Con il caldo, le abitudini quotidiane si modificano: orari sregolati, viaggi, pasti rapidi e cibi crudi o speziati. Tutti questi fattori, uniti all’aumento della temperatura, influenzano la digestione e l’equilibrio del microbiota intestinale.
Il risultato? Gonfiore, rallentamento digestivo, dolore addominale e un rischio maggiore di tossinfezioni alimentari dovute a una cattiva conservazione dei cibi. Congestione: mito da spiaggia o rischio reale? Il termine “congestione” è molto popolare, ma scientificamente si parla di risposta fisiologica a uno sbalzo termico.
Durante la digestione, il sangue si concentra nell’apparato digerente; un tuffo improvviso in acqua fredda può ridurne l’afflusso, causando nausea, vomito, dolore addominale e nei casi più gravi sincope.
La gastroenterologa Elena Zucchi (AIGO) sottolinea come questo fenomeno non sia un’invenzione estiva, ma un rischio legato alla circolazione. Idratazione: la prima regola di prevenzione
- Bere 1,5-2 litri di acqua al giorno
- Distribuire i liquidi nell’arco della giornata
- Evitare bevande troppo fredde prima del bagno
- Limitare alcolici, bibite zuccherate e caffeina
Una corretta idratazione mantiene stabile il volume plasmatico e riduce il rischio di disturbi digestivi e cali di pressione.
Cosa mangiare in spiaggia per una buona digestione I consigli degli esperti sono chiari:
- preferire pasti leggeri e frequenti, ricchi di frutta, verdura, cereali e pesce
- ridurre grassi, fritti, carni rosse e piatti elaborati
- limitare zuccheri semplici (gelati, dolci, bibite zuccherate) che favoriscono gonfiore
- aumentare l’apporto di fibre solubili (mele, pere, avena, legumi decorticati) per regolarizzare il transito intestinale
Sicurezza alimentare: attenzione a conservazione e cottura Le alte temperature favoriscono la proliferazione batterica. È quindi essenziale:
- lavare accuratamente frutta e verdura
- mantenere la catena del freddo
- cuocere bene carne, pesce e uova (almeno 85°C per 5 minuti)
- evitare alimenti scaduti, alterati nel colore, odore o consistenza
Attività fisica: alleata del benessere intestinale Il movimento moderato stimola la motilità intestinale, ma va praticato con buon senso:
- mai subito dopo pasti abbondanti
- meglio nelle ore fresche della giornata
- evitare attività intensa con alte temperature per non peggiorare il reflusso o causare crampi
Conclusione Pranzi in spiaggia e relax estivo possono nascondere insidie per la digestione. Idratarsi correttamente, scegliere alimenti leggeri e rispettare le regole di sicurezza alimentare sono le chiavi per godersi il mare senza rischi.
L’estate è fatta per rigenerarsi: la moderazione resta la migliore alleata della salute.
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