vere e proprie difficoltà per le varie aziende.
Quindi questo mi riporta poi a spiegarti la tua seconda domanda che è quello che facciamo noi,
(02:13):
noi quindi ci focalizziamo su quello che è il remote monitoring,
quindi il monitoraggio di remoto e quindi guardiamo tutto quello che c'è sulla superficie,
però lo guardiamo, l'analogia che a me piace fare è quella della risonanza magnetica,
immagina arrivare nella nostra aspirazione arrivare a quella che
(02:33):
è una risonanza magnetica del nostro pianeta quindi
riuscire a vedere le cose in una maniera dettagliata e quindi immagina quando
metti a disposizione questo tipo di dettagli ad un'azienda quindi la stessa
cosa che avviene per un medico avviene anche per un'azienda hai maggiori dettagli
per poi prendere decisioni importanti.
(02:55):
Allora Antonio tu hai parlato di risonanza magnetica facendo questo paragone
con una metodologia di analisi di una visione.
Puoi spiegarci bene come funziona la tecnologia LAMDAI? Che cosa ha di caratteristico?
Sì, allora Francesco se mi permetti da un punto di vista storico partiamo da
(03:16):
un fatto che le immagini satellitari o rilevazioni satellitari sono state maggiormente
in passato un business di governo militare,
quindi perché prima di tutto da un punto di vista politico-militare ma anche
da un punto di vista di costi, quindi per accedere a delle immagini con certa
precisione, una certa soluzione sono costi abbastanza elevati.
(03:39):
Noi abbiamo notato questo gap nel mercato, quindi non sono accessibili a tutti,
immagina se dobbiamo utilizzare questi dati per fare dei training,
dei modelli di intelligenza artificiale, quindi richiederebbe un costo enorme,
quindi ci siamo concentrati su quella che è di abbattere il costo, quindi rendere.
(04:02):
Il remote monitoring accessibile, accessibile alle aziende che vogliono poi trarne dei vantaggi,
quindi facciamo un tanto utilizzo dell'intelligenza artificiale,
quindi questa è la tecnologia di base che noi utilizziamo, che è applicata al
mondo della fisica anche,
quindi questo Questo e poi utilizzando i dati satellitari,
(04:26):
quindi parliamo di sia immagini che siano immagini radar oppure che siano delle
immagini che sono vere e proprie fotografie, quindi che vengono prese dai satelliti,
quindi questo è quello che poi noi definiamo anche, viene definito non solo
noi, ma viene definito come data fusion,
quindi una fusione di vari elementi che poi vengono date all'intelligenza artificiale
(04:49):
che ne produce poi degli insights.
Ok, ma in termini di precisione, rispetto, se ho capito bene,
è un'alternativa rispetto all'analisi di immagini ad altissima risoluzione,
che richiedono capacità computazionale, richiedono anche grossi costi per acquisire i dati.
Ecco ma in termini di precisione questa tecnologia che avete implementato riesce a colmare il gap,
(05:13):
è applicabile in contesti diversi e poi l'ultima domanda che volevo farti sempre
in questo contesto è ci sono degli IPR dietro, avete sviluppato una vostra tecnologia con brevetto?
Sì, allora noi per chiarificarti un attimo questo punto partiamo da quello che
è la parte dell'accessibilità,
(05:34):
infatti abbiamo sviluppato una tecnologia utilizzando l'intelligenza artificiale
dove riusciamo a produrre degli insight,
dei dati che corrispondono a
quelli che sono dei stessi rilevamenti di un'immagine ad alta risoluzione,
(05:56):
ma il costo può essere addirittura 100 volte inferiore a quello che potrebbe
essere quello proveniente da un'immagine ad alta risoluzione,
quindi è lì che siamo partiti, questo quindi ci dà la possibilità di poter utilizzare
questi dati per poi creare degli elementi che vanno a capire proprio la fisica del nostro pianeta,
(06:19):
quindi da lì riesce a creare delle rivelazioni di precisione che sono simili
a quelle che riesce a creare con delle immagini ad alta risoluzione,
però però ad un costo estremamente basso,
quindi è lì che ovviamente.
Questa è una cosa che ribadisco anche ad altri, a tutti, noi non diamo immagini
(06:40):
gratis, però immagini a livello computazionale, e il costo che va a battere
con delle immagini e altre soluzioni, quindi si riduce tantissimo,
però comunque noi abbiamo dei costi, come dicevi anche tu, computazionali,
quindi alla fine c'è un certo costo nella riproduzione di questi insight di precisione.
Quindi scusami Antonio, quali sono i settori che beneficiano o che possono beneficiare
(07:05):
delle soluzioni di Lambda?
Quali sono i settori principali? Ottima domanda, la cosa bella di questa tecnologia
è che è molto orizzontale,
noi siamo partiti da quello che è un vertical ben preciso che oggi soffre tanto
dagli impatti climatici, che sono le assicurazioni.
(07:28):
Le assicurazioni ne soffrono tanto perché tutti quelli che sono i modelli di
rischio che venivano prima composti per fare questi studi non sono più applicabili
come venivano applicati una volta,
Anzi c'è un articolo che ho condiviso un po' di tempo fa anche
su LinkedIn del Financial Times che evidenzia
(07:51):
questo particolare dettaglio che è legato ai fattori di rischio proprio rilevanti
sia per le assicurazioni ma anche per le banche che fanno prestito a queste
istituzioni che vengono e sono esposte a questi cambiamenti climatici.
Noi lavoriamo soprattutto adesso con quelle che sono il settore agricolo,
(08:16):
quindi parliamo sia di assicurazioni che coloro che fanno prestiti o coloro
che si impegnano con gli agricoltori.
Ma al di là di questo abbiamo anche altri vertical come quello della sostenibilità,
sostenibilità da un punto di vista ad esempio delle agroforeste,
quindi chi va a fare progetti che mirano alla sostenibilità possono facilmente
(08:41):
utilizzare la nostra tecnologia di monitoraggio perché è comunque un costo molto
più accessibile e preciso rispetto a doverlo fare manualmente. no.
Prima di passare a un tema che hai accennato e che riprenderà Francesco,
penso che è proprio quello dell'impatto ambientale e sociale delle vostre soluzioni,
una domanda che ti vorrei fare è questa,
(09:03):
tu come vedi da qui a un congruo numero di anni l'evoluzione proprio del mercato
dell'osservazione come l'hai chiamata tu, l'osservazione terrestre e analisi satellitari?
Allora io penso che ci sarà una grossa evoluzione se già vede un po' i dati di mercato,
Noi abbiamo iniziato già a guardare questa area quasi più di tre anni fa,
(09:28):
abbiamo visto, se vuoi guardare, di solito quando lavori una start up tutti
ti chiedono il market size,
se vedi il remote monitoring analytics ogni anno è sempre diversa,
adesso abbiamo il 20% l'ultimo report che ho visto online è del 20% di crescita
(09:51):
ogni anno quindi già ti lascio immaginare ma questo perché?
Perché il numero di satelliti il numero di sensori che vengono mandati in orbita
stanno crescendo continuamente il costo il costo praticamente oggi come oggi
per mandare un satellite in uno spazio è minimo Anche immagina la dimensione di questi satelliti,
(10:14):
prima erano grossi quanto palazzoni,
adesso sono cosiddetti CubeSat,
sono piccolissimi, quindi il costo per mandarlo in orbita è ridotto tantissimo
grazie a nuovi operatori come anche SpaceX per esempio.
Quindi ritornando alla tua domanda, vedo che questo credo sia un settore che
(10:36):
ha tantissime opportunità.
Senti, noi ci occupiamo di innovazione di impatto quindi ci piace proprio andare
a guardare le soluzioni,
i progetti, i prodotti con questa angolatura tu hai parlato di due settori prevalenti
quello assicurativo e quello del mondo agricolo che si incrocia anche con quello
(10:59):
assicurativo perché sicuramente uno degli ambiti di applicazione è proprio quello
assicurare diciamo le coltivazioni,
le vigne, le produzioni di qualità e così via,
ecco ma avete fatto delle valutazioni su quella che è la ricaduta sia diciamo
sull'ambiente ma anche sociale di questa soluzione, cioè se penso per esempio
(11:20):
al mondo delle assicurazioni...
Come proponete questa soluzione come una soluzione che democratizza l'accesso all'assicurazione.
Per chi fa coltivazione e quindi lo salvaguarda dai cambiamenti climatici o
cosa avete messo in campo da questo punto di vista?
(11:41):
Allora è un'ottima domanda io penso che le opportunità sono un po'.
Sia dal punto di vista preventivo quindi diciamo che potrebbe essere Questa
tecnologia potrebbe essere utilizzata da un punto di vista di prevenzione anche
di quello che potrebbe essere un danno che viene arrecato,
(12:01):
anche quella post factum, quello che succede ad esempio nei cosiddetti claim.
Quando un evento avviene, l'agricoltore può fare una richiesta di rimborso perché
è stato colpito da un fenomeno che è quasi oggi come oggi,
(12:22):
un fenomeno importante che è quello della grandine per esempio,
che soprattutto nel nord Italia ha degli effetti abbastanza grossi sugli agricoltori.
Quindi la tecnologia viene proposta proprio in questo modo,
va ad aiutare, va ad essere da supporto ai tecnici che poi devono fare degli accertamenti,
(12:45):
quindi immagina su delle produzioni grosse oppure magari andare a capire in
vari punti dove sono distribuiti questi campi,
a questi appezzamenti e quindi avere tutto questo sotto mano in una maniera molto.
(13:06):
Poi noi lo proponiamo in una maniera conversazionale, in una maniera molto dinamica
che poi è accessibile a tutta quella che è la catena del valore dell'assicurazione,
perché poi non è un punto che è un dato che è solo importante per il tecnico,
ma anche chi lavora al middle all office o chi è al back office ha bisogno di queste informazioni,
(13:30):
quindi non solo la tecnologia che proponiamo è la precisione,
ma poi anche la distribuzione della stessa tecnologia viene fatta poi tramite
degli API e riusciamo ad integrarci con quelli che sono i sistemi utilizzati
già dalle corporate come assicurazione e banche. Ho capito.
(13:52):
E invece, scusami, da un punto di vista dell'applicazione proprio per gestire la coltivazione,
quindi per avere degli insight sullo stato di salute di quello che si sta coltivando,
sull'uso per esempio corretto di acqua o di pesticidi e così via,
questa soluzione dà già oggi una soluzione o lo vedi come un campo di applicazione
(14:15):
che arriverà successivamente?
Allora no, questo già c'è ed è possibile, noi riusciamo ad aiutare gli agricoltori
ad essere molto più efficienti nell'utilizzo di quelle risorse,
quindi riesci ad ottimizzare quei periodi dove, posso farti un esempio.
(14:37):
Ci sono paesi come la California in America come anche nella Spagna hanno mancanza
di risorse d'acqua, Quindi c'è siccità, manca l'acqua, quindi bisogna razionalizzare
l'utilizzo di questa risorsa,
quindi noi riuscendo a vedere l'umidità in continuazione,
(14:58):
poi riusciamo a provare un prezzo abbastanza accessibile delle colture e loro
riescono ad essere molto più precisi dove poter utilizzare l'acqua.
La stessa cosa per l'utilizzo dei pesticidi, perché immagina che questo è stato
sempre un tipo di strumento utilizzato a tappeto, dove non si sapevano quali
(15:22):
erano le zone che soffrirono di più.
La stessa cosa anche per tutti i chimici che vengono utilizzati per fertilizzare i terreni,
che può essere anche dannoso.
Alcuni sono molto inquinanti, quindi questo può essere razionalizzato sempre
(15:46):
da un punto di vista monitorando quale zone in effetti hanno più necessità di
utilizzare questi prodotti,
Ma non solo questo,
al di là, mi dilago un attimo, una piccola regalazione,
da un punto di vista anche del monitoraggio sia del terreno che poi di quella
(16:08):
che è la pianta, la vegetazione, riusciamo anche a capire il carbonio,
il livello di carbonio, quindi questo da un applicativo non solo di assicurativo
ma anche da un punto di vista di carbon credits e stiamo vedendo sempre più
attrazione da questo punto di vista ed interesse anche.
Ascolta Antonio, io immagino che non sia stato semplice,
(16:29):
adesso tu ci parli ovviamente con molta acquisizione di clienti,
una tecnologia acquisita probabilmente già dal mercato, Però forse non è stato
così semplice all'inizio, forse tuttora dovete affrontare delle difficoltà, degli ostacoli.
Quali sono quindi le sfide, se ce ne sono, che voi dovete affrontare quando
(16:51):
portate questa tecnologia sul mercato di riferimento?
Sì, è un'ottima domanda Serena, maggiormente quando proponi un prodotto innovativo è un po'
uno standard e cercare di spiegarlo in maniera concisa e acquisire poi il giusto
(17:12):
livello di confidenza da parte dell'interlocutore dei clienti.
Quindi c'è un problema diciamo
la difficoltà più grossa che abbiamo è il go to market perché
è molto lento poiché si parte
con delle pro concept che vanno fatte con i clienti per cercare di spiegargli
(17:33):
quello di farli toccare con mano la tecnologia e i risultati quindi una volta
che facciamo questo ci cambia ovviamente la scena quindi questa è un po' la difficoltà che abbiamo.
Adesso guardiamo un attimo al futuro perché tu hai sempre guardato al futuro
evidentemente quando hai creato questa realtà così all'avanguardia,
(17:56):
allora come vedi la tua realtà,
la vostra realtà in termini di sviluppo tecnologico, di crescita dentale,
se ci puoi condividere qualche cosa da qui a un processo che FAMDAI sta seguendo?
Sì, noi ci vediamo allora prima di tutto come sviluppo di continuare su quelle
(18:16):
che sono le nostre, le definiamo le tecnologie, le capability diciamo di fondo,
che sono quello prima di tutto per poter arrivare a quella visione che tu hai letto inizialmente,
abbiamo bisogno di quindi sviluppare una tecnologia che abbia prima di tutto l'accessibilità,
(18:37):
Quindi avendo quella accessibilità riusciamo poi ad andare nei dettagli e a
poter poi creare un altro layer.
Che così lo definiamo, superiore a queste capacità di fondo che vanno poi nel
dettaglio a capire esempio il carbone, il livello del carbone all'interno di
una vegetazione oppure il danno che viene arrecato.
(19:00):
Alcune di queste le abbiamo già sviluppate ma vediamo di concentrarci su quello
che ci richiede il mercato soprattutto perché quello che cerchiamo di fare è
risolvere i problemi più importanti perché questo è un settore,
un ramo che potrebbe dilagare ovunque perché possiamo il monitoraggio della terra,
(19:22):
non parliamo solo di vegetazione ma ci sono anche le infrastrutture addirittura quelle ed è grosso.
Quindi cerchiamo di focalizzarci su quelli che sono i problemi più rilevanti
delle varie aziende che sono importanti per il nostro business.
Sì, fammi dire, è un mercato non solo in movimento, quindi un mercato dinamico,
(19:45):
ma anche un mercato competitivo immagino, specialmente. Quindi voi dovete mantenere
comunque una leadership, una competitività su queste tecnologie, corretto?
Certo, certo.
(20:25):
Dove praticamente riusciamo a portare degli insight che sono equivalenti a quello
che potrebbe essere un'immagine ad alta risoluzione e l'altro poi è quello di
capire quello che è il danno,
lo chiamiamo damage detection,
quindi andiamo a vedere qual è il danno che è una certa vegetazione,
(20:49):
Questo poi ci dà la possibilità di lavorare su già un certo numero di casi utente, va bene,
diciamo qui siamo da questo punto di vista, poi in termini di commercializzazione
stiamo già lavorando, abbiamo fatto già una Provo Concept con un cliente, abbiamo adesso,
ne abbiamo ancora altre quattro in corso di sviluppo e diciamo siamo lì.
(21:14):
Ho visto che siete un'azienda, possiamo dire una startup internazionale,
il socio non è italiano neanche lui, ma dal punto di vista funding come vi state muovendo?
E se ci puoi dire a che punto vieni allora sì, il founding abbiamo già ricevuto
un token iniziale, adesso siamo in fundraising.
(21:38):
Poiché da come avrai capito, questo è comunque un settore che ha un ciclo di
vendita abbastanza lungo quindi da parte nostra c'è bisogno quindi di dover tenere,
di poter tenere passo a questo a questo tipo di challenges e quindi siamo in
(22:00):
modalità di fundraising al momento per rispondere a un'altra domanda e quindi
ci abbiamo preso anche un piccolo token da un VC istituzionale svizzero.
Quindi auguri per questa fase, dico, dove si va a raccogliere il consenso per
poter andare avanti, ecco.
Sì, grazie.
(22:50):
Risonanza magnetica del nostro pianeta è stupendo quindi te la ruberemo sicuramente
e quindi grazie per averci dato questa picture,
grazie per essere qui con noi oggi un commento un commento volevo fare che tutte
le tecnologie generalmente nascono in aree molto di nicchia e con anche,
(23:12):
usi che sono molto circoscritti molto postosi, ecco qui siamo nel caso classico
dove dove la tecnologia diventa di massa proprio grazie a soluzioni come questa di Nandai.
Ci possono fare tantissimi paralleli dove con delle svolte una tecnologia nata
per una cosa molto specifica, molto spesso quella satellitare per temi militari,
(23:35):
poi diventa invece di uso pubblico e diventa talmente di uso pubblico proprio
grazie anche a soluzioni di questo tipo che ne abbattono i costi e ne aumentano le performance.
Quindi grazie Antonio. Grazie a voi.
No, grazie a te per la pazienza che oggi qualche problemino tecnico,
dai, che ha reso più vera questa e vivace questa chiacchierata.
(23:59):
Francesco, che dici? E ai nostri ascoltatori lanciamo un attimo il tema del
prossimo episodio del podcast?
Sì, diciamo che salutando e ringraziando Antonio diamo appuntamento al prossimo
episodio dove parleremo di innovazione e di impatto con una prospettiva diversa
da quella che abbiamo visto fino ad oggi perché avremo ospite il responsabile
(24:22):
per quanto riguarda la sostenibilità di una grande azienda,
anzi diciamo di una multinazionale della tecnologia, un'azienda che ha 85 mila
dipendenti presenti in 95 paesi 57 miliardi di fatturate quindi vedremo come
in questi contesti molto grandi il tema della sostenibilità viene gestito sia
sui prodotti ma anche verso l'interno e verso la società bene,
(24:45):
quindi Antonio continuo a seguirci anche tu sui nostri podcast certo,
grazie ciao a tutti, alla prossima grazie, ciao a tutti Puoi ascoltare Impact
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(25:06):
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