Episode Transcript
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(00:00):
Le riforme costituzionali. Perché me la me la chiamo da
solo. Ah ma tu sei quello che doveva,
hai perso il referendum? E guardi, francamente a parte
quella sulle. Preferenze mi è sfuggita la
domanda, comunque molto velocemente.
Dall'euro, dalla NATO. Da Putin alle trivelle, lei è
campionessa mondiale di incoerenza.
(00:21):
E per quello che riguarda il caso di dimissioni in caso di
sconfitta al referendum, senatore Renzi, guardi, lo farei
anche volentieri. Ma non farò mai niente che.
Abbia già fatto lei. Nel Question Time del 7 maggio a
Palazzo Madama, Giorgia Meloni affronta un ampio ventaglio di
temi, dalle spese militari al 2%del PIL, al sostegno ai piani
arabi per Gaza, fino alla transizione 5.0 e al disegno di
(00:46):
legge femminicidio. Scontro acceso, tra gli altri,
con Renzi sul referendum. In questo video le dichiarazioni
più significative della Premier e le sollecitazioni dei
senatori. Hyperbros podcast, politica,
cultura, attualità, abbonati ai contenuti del sito in versioni
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(01:09):
piattaforme. Tono deciso e clima teso al
Senato per il Question Time del 7 maggio, dove la Presidente del
Consiglio Giorgia Meloni ha risposto a una serie di
interrogazioni su temi centrali dell'agenda politica.
Al suo fianco 10 ministri. Risultavano assenti però i
Vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini.
Meloni ha confermato che l'Italia raggiungerà l'obiettivo
(01:31):
del 2% del PIL per la spesa militare entro il 2025,
sottolineando come ciò rappresenti un impegno
fondamentale per farsi rispettare.
Ha poi ribadito la necessità di rafforzare il pilastro europeo
della NATO e di rivolgere maggiore attenzione al fianco
sud dell'Alleanza. La libertà ha un prezzo che se.
(01:52):
Fai pagare a. Qualcun altro, la tua sicurezza,
devi sapere che non sarai tu a decidere.
Pienamente del tuo destino. E questo ha ricadute che vanno
molto oltre la questione della sicurezza che coinvolgono anche
le materie economiche che coinvolgono le materie
commerciali. In poche parole, la possibilità
stessa di difendere appieno i propri interessi nazionali.
(02:14):
Questa convinzione mi ha spinto e ci ha spinto a.
Credere sempre. Nella necessità di costruire un
pilastro europeo dell'Alleanza atlantica da affiancare a quello
nordamericano in un'ottica di complementarietà strategica.
Capace di incentivare anche la formazione di una solida base
industriale europea. Devo anche dire che, pur
(02:35):
rimanendo al fianco dei nostri alleati orientali, io penso che
sia arrivato anche il momento incui la NATO prende maggiore
considerazione il fianco sud dell'alleanza, che pure è
particolarmente importante soprattutto.
In un tempo di minacce. Ibride voi sapete, anche però
perché l'ho già detto in quest'Aula, che dal punto di
vista di questo governo. Rafforzare la difesa non vuol
(02:58):
dire semplicemente occuparsi di potenziare gli armamenti, cosa
che pure ovviamente è fondamentale.
Significa di più. Significa difesa dei confini,
lotta al terrorismo, controllo del cyberspazio.
Significa presidio del dominio sottomarino e delle
infrastrutture critiche, significa protezione delle
catene del valore, attenzione aldominio spaziale.
(03:21):
Come sapete, nel 2014 al verticeNATO di Washington, gli Stati
membri dell'Alleanza atlantica si sono impegnati a raggiungere
in 10 anni spese per la difesa pari al 2% del prodotto interno
lordo. Da allora tutti i governi hanno
confermato questo impegno, senzaeccezione di colore politico.
l'Italia finalmente raggiungerà questo target nel corso del
2025, perché c'è un governo che sa che mantenere gli impegni
(03:45):
presi è fondamentale per farsi rispettare.
Lo faremo. Lo faremo.
E lo facciamo sia rilanciando latraiettoria di potenziamento
delle nostre capacità di difesa,sia inserendo nel computo delle
spese rilevanti quelle voci che sono in linea con i parametri
dell'Alleanza atlantica che altre nazioni già considerano.
(04:07):
Spese che rientrano nell'approccio allargato
multidimensionale della difesa, che è proprio sia del concetto
strategico NATO sia del Libro bianco dell'U e sia del piano
REDINESS 22030. Quindi è un percorso coerente
con gli impegni internazionali dell'Italia, ma anche con la
posizione che l'attuale maggioranza di governo ha
consacrato nel programma con il quale si è presentata agli
(04:30):
italiani, perché senza difesa non c'è sicurezza e senza
sicurezza non c'è libertà. Sul Medio Oriente, la premier ha
assicurato il sostegno dell'Italia ai piani di pace dei
paesi arabi, sottolineando che sono la chiave di volta per una
soluzione permanente del conflitto ed ha indicato come
prioritaria una prospettiva che includa la soluzione dei due
Stati. La risposta è giunta ad
(04:50):
un'interrogazione della senatrice Michela Biancofiore.
Tornando alle questioni interne,Meloni ha confermato la volontà
del governo di intervenire su transizione 5.0 in coerenza con
l'andamento dell'economia reale ed ha precisato.
Valuteremo nelle prossime settimane la curva di crescita,
se necessario ridisegneremo l'impiego delle risorse.
L'intervento era rivolto al presidente dei senatori del
(05:13):
Movimento 5 Stelle, Stefano Patuanelli, sulla riforma della
giustizia. Il Premierato Meloni ha ribadito
l'intenzione della maggioranza di procedere con determinazione.
Al leader di Italia viva ed ex premier Matteo Renzi ha
replicato con un passaggio tagliente.
Per quello che riguarda le dimissioni in caso di sconfitta
al referendum lo farei anche volentieri, ma non farò mai
(05:35):
niente che ha già fatto lei. Dall'euro, dalla NATO, da Putin
alle trivelle. Lei è campionessa mondiale di
incoerenza. Allora Detto fatto, ma su cosa
la giudichiamo, visto che cambiaidea su tutto?
Prego Presidente del Consiglio. Eh, guardi, francamente, a parte
(05:57):
quelle sulle preferenze, mi è sfuggita.
La domanda comunque molto velocemente.
Molto velocemente, senatore Renzi, sui dossier strategici
c'è da dire che abbiamo, diciamo, ereditato delle
situazioncine un tantino compromesse che cerchiamo di
sistemare una a. Una.
Sul premierato il Premier è così, poi quando volete abbiamo
(06:19):
più tempo. Ne parlo volentieri nel merito
una ad una, così raccontiamo anche che cosa si.
È trovato? Premierato sta andando avanti.
È una è una legge che io continuo a considerare la madre
di tutte le riforme e non dipende da me perché dipende dal
Parlamento. Ma sicuramente la maggioranza è
intenzionata a procedere speditasu questa riforma, esattamente
come intenzionata a procedere spedita.
(06:43):
Sulla riforma delle della giustizia, sulle preferenze le
confermo di essere favorevole all'introduzione delle
preferenze nella legge elettorale.
E per quello che riguarda il caso di dimissioni in caso di
sconfitta al referendum, senatore Renzi, guardi, lo farei
anche volentieri. Ma non farò mai niente che.
Abbia già fatto lei in. Risposta alla senatrice
(07:04):
Huntenberger Meloni ha mostrato apertura a possibili modifiche
del DDL sul femminicidio. Ed ha precisato però i rischi di
introdurre reati d'opinione, ha detto che il Parlamento resta la
sede più adatta per migliorare il testo con spirito unitario.
Allora? La vera novità del testo?
È la. Tipizzazione del femminicidio,
(07:27):
il riconoscimento di questa forma di violenza come atto,
cito, di discriminazione di odioverso la persona offesa in
quanto donna. Pensiamo che riconoscere questo
assunto possa portare a un nuovomodo di prevenire e contestare e
contrastare il femminicidio, possa contribuire a un
cambiamento culturale che risponde anche alle
preoccupazioni che vengono segnalate da voi.
(07:49):
Le nuove norme, tra l'altro, ricordo, prevedono anche la
specializzazione degli operatoria tutti i livelli, prevedono i
cosiddetti reati spia, che sono apparentemente minori ma spesso
preludono a comportamenti. A condotte molto più gravi.
E chiaramente. Il Parlamento, partendo da
questo testo, potrà apportare lemodifiche che reputerà opportune
(08:10):
per renderlo ancora più efficacee francamente, senatrice, credo
che quella sia la sede nella quale presentare la sua proposta
che, come ricordava, è stata sottoscritta da numerosi
senatori. Eventualmente ampliare lo
spettro del reato. Io personalmente ritengo.
Che quelli che si configurano come, diciamo così, reati di
opinione abbiano sempre un confine un po' labile.
(08:31):
Però posso dirle tranquillamenteche troverà la maggioranza
disponibile a discutere nel merito della proposta con quello
spirito unitario che ci ha consentito finora di fare molti
passi in avanti e dotare l'Italia di quella che è
assolutamente una normativa all'avanguardia.
Infine, in merito alla legge elettorale, ha ribadito di
essere favorevole all'introduzione delle
(08:52):
preferenze ed ha rilanciato il disegno istituzionale di un
esecutivo più stabile e direttamente legittimato.