La Llave de oro del cante flamenco è un riconoscimento particolare che è stato consegnato soltanto a 5 cantaores nella storia.
Non si sa chi lo abbia progettato e forse è il più antico premio flamenco.
La storia del flamecno è costellata di cantaores bravissimi, ma soltanto 5 sono stati premiati con la LLave. In teoria sarebbe un premio legato alla diffusione dei valori tradizionali del cante, ma non è mai esistito un canone preciso per attribuirlo.
La prima llave del cante è stata data a Tomas el Nitri, un cantaor gitano gaditano, del Puerto de Santa Maria, parente del famosissimo cantaor delle origini El Fillo. Era un personaggio molto nervoso, e probabilmente di sfogava cantando, quindi apportò molto alla siguiriya, che appunto per lui era un urlo. El Nitri era molto in disaccordo con l'operato del famosissimo Silverio Franconetti, il cantaor che professionalizzò per primo il cante, creando locali in cui ci si potesse esibire appunto professionalmente: i Cafés Cantantes. El Nitri non amava che il flamenco uscisse dall'ambito originario del cante gitano.
Probabilmente la chiave era copia della chiave del recinto dei tori dell'arena di Malaga, e la vediamo nell'unica immagine che esist del Nitri, che posa seduto, appunto con la chiave in mano.
Il premio gli fu consegnato forse nel 1868, forse a Malaga, o a Carmona o a Jeréz... la storia è avvolta dal mistero. E sembra probabile che gli sia stata data dai suoi stessi ammiratori,e non da una autorità.
Nella storia del flamenco questa attribuzione di un riconoscimento ad un cantaor gitano è stata una maniera di sottolineare la maggiore valenza del cante gitano su quello payo. Diatriba che esiste ancora oggi, nonostante non si possa certo più parlare ufficialmente di questioni razziali nell'arte, per essere politically correct!
El Nitri morì nel 1977, e la Llave de oro non venne attribuita a nessuno per quasi 50 anni.
Ti racconto come andò: la storia è interessante!
Nel 1922 a Granada diverse autorità, capitanate dal Comune di Granada e da due illustri artisti, Federico Garcia Lorca e Manuel De Falla, poeta l'uno e musicista l'altro, ambedue molto appassionati al flamenco, istituirono un primo Concorso di cante jondo. L'appoggio musicale tecnico del flamenco fu richiesto a Manuel Torre e ad Antonio Chacon, due giganti del flamenco dell'epoca (e non solo!).
Nel 1925 gli impresari che gestivano il teatro Pavon a Madrid decisero di cavalcare l'onda del successo del concorso di Granada e crearono la Copa Pavon, un concorso di cante flamenco al quale dsi presentarono cantaorres illustri dell'epoca: El Mochuelo, El Niño Escacena, Pepe Marchena, El Cojo de Malaga, Manuel Vallejo. Manuel Vallejo vinse di gran lunga su tutti. Si può certamente riconoscere che sia stato uno dei migliori cantaores della storia del flamenco. Ha cantato benissimo qualsiasi cosa! Puoi cercare le sue registrazioni sul canale Flamendro della Sociedad Pizarras!
L'anno successivo, nella seconda edizione il premio venne dato a Manuel Centeno, un cantaor sicuramente non di primo rilievo, per le sue saetas. Probabilmente questa scelta fu fatta per motivi politici.
Antonio Chacon, cantaor che aveva un potere molto forte riguardo alla ufficializzazione del flaemnco e alla sua relazione con le autorità pubbliche, capitanò un gruppo di altri artisti per ribellarsi contro questa scelta non flamenca, e decisero di insignire Manuel Vallejo di un premio importante. Qualcuno pensò alla Llave de oro. Nel 1926 Manuel Vallejo venne insignito del premio, per la gioia dei suoi ammiratori, del flamenco, ma anche degli impresari del teatro Pavon, dato che questo creò un gran fermeto e una grossa pubblicità verso il teatro.
Antonio Mairena, di cui ti parlerò fra qualche secondo, giudicò questa scelta dicendo che c'erano molti interessi politici e anche interessi personali di Manuel Torre e di Chacon, forse perché