Episode Transcript
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(00:03):
Benvenuti in questo canale dedicato alla proiezione ortogonale,
al magico mondo delle toleranze e ai fantastici render 3d.
Sono Daniele Borghi,
disegnatore tecnico CAD 3D e podcaster.
Preparatevi a salire a bordo perché qui non siamo soloappassionati di disegno tecnico ma anche di tecnologia.
Questo è il Tiralinie,
(00:23):
il podcast che vi porterà in un viaggioaffascinante attraverso il mondo del CAD,
condividendo esperienze,
consigli e tante notizie.
Siete pronti?
Allacciate le cinture!
La nostra destinazione è la creatività e la passione per il disegno tecnico.
(00:48):
Benvenuti amici tirallini,
siamo arrivati all'episodio numero 135 e,
lasciatemelo dire,
il livello si sta alzando sempre di più.
Questo episodio segue una puntata davvero notevole della serie Zoom 1 a 1,
dove abbiamo avuto come protagonista Giuseppe Pugliese.
Se ve la siete persa è guai a voi,
però vi siete persi una quantità di aneddoti e spunti moltosuccosi sul mondo Windows che raramente si trovano in giro.
(01:17):
Io,
ve lo dico senza mezze parole,
sono rimasto affascinato dal racconto dei tre cuori chebattono al centro del sistema operativo più usato al mondo.
Una di quelle storie che non si sentono in giro e che però vi faranno guardaremolto probabilmente la famosa finestra blu con un po' più di rispetto.
(01:37):
O forse no,
sicuramente.
Secondo me l'avete trovata sicuramente incredibile se l'avete ascoltata e,
se ci penso,
anche parecchio intuitistruttiva.
Non solo,
stavolta per la gioia dei più curiosi la puntatala trovate anche in versione video su Youtube,
direttamente sul mio canale.
Trovate tutti i riferimenti e i link tuttibelli ordinati nella descrizione dell'episodio.
(02:02):
Non vi nascondo che registrare,
montare e pubblicare questa puntata è stato uno spasso e,
lo ammetto,
mi sono anche divertito parecchio nel vedere che risultato finale.
Non è venuto così fuori male.
Un super grazie va a chi si è iscritto grazie a questa puntata,
chi ha regalato un pollice su,
che poi fa sempre piacere vedere dei like che non siano solo
(02:25):
quelli del cugino e soprattutto anche chi sostiene settimana
dopo settimana questo vostro tiraline di quartiere.
Sono gesti piccoli,
sì,
vero,
ma che mi caricano e danno ancora più sensoal lavoro costante che porto avanti per voi.
E allora,
senza indugi,
parto subito con la domanda.
(02:50):
Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se l'intelligenza
artificiale potesse non solo assistervi nella progettazione
ma generare autonomamente geometrie CAD modificabili?
Oppure se poteste utilizzare processori con 96 GB di memoria video per renderingfotorealistici che prima richiedevano workstation da decine miliardi di euro?
(03:12):
Bene,
come sapete,
queste non sono più fantasie futuristiche.
In questo episodio parleremo delle novità di SOLIDWORKS 2026 cheintroducono l'automazione intelligente nella progettazione quotidiana.
Esploreremo i rivoluzionari modelli Neural CAD di Autodesk chepromettono di automatizzare fino al 90% delle attività di routine.
(03:33):
Poi scopriremo...
Fermi tutti!
Devo confessarvelo.
Ho registrato tutta la puntata dall'inizio alla fine e solo alla finemi sono reso conto di essere arrivato a quasi un'ora di registrazione.
Allora mi sono detto,
ma vuoi davvero far sorbire così tante informazioniagli ascoltatori tutti in una sola volta?
Con tutta probabilità alla fine nessunoricorderebbe un granché di quello che ho detto,
(03:59):
nemmeno voi cari tiralini attentissimi che siete all'ascolto.
Quindi ho deciso,
colpo di scena,
di dividere la puntata in due.
Così rimandiamo a una prossima parte tutto ciò che riguarda CAUS che
sta portando il V-Ray sulle GPU AMD grazie alla tecnologia HYPE e anche
alla review sulle nuovissime workstation ASUS EXPERT CENTER P700.
(04:22):
Insomma,
mi sono lasciato un po' prendere la mano parlando di Neural CAD,
ma onestamente era doveroso entrare nel dettaglio e portarviquante più informazioni possibili su questa tecnologia che,
secondo me,
è davvero uno spartiacque.
Stiamo parlando in fondo di una rivoluzione vera perl'intelligenza artificiale nei software di progettazioni.
(04:44):
E se non vi è bastato questo antipasto,
sappiate che la seconda parte arriverà non forse al prossimo episodio,
ma quell'altro.
Quindi senza indugi,
come al solito,
andiamo a scoprire insieme questi sviluppi chestanno trasformando il nostro modo di lavorare.
(05:04):
come più volte abbiamo detto,
SOLIDWORKS celebra il suo trentesimo anniversario con unarelease che potrebbe lasciare il segno e cambiare i paradigmi,
ma nelle modalità di sviluppo e rilascio del software.
Perché non si tratta più di aspettare il famosoaggiornamento annuale per vedere le nuove funzionalità.
(05:25):
The Sol Systems ha infatti adottato un modello di distribuzione
continua attraverso Service Pack e Functional Delivery
che introducono miglioramenti durante tutto l'anno.
La vera rivoluzione di SOLIDWORKS 2026 risiede
nell'integrazione dell'intelligenza artificiale in
funzioni concrete e utilizzabili quotidianamente.
(05:48):
La funzionalità più significativa è senza dubbiola generazione automatica dei disegni tecnici,
ancora in versione beta però,
ma che elimina le attività repetitive di creazione di viste,
annotazioni e dimensionamento.
Questa caratteristica permette di produrre automaticamentedisegni completi partendo da un modello tridimensionale,
(06:11):
risparmiando ore di lavoro manuale su compiti che,
francamente,
ammettiamolo,
nessuno ama fare ripetutamente tutti i giorni.
L'intelligenza artificiale trova applicazioneanche nella creazione intelligente di didascalie,
per i fori nei disegni tecnici.
(06:32):
Il sistema riconosce automaticamente il tipodi foro e genera annotazioni appropriate,
riducendo drasticamente il tempo necessario per documentare progetti complessi.
Questo tipo di automazione intelligente rappresentaesattamente ciò che i progettisti chiedono a più voce.
(06:53):
Perché sono strumenti che eliminano la repetitivitàsenza compromettere però il controllo creativo.
Sul fronte delle prestazioni con assiemi di grandi dimensioni,
Solidworks 2026 introduce il caricamento selettivo,
che ti consente di aprire solo le sezioni specifiche diuna struttura di progetto necessarie in quel momento.
(07:16):
Questa funzionalità si rivela particolarmente preziosa quando si lavoranocon assiemi complessi contenenti centinaia o migliaia di componenti.
Insieme a questa,
però,
troviamo anche la possibilità di evitare ricostruzionidell'assieme dovute a modifiche puramente cosmetiche,
accelerando quindi sensibilmente il flusso di lavoro.
(07:39):
Le novità per la modellazione di parti includono la possibilità di crearepunti di riferimento utilizzando direttamente i valori XY numerici,
senza dover ricorrere a geometrie esistenti come riferimento.
Questo rappresenta un enorme vantaggio quando crei schizzi tridimensionali,
complessi o percorsi per operazioni di sweep,
(08:00):
permettendo di definire completamente la posizionedei punti in modo parametrico e controllato.
Il comando è particolarmente utile per chi lavora con sistemi dicoordinate provenienti da altre software o da rilievi topografici.
Un altro miglioramento significativo riguarda il controllo delle bonding box,
che ora possono essere definite utilizzando un sistema dicoordinate personalizzato e i suoi assi per determinare lunghezza,
(08:28):
larghezza e spessore.
Questa nuova opzione per fissare la direzione evita che il best fitpossa scambiare le dimensioni quando si cambia taglia e configurazione,
quindi offrendo maggiore affidabilità quando si utilizzala proprietà del bonding box in operazioni successive.
(08:52):
Nel mondo della lamiera,
SOLIDWORKS 2026 introduce la selezione internaautomatica degli angoli con il comando BREAK CORNER.
Una semplice checkbox ti permette di selezionare solo gli angoli interni,
risparmiandoti i numerosi click necessari per selezionarli manualmente o perdeselezionarli tutti gli angoli esterni dopo aver scelto di prenderli tutti.
(09:14):
Può sembrare un piccolo dettaglio,
ma quando lavorate quotidianamente con progetti complessi in lamiera,
questi piccoli miglioramenti si sommano in risparmio di tempo significativo.
Per quanto riguarda i sistemi strutturali,
l'interfaccia per i trattamenti degli angoli è stata completamente rinnovata.
(09:36):
I nodi ora sono colorati in base al tipo di angolo,
semplice,
a due membri o complesso.
E quando selezioni un nodo specifico,
una nuova interfaccia utente mostra visivamentele diverse opzioni di ordine di taglio.
Mentre passi attraverso le opzioni utilizzando le frecce,
l'anteprima e le entità evidenziate si aggiornano nell'area grafica,
(10:00):
rendendo quindi più intuitivo capire quale configurazione scegliere.
Una funzionalità molto attesa da tempo è finalmente arrivata,
la possibilità di collegare le proprietà personalizzatedi primo livello alle proprietà delle liste di taglio,
in file multibody.
Questo sblocca nuove possibilità per l'automazione delladocumentazione e l'integrazione con sistemi PLM e ARP,
(10:23):
permettendo di estrarre dati strutturati direttamentedalle strutture saldate e dai progetti multibody.
Sul fronte della visualizzazione,
SolidWorks integra più strettamente Visualize,
permettendo rendering fotorealistici direttamente nell'ambiente SolidWorks,
(10:44):
senza dover esportare modelli e utilizzarli con software successivi.
Questo workflow integrato accelera significatamenteil processo di creazione di immagini,
marketing e presentazioni per i clienti,
mantenendo la continuità tra progettazione e comunicazione visiva.
L'interfaccia utente guadagna anche piccoli ma apprezzati miglioramenti,
(11:05):
come la possibilità di nascondere e mostrare le schede del pannello di gestione,
personalizzando l'ambiente di lavoro secondo le tue preferenze.
Inoltre,
è ora possibile dividere in batch le configurazioni in file individuali,
una funzionalità estremamente utile quando devi distribuire
varianti di un progetto o preparare file per fornitori che
(11:28):
necessitano solo di specifiche versioni di un componente.
Nelle simulazioni strutturali,
SolidWorks 2026 introduce la visualizzazionedella deformazione angolare negli studi statici,
fornendo ulteriori informazioni per valutareil comportamento dei componenti sottocarico.
Per l'instradamento elettrico ora si puòseguire sketch predefiniti come linee guida,
(11:52):
offrendo maggior controllo sul percorso dei cablaggi in assemblaggi complessi.
Tendenzialmente quello che emerge da SOLIDWORKS 2026 èun software che matura verso l'intelligenza aumentata,
piuttosto che verso la complessità fine a se stessa.
(12:12):
Ogni funzionalità sembra rispondere a richieste concrete degli utenti,
con un'attenzione particolare all'eliminazione delle attività ripetitivee al miglioramento delle prestazioni con progetti di grandi dimensioni.
L'adozione del modello di rilascio continuo prometteinoltre di mantenere il software sempre aggiornato,
(12:33):
con le esigenze che emergono dalla comunità degli utenti,
senza dover poter aspettare il famoso upgrade annuale.
All'Autodesk University 2025 tenutesi a Nashville,
come al solito,
l'azienda ha finalmente svelato le carte sulla sua visionedell'intelligenza artificiale per la progettazione,
(12:59):
andando ben oltre le promesse e i prototipi degli anni precedenti.
Il CEO Andrew Agnost ha presentato NeuralCAD,
una categoria completamente nuova dei modelli fondazionalidi intelligenza artificiale generativa tridimensionale che,
secondo Autodesk,
potrebbe automatizzare tra l'80 e il 90%delle attività di progettazione di routine.
(13:27):
Ma cosa rende NeuralCAD così diverso dalle altre soluzionidi intelligenza artificiale che stiamo vedendo emergere?
A differenza dei modelli linguistici di uso generale,
come ChargePT o Cloud,
e diversamente dai modelli di generazione di immagini come StableDiffusion,
NeuralCAD è stato specificatamente progettato per il CAD tridimensionale.
(13:50):
I modelli sono stati addestrati su dati di progettazione professionale,
consentendo loro di ragionare sia a livello di geometria dettagliata,
sia a livello di sistemi e processi industriali.
NeuralCAD rappresenta un salto in avanti significativo rispetto al progettoBernini che Autodesk aveva dimostrato all'Autodesk University del 2024.
(14:13):
Bernini trasformava un prompt testuale,
uno schizzo o una nuvola di punti,
in una mesh semplice,
che non era particolarmente adatta per ulteriori sviluppi in CAD.
Al contrario,
NeuralCAD genera geometria CAD tridimensionale di alta qualitàe modificabile direttamente all'interno di Fusion o Forma,
(14:35):
proprio come ChargePT genera testo e Mid Journey genera delle immagini.
Autodesk ha presentato finora due tipi di modelli NeuralCAD.
NeuralCAD for Geometry,
che viene utilizzata in Fusion,
e NeuralCAD for Buildings,
che viene utilizzata in Forma.
Per Fusion esistono due varianti del modello IA.
(14:59):
La prima è quella che Tony Acustis,
Senior Director per la ricerca IA di Autodesk,
ha descritto come un modello trasformatore autoregressivo
progettato per generare modelli CAD tridimensionali
completamente modificabili a partire da input testuali.
(15:22):
Questo modello è particolarmente adatto per generare superfici
curve organiche che si trovano comunemente nei beni di consumo
e che può essere guidato anche da altri tipi di input,
come schizzi,
numero di punti e immagini.
Durante la presentazione sul palco,
Mike Halley,
vicepresidente senior della ricerca di Autodesk,
ha dimostrato come il modello IA potesse essere utilizzato in Fusion pergenerare automaticamente molteplici iterazioni di un nuovo prodotto,
(15:52):
usando come esempio un trappolo elettrico.
Il modello IA può anche essere utilizzato per aumentare progetti esistenti.
Come ha spiegato la Castis,
quando vengono fornite interfacce diassemblaggio sotto forma di selezione di facce,
il sistema può generare molteplici parti che preservanoprecisamente l'interfaccia di assemblaggio data.
(16:16):
Ma come funziona esattamente questa tecnologia?
La Castis ha spiegato che il modello IA genera CADtridimensionali imparando a scomporre e poi sintetizzare facce,
spigoli e topologia delle rappresentazioni CAD.
Il sistema rappresenta facce e spigoli come griglie di punti,
campionando uniformemente punti su queste griglie.
(16:39):
La seconda variante del modello NeuralCAD for Geometry è più adatta per creareoggetti prismatici con superficie piatte e spigoli chiaramente definiti,
tipici dei sistemi meccanici ad esempio.
La Castis ha descritto questa variante comeuna sorta di autocompletamento per Fusion,
utile per modificare progetti esistenti e generare oggetti CAD modificabili,
(17:04):
partendo da uno schizz prompt e vincoli geometrici.
Il modello IA può ricreare la sequenza di comandi all'interno di Fusion,
generando oggetti passo dopo passo in modo che si possa ispezionare lacronologia dei comandi utilizzati per generare il modello tridimensionale.
(17:29):
Halley ha mostrato sul palco come l'IA potesse essere utilizzataper generare una nuova impugnatura per un trapano elettrico,
permettendo di selezionare la geometria d'attacco precisa che NeuralCAD
avrebbe rispettato e fornendo uno schizzo concettuale che la IA interpreta per
produrre un'impugnatura tridimensionale dettagliata e allineata correttamente.
(17:50):
Nel mondo del Building Information Modeling,
il famoso BIM,
Autodesk sta utilizzando NeuralCAD per estendere la capacità di forma di forma,
Building Design,
nella generazione di elementi BIM.
L'obiettivo attuale è consentire agli architetti di
passare rapidamente tra concetti di progettazione
(18:12):
iniziali e layout di edifici e sistemi più dettagliati,
che il software autocompleta negli aspetti ripetitivi della progettazione.
Invece di concentrarsi sulla geometria,
NeuralCAD for Building si focalizza maggiormente sullerelazioni spaziali e fisiche inerenti agli edifici.
(18:36):
Ma come ha spiegato Halley,
questo modello fondazionale scopre rapidamente allineamenti e partnercomuni tra le diverse rappresentazioni e aspetti dei sistemi edilizi.
Se cambiate la forma di un edificio,
il sistema può istantaneamente ricalcolare tutte le pareti interne,
le colonne,
le piattaforme,
i nuclei,
(18:57):
le linee di griglia e tutto ciò che costituisce la struttura dell'edificio.
Può anche aiutare a ricalcolare i disegni strutturali.
Una delle sfide più grandi che Autodesk ha affrontato nello sviluppo diquesti modelli IA è stata la disponibilità di dati di addestramento.
Come ha spiegato la Castis,
non esiste un'intera fonte internet di daticome per i modelli testuali o di immagini,
(19:21):
quindi il team ha dovuto amplificare la scienza per compensare questa mancanza.
Per l'addestramento,
Autodesk utilizza una combinazione di dati sintetici e dati dei clienti.
I dati sintetici possono essere generati in un numero infinito di modi,
ha detto la Castis,
(19:42):
incluso un approccio a forza bruta utilizzandola progettazione generativa o la simulazione.
I dati dei clienti vengono tipicamente utilizzatinelle fasi successive del processo di addestramento.
Amy Bunzel,
vicepresidente esecutivo di Autodesk per l'AEC,
ha dichiarato che i loro modelli sono addestrati su tuttii dati per i quali hanno il permesso di utilizzare.
(20:07):
Tuttavia,
i dati dei clienti non sono sempre perfetti,
motivo per cui Autodesk commissiona anche progettistiper modellare cose specificatamente per loro,
generando quello che il chief scientist DarrenGreene descrive come dati gold standard.
Come ha spiegato,
vogliono elementi completamente vincolati e ben annotati,
(20:29):
a un livello che un cliente normalmente non farebbe,
perché hanno solo bisogno di completare l'attivitàin modo sufficiente per poterla costruire,
non per permettere ad Autodesk di addestrare i modelli IA.
Naturalmente,
è ancora molto presto per Neural CAD e Autodeskprevede di migliorare ed espandere i modelli.
(20:49):
Come ha detto la CASTIS,
questi sono modelli fondazionali,
quindi l'idea è quella di addestrare un grandemodello e poi adattarlo a diversi casi d'uso,
utilizzando l'apprendimento per rinforzo e fine tuning.
In futuro,
i clienti potranno personalizzare poi questi modelli fondazionali Neural CAD,
(21:09):
sintonizzandoli sui dati e sui processi proprietari della loro organizzazione.
Questo potrebbe essere fatto in sandbox,
in modo che nessun dato della finestra di contestovenga incorporato nel set di addestramento globale,
a meno che il cliente non lo consenta esplicitamente.
(21:35):
Neural CAD può utilizzarsi senza dover ricominciare da zero ogni volta,
permettendo di sfruttare a pieno il valorebloccato dei propri dati digitali storici,
creando quindi vantaggi unici attraverso modelli che incarnanola salsa segreta e i metodi proprietari di ogni progettista.
Parallelamente,
(21:56):
però,
a Neural CAD,
Autodesk sta sviluppando Autodesk Assistant,
che si sta evolvendo oltre le sue origini come chatbot disupporto prodotto in un assistente IA completamente agentico,
ormai la parola è di moda,
che può automatizzare attività e fornire insightbasati su prompt in linguaggio naturale.
(22:21):
In Fusion,
Autodesk Assistant renderà più semplice invitare membri del team
a collaborare su progetti o generare visualizzazioni utilizzando
il modello di generazione di immagini multimodale GPT Image One,
bypassando i workflow di visualizzazione tradizionale inserendo iprogetti Fusion in contesto come una frigitrice ad aria in una cucina,
(22:45):
ad esempio.
Anna Gnost ha spiegato come Autodesk Assistantsarà persino in grado di creare percorsi utensili.
Utilizzando prompt in linguaggio naturale come in Roguing,
crea un'operazione di svuotamento task 3D utilizzandol'utensile Flat End Mill da 8 mm dalla libreria Miling Tools.
(23:13):
L'assistente si estenderà anche al software di gestione dati di prodotto
di Autodesk Vault dove fornirà ricerca in linguaggio naturale e azioni
successive come l'aggiornamento dei disegni obsoleti o il
trasferimento di distinte base al PLM in Fusion Manage.
Come garantisce Autodesk che l'assistant fornisca risposte accurate?
(23:37):
Anna Gnost ha spiegato che tiene conto del contesto all'internodell'applicazione e del contesto del lavoro che gli utenti svolgono.
Se semplicemente sovrapponessi Copilot al loro sistema,
la probabilità di ottenere la risposta giusta è solo una probabilità.
Aggiungono uno strato sopra che restringe la gamma di possibili risposte.
(24:00):
Autodesk sta costruendo quello strato per assicurarsi chela probabilità di ottenere ciò che vuoi non sia del 70%,
ma del 99,
99 e qualcosa per cento.
Mentre ogni prodotto Autodesk avrà il suo Assistant,
la tecnologia fondazionale è stata costruita anchepensando alla comunicazione da agente ad agente.
(24:25):
L'idea è che un Assistant possa chiamare un altro Assistantper automatizzare il workflow attraverso prodotti e,
in alcuni casi,
settori.
Come detto il CTO Raggi Aruso,
è progettato per fare tre cose,
questo Assistant.
Automatizzare il manuale,
(24:46):
connettere il disconnesso e fornire insight in tempo reale,
liberando i team per concentrarsi sul lavoro di maggiore valore.
Nel contesto di un grande progetto di costruzione ospedaliera,
Aruso ha dimostrato come un appaltatore generale,
un produttore,
un architetto e un estimatore di costi potrebbero collaborare piùfacilmente attraverso il linguaggio naturale in Autodesk Assistant.
(25:11):
Ha mostrato come i team di diverse discipline potrebberocondividere e sincronizzare dati selezionati tra Revit,
Inventor e Power BI e gestire i requisiti innovativi in modo più efficiente,
automatizzando attività di conformità e di routine.
La comunicazione da agente ad agente vieneabilitata da Server Model Context Protocol e API,
(25:37):
inclusa la Manufacturing Data Model,
che attingono agli archivi dati basati su Cloud Autodesk.
Le API forniranno l'accesso mentre i server MSP di Autodesk,
come l'Autodesk Fusion Data MSP Server,
orchestreranno e consentiranno all'assistantdi agire su quei dati in tempo reale.
(26:00):
Poiché MSP è uno standard aperto che consente agli agenti IAdi interagire in modo sicuro con strumenti e dati esterni,
Autodesk renderà anche disponibili i suoi server MSPaffinché agenti di terze parti possano effettuare chiamate.
Questo porterà naturalmente a un aumento delle chiamate API,
che erano già in crescita del 43% anno su anno,
(26:23):
anche prima che l'IA entrasse in gioco.
Per pagare questo,
Autodesk sta introducendo un nuovo modello di prezzi basatisull'utilizzo per i clienti con abbonamenti ai prodotti.
Come ha spiegato Arasu,
si potrà continuare ad accedere a queste appselezionante con limiti mensili generosi,
(26:48):
ma quando l'utilizzo supera quei limiti,
verranno applicate tariffe aggiuntive.
Questo ha sollevato comprensibili preoccupazioni tra i clienti sul futuro,
inclusi potenziali aumenti dei costi e se questi potrebbero,
in ultima analisi,
limitare poi le iterazioni di progetto.
Autodesk sta progettando i suoi sistemi IA perassistere e accelerare il processo creativo,
(27:11):
non per sostituirlo.
L'azienda sottolinea che i professionistiprenderanno sempre le decisioni finali,
mantenendo saldamente un essere umano nel ciclo,
anche nelle comunicazioni da agente a agente,
per garantire responsabilità e integrità della progettazione.
Come ha detto Anna Gnost,
(27:32):
non si sta cercando,
non cercano e ne aspirano di creare una risposta.
Ciò che Autodesk aspira è rendere facile per l'ingegnere,
l'architetto,
il professionalista delle costruzioni valutare una serie di opzioni,
prendere una decisione,
trovare un'opzione e,
essere l'arbitro e la persona responsabile didecidere quale sia la risposta finale effettiva.
(27:56):
E' risaputo che la IA richiede una potenza di elaborazione sostanziale.
Autodesk addestra tutti i suoi modelli nel cloud e,
mentre la maggior parte dell'inferencing,
dove il modello applica le sue conoscenzeper generare risultati nel mondo reale,
attualmente avviene nel cloud.
Parte di questo lavoro si sposterà gradualmente sui dispositivi locali.
(28:20):
Questo approccio non solo aiuta a ridurre i costi,
dato che le ore di GPU cloud sono molto costose,
ma minimizza anche la latenza quando si lavora con dati memorizzati localmente.
L'Autodesk University 2025 è sembrato unmomento cruciale nel percorso IA di Autodesk.
L'azienda sta ora andando oltre le ambizioni,
(28:41):
le sperimentazioni,
in una fase in cui la IA sta diventandoprofondamente integrata nel suo software principale.
Con le funzioni marchiate Neural CAD e Autodesk Assistant,
la IA sarà presto in grado di generare geometrie CAD completamente modificabili,
automatizzare attività ripetitive e ottenere insightutilizzabili attraverso i workflow di sviluppo prodotto e AIC.
(29:10):
Come sottolinea Autodesk,
tutto questo viene fatto mantenendo gli esseri umani saldamente nel ciclo,
garantendo che i professionalisti rimangano i decisori finali emantengono la responsabilità per i risultati della progettazione.
E' importante notare che i clienti non hanno bisogno di adottare strumentidi progettazione completamente nuovi per salire a bordo dell'IA di Autodesk.
(29:33):
Mentre Neural CAD viene integrato in Fusion e Forma,
gli utenti degli strumenti CAD e Beam Desktop tradizionalipossono comunque beneficiare attraverso Autodesk Assistant,
che sarà presto disponibile in Inventor,
Revit,
Civil 3D,
AutoCAD e altri.
Con Autodesk Assistant,
la capacità di ottimizzare e automatizzare il workflow,
(30:03):
Ma,
mano a mano che la tecnologia si evolve,
l'azienda affronta la sfida di educare gliutenti sulle sue capacità e sui suoi limiti.
Nel frattempo,
l'interoperabilità dei dati rimane centrale.
Con Autodesk,
che indirizza tutto attraverso il cloud e utilizza i server MCP e APIper abilitare workflow cross-prodotto e persino cross-disciplina.
(30:26):
E' facile immaginare come la comunicazione da agente aagente potrebbe verificarsi all'interno del mondo Autodesk.
Ma i workflow di progettazione e produzione sono frammentatie resta da vedere come questo si svilupperà con terze parti.
Naturalmente,
come con gli altri grandi fornitori di software di progettazione,
(30:46):
abbracciare completamente l'IA significa impegnarsi completamente nel cloud,
il che sarà un salto di fiducia per molte aziende.
Dalle testimonianze di chi ha partecipato all'Autodesk University,
rimangono preoccupazioni genuine sul rischiodi rimanere bloccati nell'ecosistema Autodesk,
così come sul potenziale di aumento dei costi,
(31:08):
in particolare legati all'aumento dell'utilizzo delle API.
Limiti mensili generosi potrebbero però non sembrare cosìgenerosi una volta che la frequenza delle chiamate API aumenta,
come inevitabilmente accadrà in un processo di progettazione iterativo.
Sarebbe davvero un peccato se le aziende finissero per evitare attivamentedi utilizzare questi potenti strumenti a causa dei vincoli di budget.
(31:38):
Soprattutto l'Autodesk University è sicuramente servito a dare ai clienti
Autodesk un'idea molto più chiara della visione e a lungo termine di
Autodesk per la progettazione assistita da intelligenza artificiale.
C'è un enorme potenziale per AutodeskAssistant di crescere in un vero agente IA,
mentre i modelli fondazionali di Neural CAD continueranno ad evolversi,
(32:02):
quindi gestendo una maggiore complessità e mescolando input testuali,
vocali e dischizzo per ridurre ulteriormente i tempi di progettazione.
Personalmente sono genuinamente entusiasta di vedere dove questo ci porterà.
Ti è piaciuto l'episodio di questa settimana?
(32:22):
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(32:45):
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Ogni gesto di supporto,
grande o piccolo,
è per noi davvero importante.
Immagino che abbiate notato che c'è pubblicitàall'inizio e alla fine di questo episodio.
(33:08):
Questo perché...
perché fare podcast ha un costo.
E la stessa cosa vale anche per questo podcast,
che fa parte del network Runtime Radio.
Il contributo che le pubblicità danno al network servono amantenere il servizio a pagamento che ospita non solo il Tirelinee,
ma anche gli altri del network.
Grazie mille per essere stati con noi anche oggi.
A presto!
(33:35):
Siamo arrivati alla fine di questo episodioun po' strano e un po' spezzettato perché,
naturalmente,
all'inizio vi ho interrotto sul più bello.
Ma,
come ho detto all'inizio dell'episodio,
volevo portarvi più informazioni possibili e il più dettagliate possibili.
Perché quello che emerge con chiarezza èun'industria in profonda trasformazione.
Solidworks 2026 ci ha mostrato come l'intelligenza artificiale possaessere integrata in modo pratico e utile in strumenti consolidati,
(34:03):
eliminando quindi quei compiti ripetitivi senzastravolgere poi i flussi di lavoro esistenti.
Autodesk con Neural CAD sta,
invece,
puntando a una rivoluzione più profonda,
ripensando agli motori stessi che generano geometria CAD da oltre 40 anni.
(34:24):
quello che trovo più interessante è come questisviluppi stiano convergendo verso un obiettivo comune,
quindi rendere la tecnologia più accessibile e meno invasiva,
lasciando che noi,
noi tecnici,
possiamo concentrarsi sulla creatività e sulle decisionistrategiche piuttosto che sulla lotta con la tecnologia stessa.
(34:45):
L'intelligenza artificiale non sta sostituendo il progettista,
ancora non è in grado,
ma sta finalmente iniziando a comportarsi come un vero collega,
un assistente intelligente che elimina la noia e amplifica le capacità.
Una cosa è certa,
la progettazione del futuro sarà più veloce,
(35:07):
quindi dobbiamo correre ragazzi,
più collaborativa e più focalizzata sulla creatività umana,
per buona pace di quelli che pensano che saremo sostituiti dalle macchine.
Perché la tecnologia finalmente dovrà adattare alle nostre esigenze,
piuttosto che costringerci ad adattarci ai suoi limiti.
(35:27):
E questo,
amici Tireline,
è un futuro che vale la pena di costruire insieme.
E a tutti voi,
Tireline all'ascolto,
grazie per aver naturalmente ascoltato questo episodio,
ricchissimo di novità,
dal mondo del design e della visualizzazione.
A tutti voi,
lunga vita e prosperità!