Estratto del QuickTalk v06 speciale LLM, RegTech e Kendrick Lamar vs. Drake (la storia della musica si svolge 24/7 su twitter).
👉 Questa pillola in versione video: https://www.youtube.com/watch?v=C8_Pmuxz7RA
👉 Questa pillola in versione testo / newsletter: https://disruptivetalks.substack.com/p/quicktalk-v06-ai-come-gli-llm-imparano
ATTENZIONE: consigliamo la versione video per non perdere la parte di presentazione dei grafici o altre informazioni.
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ATTENZIONE: consigliamo la versione video per non perdere la parte di presentazione dei grafici o altre informazioni.
In uno precedente QuickTalk abbiamo esplorato Llama 3, il modello linguistico avanzato di Meta. La discussione si è incentrata sui benchmark e sulla loro "saturazione", un concetto cruciale per comprendere la direzione e le sfide della ricerca futura in intelligenza artificiale.
Due anni fa, il progetto Beyond the Imitation Game benchmark (BIG-bench) ha unito 450 ricercatori per creare 204 compiti volti a testare i Large Language Models (LLM). Il progetto mirava a valutare i limiti e le potenzialità di queste tecnologie, mettendo in luce le cosiddette "abilità emergenti". Queste abilità, che compaiono improvvisamente all'aumentare della complessità dei modelli, stanno spingendo i ricercatori a riflettere sui potenziali impatti e sui rischi dell'intelligenza artificiale.
Uno studio di Stanford ha messo in discussione i risultati del BIG-bench, suggerendo che i balzi nelle prestazioni potrebbero derivare dalle metodologie di valutazione usate, che non considerano punteggi intermedi. Questo ha portato a un dibattito sulla vera natura delle "abilità emergenti" e sulle metriche più adatte per misurare i progressi in questo campo.
La questione solleva importanti interrogativi filosofici sulla natura dell'intelligenza e della coscienza. Il dibattito si estende oltre la tecnologia per toccare aspetti fondamentali dell'esistenza e del comportamento complesso, riflettendo su come sistemi semplici possano manifestare proprietà inaspettatamente complesse.
Due anni fa, il progetto Beyond the Imitation Game benchmark (BIG-bench) ha unito 450 ricercatori per creare 204 compiti volti a testare i Large Language Models (LLM). Il progetto mirava a valutare i limiti e le potenzialità di queste tecnologie, mettendo in luce le cosiddette "abilità emergenti". Queste abilità, che compaiono improvvisamente all'aumentare della complessità dei modelli, stanno spingendo i ricercatori a riflettere sui potenziali impatti e sui rischi dell'intelligenza artificiale.
Uno studio di Stanford ha messo in discussione i risultati del BIG-bench, suggerendo che i balzi nelle prestazioni potrebbero derivare dalle metodologie di valutazione usate, che non considerano punteggi intermedi. Questo ha portato a un dibattito sulla vera natura delle "abilità emergenti" e sulle metriche più adatte per misurare i progressi in questo campo.
La questione solleva importanti interrogativi filosofici sulla natura dell'intelligenza e della coscienza. Il dibattito si estende oltre la tecnologia per toccare aspetti fondamentali dell'esistenza e del comportamento complesso, riflettendo su come sistemi semplici possano manifestare proprietà inaspettatamente complesse.
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Episode Transcript
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Speaker 1 (00:07):
Ciao e benvenuto nella versione audio podcast del
Disruptive Talks.
L'episodio che vai a sentireadesso l'abbiamo registrato in
live video sul nostro canaleYouTube lunedì, insieme a altre
pillole, e è un po' strano perte perché non abbiamo
l'abitudine di parlare di musica, ma capirai perché la cosa che
(00:28):
è successo questo weekend traKendrick Lamar e Drake va ben
oltre la musica.
E' una storia di musica, maanche di social media.
È una storia di intelligenzaartificiale, dei diritti.
È una storia che vi raccontopiù in dettaglio.
Per questa versione viconsiglio la versione newsletter
(00:49):
, perché ci aggiungo unun'opinione mia su tutto questo,
un'analisi abbastanzainteressante.
Vi consiglio di andare aleggerla.
La pillola, la newsletter ètotalmente gratuita dai vi
lascio subito.
Con Kendrick Lamar e Drake, laguerra ciao, ciao, ciao.
Buon ascolto.
Non è perché ascolto hip hop.
(01:17):
Io ascolto tutti i generi dimusica.
Da giovane ascoltavoessenzialmente hip hop.
Ma l'off top non sarà unarubrica culturale.
Forse tutte le cose che nonriguardano le nuove tecnologie
andranno nell'off top, macomunque questo weekend, questo
evento che è successo, andavaraccontato per le ripercussioni
che ha avuto, anche dal lato deimedia.
(01:38):
Non solo ripercussioni i mediahanno stato un strumento di
questa cosa che siamo d'accordocon i clash, i beef e tutte
queste cose che succedono nelmondo del rap.
Questo la cosa che è successo èla storia della musica che si
svolge sotto i nostri occhi.
Chiaramente, la cosa che èsuccesso ne rapparleremo in
10-20 anni sicuramente, e neparliamo del Nis Drubstivitogs
(02:22):
non solo perché è la storiadella musica, perché sipondono
al pezzo precedente su Twitteralcuni pezzi senza diritti
commerciali, alcuni pezzigenerati con l'IA.
Quindi ci siamo trovati con deimomenti crazy paceschi, dove ci
sono dei live streamer cheseguono tutti questo in diretta
e che sono avvisati dellarisposta di Kendrick Lamar in
(02:44):
diretta.
Cioè vediamo, ad esempio, unlive streamer di Brooklyn, di
New York, ma non so di dove,esattamente uno dei più famosi,
kai Chenat, che era in livestreaming quando il pezzo di
Kendrick Lamar tra venerdì esabato, meet the Grahams per
rispondere a Drake è uscito.
Vediamo la sua risposta,vediamo la sua reazione can you
(03:06):
drop your lying?
you're lying, bro.
You're a cap, bro, you're a cap.
No, you're a cap, you're a cap.
Oh my god he did.
Oh my god he did oh my god, hedid oh my god no, no, no no, no,
(03:39):
no, no, no, no.
Oh mio dio, 50 minuti dopo larisposta di Drake a un altro
pezzo, le gente stavano facendola critica del pezzo di Drake
proprio e quella è uscita e ilpeggio è che quella non vado in
dettaglio sulle cose dette inquesta musica, ma va sul
personale in modo molto pesante.
Quindi una storia, un clash cheabbiamo tutto vissuto in live
(03:59):
mondo vision 24 7 365, perchéquesta storia fa comunque
qualche tempo che aveva iniziato.
Da sto weekend, comunque, moltispecialisti stanno a dire che
proprio questo clash, arrivandoall'altezza dei più grandi clash
, come Tupac, biggie, jay-z, nas, già ci stiamo arrivando.
(04:20):
Dicono forse anche che quellopezzo di Kendrick su cui avete
visto la relazione di KaiSennath, forse Meet the Grams,
sarebbe la trag di This, quindidi guerra tra rapper, la più
salvaggia della storia, forse.
Ma allora cosa è successo?
Io vi faccio davvero un elencoveloce.
(04:44):
E primo, ci sono gli attori, ledue attori principali Kendrick
Lamar e Drake.
Per me Kendrick Lamar è il piùgrande, chiaramente è l'ultimo
artista che sono andato a vederea Milano in concerto, l'ultimo
artista, l'unico rapper che havinto un prezzo Pulitzer.
E abbiamo anche G Cole.
Quindi perché quelli tre sono itre attori principali?
(05:04):
perché da 2, 3, 4, 5 anni.
Le chiamiamo i big tre e sidice che forse il più grande è
uno dei tre.
È un po' una guerra, ma finoadesso era sempre una guerra
molto positiva, senza grandiproblemi.
Lì è andato molto oltre.
È andato molto oltre.
È iniziato già qualchesettimana fa, il 29 marzo.
(05:25):
Quindi in risposta alla canzoneFirst Person Shooter di Drake,
che Enrico ha risposto su unpezzo di musica.
Il 5 e il 6 aprile abbiamo GCole che viene e che viene a
fare un clash a Kendrick di 7minuti e due giorni dopo si
scusa pubblicamente a Kendrick,ritira il suo dissing.
Questo lo metto perché ècomunque un elemento chiave,
(05:48):
perché ha generato un momento.
Era un momento chiave.
Bisogna andare avanti.
E quindi arriviamo sul 13aprile, quando Drake risponde al
pezzo di Kendrick.
Lì scatta un po' a tutti, nonsolo Kendrick, ma Rick Ross,
weekend Metro Boombing, joeMorant, un po' a tutti, davvero.
Il 19 aprile Drake continua conTaylor Mad, un dissing generato
(06:12):
con l'intelligenza artificiale,con falsi voce di Tupac e dei
Snoop Dogg.
La risposta di Kenryk Lamararriva con Ufforia il 30 aprile,
bellissima track, forse è lapiù bella di tutti.
Va forte su Drake.
Quindi accuse sul ghostwriting,sulla sua paternità, su come
trattano le donne.
Ammette semplicemente anche dinon supportarlo sul piano
(06:35):
personale.
E lì arriviamo su questoweekend.
E questo weekend è un momentodella storia della musica.
Andate a capire se andate aleggere la newsletter e
aspettate fino alla fine.
Andate a capire perché ne parlo.
Dopo esce un altro pezzo, 6.16in LE.
(06:55):
A quello pezzo Drake va arispondere Family Matters, 7
minuti.
E lì risposta di Kendrick 50minuti dopo con il diss track
Meet the Grahams.
Andate a vedere la storia diquesto pezzo, è salvaggio e ci
sono delle accuse gravissimeanche fate, ma io non voglio
(07:15):
andare oltre a questa cosa.
Un giorno dopo ha uscito ancoraun altro pezzo, not Like Us,
ancora per rispondere io, quandoavevo preparato tutto fino a
stamattina era lo stato e Drakeha ancora risposto oggi per dire
che tutte le accuse di Kendricksono false.
Allora al Disruptive Talks nonsiamo un media culturale e non
(07:38):
farò spesso questo genere didiscussione c'è una regione
specifica per cui ne parlo, nehanno parlato tutti, non solo
per quella, ne ho parlato Già.
Come lo vedete, è andato oltrela musica.
È andato certamente oltre,oltre il fatto che in 20 anni ne
parlano ancora come Big e Tupac.
Ne hanno parlato tutti questoweekend Io e sul ruolo dei
(07:58):
social media che mi interessevaindagare questa cosa.
Risonanza enorme.
Il pezzo doveva andare a esserevalutato dai label o loro
dovevano andare in live, inconcerto, e prima che il pezzo
scalla, che diventa mainstream.
Non succedeva così.
La cosa che è successo non soloè una storia di musica, è anche
(08:20):
una storia di internet, disocial media, è una storia di
oggi.
Semplicemente Vi lascio con unodei pezzi.
All'inizio volevo mettervi conMeet the Grahams, solo per se
siete interessati a questa cosa,drake si chiama Graham e nel
pezzo Meet the jazzy, il piùfunny, anche vi lascio con 6.16
(08:53):
in LA.
Vi ricordo invece giovedì alle21, giovedì 9 maggio in live 2
sull'asetetica.
Grazie per tutti quelli cheerano presenti, vi ringrazio
no-transcript.
(12:32):
Se chiude questa pillola.
Ti ricordo che hai sentito unaversione audio.
Noi siamo in live una o duevolte a settimana sul canale
YouTube.
Durante queste live puoiinteragire, scrivere i tuoi
commenti.
Cerco proprio di arrivare a unpunto in cui ci sarà una
interazione totale con degliinvitati ogni volta e anche
(12:55):
degli invitati imprevisti.
Se vuoi prendere la parola evenire sul live, sarà
l'obiettivo.
Ti ricordo i due streamtecnologie una volta a settimana
, esetetica una volta ogni due otre settimane.
Quindi l'esetetica è sviluppareil nostro spirito critico con
(13:15):
tecniche filosofiche escientifiche.
Spero che apprezzi il contenutoche stiamo creando.
Iniziamo appena, quindi abbiamomolto ascoltatori, anche gente
che ci guardano, ma ancora unpo' poco interazione.
Non esitare a parlare di noi.
(13:36):
Se ti piace, lasciare uncommento ogni tanto, dare un
feedback o chiedermi delle cose.
Vi ascolto e farò sempre delmio meglio per uno, migliorare e
portare contenuto che miinteressa a me primo e che mi
interessa a voi condividere lediverse scoperte e ecco,
(14:00):
lasciate un like, un commento, èla più grande cosa che potete
fare Dai a presto.
Ci ritroviamo giovedì, giovedì9, per l'asetetica e altrimenti
la settimana prossima parleremodello spazio, dello space market
e del blob, un organismounicellulare che è una vera
(14:23):
enigma della scienza, cioè non èil cervello, ma impara, impara
processi.
È molto, molto interessante.
Gli scientifici sono aanalizzare questo per cercare di
capire il processo diimparamento.
Dai un abbraccio ciao ciao.
Ciao e benvenuto nella versione audio podcast del
Disruptive Talks.
L'episodio che vai a sentireadesso l'abbiamo registrato in
live video sul nostro canaleYouTube lunedì, insieme a altre
pillole, e è un po' strano perte perché non abbiamo
l'abitudine di parlare di musica, ma capirai perché la cosa che
(00:28):
è successo questo weekend traKendrick Lamar e Drake va ben
oltre la musica.
E' una storia di musica, maanche di social media.
È una storia di intelligenzaartificiale, dei diritti.
È una storia che vi raccontopiù in dettaglio.
Per questa versione viconsiglio la versione newsletter
(00:49):
, perché ci aggiungo unun'opinione mia su tutto questo,
un'analisi abbastanzainteressante.
Vi consiglio di andare aleggerla.
La pillola, la newsletter ètotalmente gratuita dai vi
lascio subito.
Con Kendrick Lamar e Drake, laguerra ciao, ciao, ciao.
Buon ascolto.
Non è perché ascolto hip hop.
(01:17):
Io ascolto tutti i generi dimusica.
Da giovane ascoltavoessenzialmente hip hop.
Ma l'off top non sarà unarubrica culturale.
Forse tutte le cose che nonriguardano le nuove tecnologie
andranno nell'off top, macomunque questo weekend, questo
evento che è successo, andavaraccontato per le ripercussioni
che ha avuto, anche dal lato deimedia.
(01:38):
Non solo ripercussioni i mediahanno stato un strumento di
questa cosa che siamo d'accordocon i clash, i beef e tutte
queste cose che succedono nelmondo del rap.
Questo la cosa che è successo èla storia della musica che si
svolge sotto i nostri occhi.
Chiaramente, la cosa che èsuccesso ne rapparleremo in
10-20 anni sicuramente, e neparliamo del Nis Drubstivitogs
(02:22):
non solo perché è la storiadella musica, perché sipondono
al pezzo precedente su Twitteralcuni pezzi senza diritti
commerciali, alcuni pezzigenerati con l'IA.
Quindi ci siamo trovati con deimomenti crazy paceschi, dove ci
sono dei live streamer cheseguono tutti questo in diretta
e che sono avvisati dellarisposta di Kendrick Lamar in
(02:44):
diretta.
Cioè vediamo, ad esempio, unlive streamer di Brooklyn, di
New York, ma non so di dove,esattamente uno dei più famosi,
kai Chenat, che era in livestreaming quando il pezzo di
Kendrick Lamar tra venerdì esabato, meet the Grahams per
rispondere a Drake è uscito.
Vediamo la sua risposta,vediamo la sua reazione can you
(03:06):
drop your lying?
you're lying, bro.
You're a cap, bro, you're a cap.
No, you're a cap, you're a cap.
Oh my god he did.
Oh my god he did oh my god, hedid oh my god no, no, no no, no,
(03:39):
no, no, no, no.
Oh mio dio, 50 minuti dopo larisposta di Drake a un altro
pezzo, le gente stavano facendola critica del pezzo di Drake
proprio e quella è uscita e ilpeggio è che quella non vado in
dettaglio sulle cose dette inquesta musica, ma va sul
personale in modo molto pesante.
Quindi una storia, un clash cheabbiamo tutto vissuto in live
(03:59):
mondo vision 24 7 365, perchéquesta storia fa comunque
qualche tempo che aveva iniziato.
Da sto weekend, comunque, moltispecialisti stanno a dire che
proprio questo clash, arrivandoall'altezza dei più grandi clash
, come Tupac, biggie, jay-z, nas, già ci stiamo arrivando.
(04:20):
Dicono forse anche che quellopezzo di Kendrick su cui avete
visto la relazione di KaiSennath, forse Meet the Grams,
sarebbe la trag di This, quindidi guerra tra rapper, la più
salvaggia della storia, forse.
Ma allora cosa è successo?
Io vi faccio davvero un elencoveloce.
(04:44):
E primo, ci sono gli attori, ledue attori principali Kendrick
Lamar e Drake.
Per me Kendrick Lamar è il piùgrande, chiaramente è l'ultimo
artista che sono andato a vederea Milano in concerto, l'ultimo
artista, l'unico rapper che havinto un prezzo Pulitzer.
E abbiamo anche G Cole.
Quindi perché quelli tre sono itre attori principali?
(05:04):
perché da 2, 3, 4, 5 anni.
Le chiamiamo i big tre e sidice che forse il più grande è
uno dei tre.
È un po' una guerra, ma finoadesso era sempre una guerra
molto positiva, senza grandiproblemi.
Lì è andato molto oltre.
È andato molto oltre.
È iniziato già qualchesettimana fa, il 29 marzo.
(05:25):
Quindi in risposta alla canzoneFirst Person Shooter di Drake,
che Enrico ha risposto su unpezzo di musica.
Il 5 e il 6 aprile abbiamo GCole che viene e che viene a
fare un clash a Kendrick di 7minuti e due giorni dopo si
scusa pubblicamente a Kendrick,ritira il suo dissing.
Questo lo metto perché ècomunque un elemento chiave,
(05:48):
perché ha generato un momento.
Era un momento chiave.
Bisogna andare avanti.
E quindi arriviamo sul 13aprile, quando Drake risponde al
pezzo di Kendrick.
Lì scatta un po' a tutti, nonsolo Kendrick, ma Rick Ross,
weekend Metro Boombing, joeMorant, un po' a tutti, davvero.
Il 19 aprile Drake continua conTaylor Mad, un dissing generato
(06:12):
con l'intelligenza artificiale,con falsi voce di Tupac e dei
Snoop Dogg.
La risposta di Kenryk Lamararriva con Ufforia il 30 aprile,
bellissima track, forse è lapiù bella di tutti.
Va forte su Drake.
Quindi accuse sul ghostwriting,sulla sua paternità, su come
trattano le donne.
Ammette semplicemente anche dinon supportarlo sul piano
(06:35):
personale.
E lì arriviamo su questoweekend.
E questo weekend è un momentodella storia della musica.
Andate a capire se andate aleggere la newsletter e
aspettate fino alla fine.
Andate a capire perché ne parlo.
Dopo esce un altro pezzo, 6.16in LE.
(06:55):
A quello pezzo Drake va arispondere Family Matters, 7
minuti.
E lì risposta di Kendrick 50minuti dopo con il diss track
Meet the Grahams.
Andate a vedere la storia diquesto pezzo, è salvaggio e ci
sono delle accuse gravissimeanche fate, ma io non voglio
(07:15):
andare oltre a questa cosa.
Un giorno dopo ha uscito ancoraun altro pezzo, not Like Us,
ancora per rispondere io, quandoavevo preparato tutto fino a
stamattina era lo stato e Drakeha ancora risposto oggi per dire
che tutte le accuse di Kendricksono false.
Allora al Disruptive Talks nonsiamo un media culturale e non
(07:38):
farò spesso questo genere didiscussione c'è una regione
specifica per cui ne parlo, nehanno parlato tutti, non solo
per quella, ne ho parlato Già.
Come lo vedete, è andato oltrela musica.
È andato certamente oltre,oltre il fatto che in 20 anni ne
parlano ancora come Big e Tupac.
Ne hanno parlato tutti questoweekend Io e sul ruolo dei
(07:58):
social media che mi interessevaindagare questa cosa.
Risonanza enorme.
Il pezzo doveva andare a esserevalutato dai label o loro
dovevano andare in live, inconcerto, e prima che il pezzo
scalla, che diventa mainstream.
Non succedeva così.
La cosa che è successo non soloè una storia di musica, è anche
(08:20):
una storia di internet, disocial media, è una storia di
oggi.
Semplicemente Vi lascio con unodei pezzi.
All'inizio volevo mettervi conMeet the Grahams, solo per se
siete interessati a questa cosa,drake si chiama Graham e nel
pezzo Meet the jazzy, il piùfunny, anche vi lascio con 6.16
(08:53):
in LA.
Vi ricordo invece giovedì alle21, giovedì 9 maggio in live 2
sull'asetetica.
Grazie per tutti quelli cheerano presenti, vi ringrazio
no-transcript.
(12:32):
Se chiude questa pillola.
Ti ricordo che hai sentito unaversione audio.
Noi siamo in live una o duevolte a settimana sul canale
YouTube.
Durante queste live puoiinteragire, scrivere i tuoi
commenti.
Cerco proprio di arrivare a unpunto in cui ci sarà una
interazione totale con degliinvitati ogni volta e anche
(12:55):
degli invitati imprevisti.
Se vuoi prendere la parola evenire sul live, sarà
l'obiettivo.
Ti ricordo i due streamtecnologie una volta a settimana
, esetetica una volta ogni due otre settimane.
Quindi l'esetetica è sviluppareil nostro spirito critico con
(13:15):
tecniche filosofiche escientifiche.
Spero che apprezzi il contenutoche stiamo creando.
Iniziamo appena, quindi abbiamomolto ascoltatori, anche gente
che ci guardano, ma ancora unpo' poco interazione.
Non esitare a parlare di noi.
(13:36):
Se ti piace, lasciare uncommento ogni tanto, dare un
feedback o chiedermi delle cose.
Vi ascolto e farò sempre delmio meglio per uno, migliorare e
portare contenuto che miinteressa a me primo e che mi
interessa a voi condividere lediverse scoperte e ecco,
(14:00):
lasciate un like, un commento, èla più grande cosa che potete
fare Dai a presto.
Ci ritroviamo giovedì, giovedì9, per l'asetetica e altrimenti
la settimana prossima parleremodello spazio, dello space market
e del blob, un organismounicellulare che è una vera
(14:23):
enigma della scienza, cioè non èil cervello, ma impara, impara
processi.
È molto, molto interessante.
Gli scientifici sono aanalizzare questo per cercare di
capire il processo diimparamento.
Dai un abbraccio ciao ciao.
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