Episode Transcript
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(00:04):
Benvenuti in questo canale dedicato alla proiezione ortogonale,
al magico mondo delle tolleranze e ai fantastici render 3D.
Sono Daniele Bhi,
disegnatore tecnico CAD 3D e podcaster.
Preparatevi a salire a bordo,
perché qui non siamo solo appassionati di disegno tecnico,
ma anche di tecnologia.
Questo è il Tiraline,
il podcast che vi porterà in un viaggioaffascinante attraverso il mondo del CAD,
(00:27):
condividendo esperienze,
consigli e tante notizie.
Siete pronti?
Allacciate le cinture!
La nostra destinazione è la creatività e la passione per il disegno tecnico.
Bentornati amici Tiraline,
siamo all'episodio numero 119 e spero chestiate ascoltando da un posto fantastico,
(00:56):
magari fresco,
sotto l'ombrellone,
con le vostre cuffette fidate.
Io sono ancora a Milano,
a godermi questi ultimi giorni di lavoro primadi partire per le meritate vacanze estive.
Questa settimana sembra non finire mai,
ma c'è una bella novità che vi racconterò alla fine dell'episodio,
(01:17):
quindi restate sintonizzate e non perdetevi nulla.
Rientriamo poi a grandi passi nell'episodio e cercate di immaginareper un momento di entrare in una fabbrica dove ogni macchina,
ogni robot,
ogni singolo processo produttivo sia orchestrato daun'intelligenza artificiale che non solo esegue,
(01:39):
ma prevede,
ottimizza e persino sogna,
tra virgolette,
nuove soluzioni.
E non stiamo parlando di fantascienza,
ma della realtà che si sta materializzando in questo periodo,
mentre parliamo negli stabilimenti di produzioni più avanzati del mondo.
Quindi oggi ci addentreremo in un territorio molto affascinante dove latecnologia ridefinisce pletamente il concetto stesso di produzione industriale.
(02:07):
Faremo un escursus di e le fabbriche di intelligenza artificiale stianodiventando il cuore pulsante della nuova rivoluzione industriale,
e strumenti di simulazione avanzata permettono di testare eottimizzare processi prima ancora che esistano fisicamente.
E infine affronteremo una delle domande più provocatorie di questo tempo.
(02:29):
L'intelligenza artificiale sostituirà davvero i progettisti umani ostiamo assistendo piuttosto a una nuova forma di collaborazione creativa?
In questo episodio ci sono tre percorsi di esplorazione che ci
porteranno prima nelle visce delle fabbriche intelligenti dove
NVIDIA OMNIVERSE sta rivoluzionando la progettazione
(02:50):
e la simulazione di mega impianti di produzione IA.
Scopriremo e le aziende del calibro di Foxconn e BMW stiano creando
gemelli digitali perfetti delle loro linee produttive capaci di
simulare anni di funzionamento in pochi minuti di lavorazione.
E poi ci immergeremo nel mondo della partnership tra ANSYS e NVIDIA
(03:11):
dove la simulazione ingegneristica incontra la visualizzazione
fotorealistica permettendo quindi agli ingegneri di
vedere e manipolare i propri progetti e mai prima d'ora.
Tendenzialmente quando parliamo di simulazione pensiamo a grafici
e tabelle ma qui invece stiamo parlando di esperienze immersive
(03:32):
che trasformano dati plessi in narrazioni visive prensibili.
Infine affronteremo il grande dibattito di questo tempo creatività umana versus
intelligenza artificiale e non si tratta di una battaglia e vedremo ma di una
danza plessa dove l'intuizione umana e la potenza putazionale
(03:53):
dell'intelligenza artificiale si fondono in modi che
stanno ridefinendo l'essenza stessa del processo creativo.
Un dato di fatto che vi farà riflettere secondo le ricerche
più recenti una singola giornata di fermo di una fabbrica
IA da un gigawatt può costare oltre 100 milioni di dollari.
(04:17):
Questo non è solo un numero è la prova tangibile di quanto
si è diventato critico ottimizzare ogni aspetto di questi
sistemi plessi prima ancora che vengono costruiti.
Allora siamo pronti a esplorare il futuro che sta nascendoproprio ora nelle fabbriche più intelligenti del pianeta?
Facciamo un passo indietro e consideriamo cosa significa davverocostruire una fabbrica di intelligenza artificiale oggi.
(04:48):
Non stiamo parlando di assemblare qualche server in un capannonema di orchestrare una sinfonia tecnologica di plessità inaudita.
Una fabbrica IA moderna è tendenzialmente paragonabile a una piccola città può
richiedere fino a 210 miglia di cavi di fibra ottica coinvolgere decine di
(05:09):
migliaia di lavoratori specializzati e assemblare quasi 5 miliardi di ponenti
individuali e tutto questo deve funzionare in perfetta armonia perché un
solo giorno di malfunzionamento può tradursi e abbiamo
visto in perdite superiori ai 100 milioni di dollari.
(05:30):
Ed è proprio qui che entra in gioco il progetto Nvidia Omniverse Blueprint perla progettazione e simulazione delle fabbriche di intelligenza artificiale.
Una piattaforma che sta letteralmente rivoluzionando il modo in cui concepiamo,
progettiamo e gestiamo questi colossi tecnologici.
Nvidia Omniverse non è semplicemente un software di progettazione è un
(05:54):
ecosistema digitale che permette di creare gemelli digitali perfetti di interi
stabilimenti produttivi dove ogni singolo elemento dalla più piccola vite al
sistema di raffreddamento più plesso viene simulato con precisione millimetrica.
La magia di questo sistema risiede nelle sua capacità di unificaremiliardi di ponenti in un'unica rappresentazione virtuale coerente.
(06:19):
Utilizzando le librerie OpenUSD Universal,
Shin,
Dex,
Kripton,
gli ingegneri possono aggregare dati 3D provenienti da fonti pletamente diverse.
L'edificio stesso,
i sistemi di calcolo accelerato Nvidia,
le unità di alimentazione e raffreddamentoforniti e Schneider Electric o Vertiv.
(06:41):
In pratica è e dirigere una bell'orchestra dove ogni strumentoparla una lingua diversa ma tutti suonano la stessa sinfonia.
Prendiamo l'esempio concreto di Foxconn,
il gigante della produzione elettronica che sta utilizzando la piattaformaOmniverse Digital Twin per trasformare radicalmente i processi produttivi.
(07:04):
L'azienda,
che produce i sistemi Nvidia GB200 Grace Blackwell Superchip,
ha implementato repliche virtuali plete delle proprie fabbriche,
permettendo progettazione basata sulla simulazione,
monitoraggio in tempo reale e operazioniottimizzate attraverso tutta la loro rete globale.
Ma l'aspetto più affascinante è forse quello predittivo.
(07:27):
Questi gemelli digitali non si limitano a replicare ciò che esiste.
Possono simulare migliaia di ore di funzionamento in tempi accelerati,
rivelando quindi potenziali problemi operativi e identificando
opportunità di miglioramento e validando le prestazioni
molto prima che inizi la costruzione fisica.
e avere una macchina del tempo che ci permette di vedere il futurodel nostro impianto e correggere i problemi prima che si manifestino.
(07:55):
L'Arabia Saudita sta investendo massicciamente in questa direzione,
con una partnership che prevede l'implementazione fino a 5.
000 GPU Blackwell per una fabbrica AI sovrana.
Il progetto utilizza Nvidia Omniverse Cloud per simulare e testaresoluzioni di intelligenza artificiale e fisica con gemelli digitali,
(08:17):
dimostrando e questa tecnologia sta diventando strategica a livello nazionale.
In Europa,
la Germania ospiterà il primo cloud industriale basatosull'intelligenza artificiale dedicato ai produttori europei.
Alimentato da oltre 10.
000 GPU di ultima generazione del mondo,
(08:40):
partner e BMW Group,
Mercedes,
Maserati e Schnaufler stanno già integrandoqueste tecnologie nelle loro operazioni,
sfruttando software leader e Ansys,
Siemens Cadence e Rescale per potenziare le applicazioniindustriali grazie all'intelligenza artificiale.
Se ci fermiamo un momento a riflettere su cosa significa davvero,
(09:03):
stiamo assistendo alla nascita di fabbriche cheesistono prima nel mondo digitale che in quello fisico,
dove ogni decisione progettuale viene testata,
ottimizzata e perfezionata in simulazioni virtuali,
prima poi di tradursi in realtà tangibili.
È una rivoluzione che cambia non solo e produciamo,
(09:24):
ma anche e pensiamo alla produzione stessa.
Prima di introdurre l'argomento successivo,
cerchiamo di pensare a quanto sia cambiato il mondodelle simulazioni ingegneristiche negli ultimi anni.
Se tradizionalmente gli ingegneri dovevano interpretare grafici,
(09:45):
tabelle e rappresentazioni astratte dei loro calcoli matematici,
oggi possiamo immergerci letteralmente dentro i nostri progetti.
Vedere e si porta un fluido che scorre attraverso una turbinao osservare le deformazioni di un materiale sotto stress,
e se fossimo microscopici esploratori all'interno del sistema stesso.
(10:08):
La partnership tra ANSYS e NVIDIA OMNIVERSE rappresenta uno diquei momenti di svolta che ridefiniscono pletamente un settore.
ANSYS,
con la sua lunga tradizione di eccellenza nella simulazione ingegneristica,
si fonde con la potenza visiva e collaborativa diOMNIVERSE per creare qualcosa di pletamente nuovo,
(10:32):
simulazioni che non sono più solo calcoli numerici,
ma vere e proprie esperienze immersive e fotorealistiche.
Questa integrazione inizierà con unire dellefunzionalità NVIDIA OMNIVERSE in due prodotti chiavi,
ANSYS Fluent per la simulazione dei fluidi e ANSYS AVAccelerate Sensor per i sensori dei veicoli autonomi,
(10:54):
con disponibilità prevista per il terzo trimestre del 2025.
Ma questo è solo l'inizio di una trasformazione che siestenderà poi gradualmente in tutto il portfoglio ANSYS.
Il vero e proprio salto di qualità sta nella capacità di
(11:14):
automatizzare la preparazione dei dati e visualizzare
le simulazioni in ambienti digitali fotorealistici.
Tendenzialmente,
uno degli ostacoli maggiori nella simulazione avanzata è sempre stato il gap trala plessità dei calcoli e la capacità di unicare i risultati in modo prensibile.
(11:36):
Ora,
grazie all'integrazione con OMNIVERSE,
gli ingegneri possono renderizzare modelli immersivie realistici direttamente nell'interfaccia ANSYS,
supportando la collaborazione in tempo reale emigliorando drasticamente la unicazione dei risultati.
Un esempio concreto arriva da Astec Industries,
produttore leader di attrezzature specializzate per lacostruzione di strade asfaltate e la lavorazione di aggregati.
(12:06):
Il dottor Andrew Hobbs,
direttore delle tecnologie avanzate dell'azienda,
spiega e l'integrazione delle tecnologie OMNIVERSE all'interno di Fluent gli
permette di visualizzare simulazioni fisiche plesse che forniscono ai loro
clienti intuizioni intuitive su e funzionano le
loro attrezzature con dettagli stupefacenti,
(12:29):
ma e sempre diciamo qua sul canale,
la rivoluzione vera e propria è nellademocratizzazione degli accessi a strumenti avanzati.
Pi ANSYS,
la famiglia di pacchetti Python che consenteagli utenti di interagire con i prodotti ANSYS,
formata automaticamente i dati di simulazione permettendo a professionisti
(12:51):
e sviluppatori di personalizzare e automatizzare le simulazioni
all'interno delle proprie applicazioni costruite su NVIDIA OMNIVERSE.
In pratica è e trasformare uno strumento altamente specializzato
in un linguaggio universale che può essere parlato
da una unità molto più ampia di innovatori.
Questa integrazione facilita l'interoperabilità e la scalabilità e lamodularità dei dati di scena 3D all'interno di un ecosistema ricco e aperto.
(13:20):
Gli utenti possono preparare dati di simulazioni particolarmente utili per
le applicazioni AV Accelerate Sensor creando un ponte tra il mondo della
simulazione pura e quello delle applicazioni pratiche
nel settore automotive e della mobilità autonoma.
La collaborazione poi si estende ben oltre la semplice visualizzazione.
(13:45):
Le tecnologie OMNIVERSE permettono ai team distribuiti geograficamentedi lavorare sugli stessi modelli di simulazione in tempo reale,
condividendo non solo i risultati,
ma l'intero processo di analisi e ottimizzazione.
È una forma di telepresenza tecnica che rompe le barriere fisichee temporali della collaborazione ingegneristica tradizionale.
(14:07):
Shane Hemswiller,
vicepresidente senior dei prodotti ANSYS,
sottolinea e l'ingegneria digitale moderna dipende sempre piùdalla patibilità tecnologica di progettare prodotti intuitivi,
efficienti e innovativi.
La binazione della capacità di visualizzazione di OMNIVERSE con
l'accuratezza predittiva di ANSYS rappresenta un avanzamento
(14:31):
significativo negli ambienti di ingegneria digitale.
È interessante notare e questa partnership non sia isolata,
ma parte da un ecosistema più ampio,
dove ANSYS collabora anche con aziende e Super Bicolo puter
per fornire soluzioni hardware turnkey che accelerano
la capacità di simulazione multifisica fino a 1.
(14:54):
600 volte.
Questa convergenza di hardware avanzato,
software di simulazioni sofisticato e visualizzazione immersivasta creando un nuovo paradigma per l'innovazione ingegneristica.
Io lo so che ci state riflettendo su da un po'di tempo e su che cosa voi vi state chiedendo,
(15:18):
beh vi erudisco subito e voi state riflettendoe da molto tempo sto facendo anch'io,
su una delle domande più inquietanti,
tra virgolette,
e affascinanti del nostro tempo.
L'intelligenza artificiale sta per sostituire noi progettisti umani o stiamo
assistendo alla nascita di una nuova forma di collaborazione creativa che
(15:40):
potrebbe portare l'innovazione umana verso territori del tutto inesplorati?
La risposta,
e spesso accade per le questioni più plesse,
non è 42,
una citazione per chi è nerdissimo e me,
ma torniamo a noi e diciamo che la risposta non è né bianca e né nera,
(16:03):
ma si trova,
e al solito,
in una zona grigia ricca di sfumature e possibilità inaspettate.
Secondo una ricerca di Goldman Sachs,
l'intelligenza artificiale generativa ha il potenziale di automatizzareil 26% delle attività svolte da artisti e designer professionali.
(16:23):
Ma attenzione,
automatizzare non significa sostituire,
significa liberare tempo per attività più creative e strategiche.
L'intelligenza artificiale generativa sta effettivamentetrasformando il panorama della progettazione,
ma non nel modo apocalittico e molti stanno temendo.
(16:44):
Piuttosto che minacciare la creatività umana,
l'intelligenza artificiale la sta amplificando,
diventando uno strumento che potenzia e arricchisce il processo progettuale.
E' e se ogni designer avesse ora accesso a un assistente instancabile,
(17:04):
capace di esplorare migliaia di variazioni di un'idea in pochi secondi,
ma che ancora ha bisogno di quella sensibilitàumana per capire cosa funziona davvero.
Nel design generativo,
l'AIA non sostituisce l'ispirazione umana,
ma diventa una fonte di ispirazione essa stessa.
Immaginiamo di progettare una città del futuro,
(17:27):
mentre un progettista umano considera fattori e sostenibilità,
efficienza energetica e costi,
l'algoritmo può esplorare variabili invisibili e l'equilibriopsicologico degli abitanti o l'adattabilità al cambiamento climatico.
L'algoritmo diventa un co-creatore che produce soluzioniinnovative e che spesso sfuggono alla percezione umana,
(17:51):
ma che richiedono ancora l'interpretazione e lavalidazione dell'esperienza essa stessa umana.
La vera rivoluzione sta nella prototipazione virtuale,
dove l'AIA permette di simulare non solole caratteristiche fisiche di un oggetto,
ma anche le interazioni plesse con l'ambientecircostante e persino le reazioni umane.
(18:15):
È possibile progettare una sedia che non solorisponde ai criteri estetici e funzionali,
ma che è ottimizzata per il benessere psicofisico di chi la utilizza,
basandosi su dati portamentali e biomeccanicianalizzati dall'intelligenza artificiale.
Tuttavia,
l'AIA ha ancora limiti significativi,
che mettono in evidenza l'insottibilità delle petenze umane.
(18:40):
L'intelligenza artificiale fatica a prendere sfumature concettualiplesse e a riprodurre fedelmente l'intento creativo del designer.
La capacità di prendere il contesto sociale,
culturale e psicologico del pubblico rimane un territorio esclusivamente umano.
I designer più esperti utilizzano la loro conoscenza e sensibilità per creareprogetti che risuonano con il pubblico a livello emotivo e funzionale,
(19:08):
un'abilità che purtroppo l'AIA non possiede ancora.
Il processo di design è raramente lineare,
richiede revisioni continue,
modifiche basate su feedback e adattamenti a nuove esigenze,
mentre l'AIA può generare molte opzioni rapidamente,
(19:29):
la scelta finale e la revisione del designerrichiedono ancora l'intervento e il giudizio umano.
L'aspetto emotivo e tattile del designer rimane unterritorio dove l'intelligenza umana è insottituibile.
I designer utilizzano il loro lavoro per trasmettere
emozioni e creare esperienze coinvolgenti che
l'intelligenza artificiale al momento non può replicare.
(19:50):
Tendenzialmente quello che stiamo osservando èl'emergere di una nuova generazione di professionisti,
possiamo chiamarli IA designer,
che sono delle figure ibride che binanopetenze tecniche e creative per costruire,
ottimizzare e gestire progetti creativi guidati dall'intelligenza artificiale.
Questi ruoli richiedono sia petenze tecniche che esperienze creative e i
(20:12):
designer che riescono ad abbracciare questa integrazione si trovano in
questo momento in una posizione di vantaggio petitivo significativo.
L'intelligenza artificiale nel design staautomatizzando piti ripetitivi e la ricolorazione,
la rimozione di sfondi,
il miglioramento della qualità delle immagini e lacreazione di variazioni multiple di lavori esistenti.
(20:34):
Questo libera i professionisti che possonoconcentrarsi sugli aspetti più creativi,
più strategici del loro lavoro,
permettendo quindi poi di esplorare territori inesplorati dell'innovazione.
L'integrazione della IA nei software di creatività e Photoshope AutoCAD rende questi strumenti più intuitivi e user-friendly,
(20:56):
riducendo quindi il tempo necessario per imparare a utilizzare ilsoftware e aumentando quello dedicato alla creazione vera e propria.
Parola che usiamo spesso,
è una democratizzazione degli strumenti avanzati che puòportare a un'esplosione di creatività a tutti i livelli.
L'intelligenza artificiale generativa permette anche un livello di
(21:20):
personalizzazione senza precedenti perché attraverso l'analisi dei dati e
modelli predittivi è possibile generare progetti su misura per rispondere
a quelle esigenze specifiche date dai clienti
e adattandosi poi quindi ai loro gusti,
alle tendenze del mercato e persino a quelleesigenze ergonomiche e funzionali di ciascun utente.
(21:44):
Questo approccio permette quindi poi di creare esperienze altamente immersivee uniche sia nel mondo del design grafico che nella progettazione industriale.
Ma,
forse,
l'aspetto più interessante è e la IA sta cambiando il processo creativo stesso.
Non stiamo più parlando di sostituzione ma di,
passatemi il termine,
(22:04):
questo è un inglesismo,
augmentazione della progettazione,
cioè l'intelligenza artificiale diventa un partnercreativo che può suggerire connessioni inaspettate,
esplorare variazioni impensabili e generare soluzioni che nasconodall'intersezione tra logica putazionale e intuzione umana.
Prima di concludere,
(22:25):
è importante sottolineare che i designer che avranno maggior successo nel
prossimo futuro saranno quelli capaci di adattarsi alle nuove tecnologie
e sfruttare al meglio la potenzialità dell'intelligenza artificiale,
utilizzandola e uno strumento per ampliare le proprie possibilitàcreative piuttosto che e una minaccia della propria professionalità.
(22:50):
E e dico spesso io,
e anche un mio amico,
questi sono veri e propri acceleratori.
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(23:11):
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(23:37):
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E la stessa cosa vale anche per questo podcast,
che fa parte del network Runtime Radio.
Il contributo che le pubblicità danno al network servono amantenere il servizio a pagamento che ospita non solo il Tiraline,
(24:05):
ma anche gli altri del network.
Grazie mille per essere stati con noi anche oggi.
A presto!
Siamo arrivati alla fine dell'episodio e abbiamo affrontato questefrontiere avanzate della tecnologia industriale e creativa,
e naturalmente quello che emerge è un quadro di trasformazione profonda,
(24:29):
ma anche di straordinarie opportunità,
perché abbiamo visto e le fabbriche di intelligenza artificialestiano diventando veri e propri ecosistemi digitali,
molto plessi,
dove ogni ponente viene simulato e ottimizzato,
prima ancora di essere costruito fisicamente.
E abbiamo visto e l'integrazione tra Ansys e Nvidia
(24:50):
Omniverse sta trasformando la simulazione ingegneristica da
calcolo astratto a esperienza immersiva e collaborativa.
E abbiamo affrontato il grande dibattito sullacreatività nell'era dell'intelligenza artificiale,
scoprendo che non si tratta poi di una sostituzione,
ma secondo me di una nuova forma di partnership creativa.
Quello che mi colpisce di più in tutto questo panorama è
(25:14):
e la tecnologia più avanzata stia in realtà amplificando
il valore dell'elemento umano piuttosto che diminuirlo.
Le fabbriche intelligenti hanno bisogno di menticreative per immaginare soluzioni innovativi,
le simulazioni più sofisticate richiedono l'interpretazioneesperta per trasformare i dati in decisioni,
(25:35):
e l'intelligenza artificiale più potente trova il suo senso soloquando viene guidata dall'intuizione e dalla sensibilità umana.
Guardo spesso al futuro e personalmente vedo un mondo dove
la collaborazione tra intelligenza umana e artificiale
porterà a innovazioni che oggi possiamo solo immaginare.
(25:55):
Avremo fabbriche che si adattano in tempo reale alle condizioni di mercato,
progetti che nascono dalla intersezione tra creatività umana e
capacità putazionale e soluzioni a problemi plessi che emergono
da questa nuova sinergia tra diverse forme di intelligenza.
La sfida per tutti noi,
tiralini,
ingegneri,
architetti,
(26:15):
tutti i professionisti,
tutti quei curiosi delle tecnologie,
è rimanere aperti a queste trasformazioni senza perdere di vista ilvalore unico che ciascuno di noi porta nel processo di innovazione.
Cosa ne pensate di questa evoluzione?
Vi vedete e collaboratori delle intelligenze artificiali nel futuro opreferite mantenere una certa distanza critica da queste tecnologie?
(26:40):
e al solito aspettiamo i vostri menti,
i vostri feedback,
scriveteci e condividete le vostre riflessioni.
e vi avevo accennato all'inizio dell'episodio,
ho una sorpresa per voi.
e sapete ho inserito un link al mio Paypal nel disclaimer dell'episodio enel caso in cui qualcuno volesse dare una mano a sostenere questo canale,
(27:06):
siete i benvenuti.
e avete potuto sentire prima,
la nostra amica di Runtime Radio,
essendo entrato a far parte del loro network ci sonodei costi a cui in qualche modo devo contribuire,
non è un obbligatorio ma fa piacere unque mantenere questonetwork di tantissime persone e che è veramente variegato.
(27:28):
Naturalmente ci sono anche le pubblicità e avetepotuto sentire all'inizio o alla fine degli episodi,
ma non preoccupatevi se volete contribuire,
non ho messo dei limiti o delle tariffe fisse,
quindi potete donare quello che volete da 50 centesimi a 1000 euro,
magari ragazzi,
magari.
Però devo ammettere che non ci ho mai credutomolto quando ho messo il link al Paypal,
(27:53):
perché penso sempre che quello che facciointeressi a poco e che pochi poi lo ascoltino,
però devo dire che mi sono sorpreso,
perché naturalmente e avete potuto vedere siamo arrivati all'episodio 119,
il che insomma è un bel numero,
è un numero a tre cifre e il che mi rende davverooglioso di questo podcast e del lavoro che sto facendo,
(28:17):
ma e al solito mi perdo nei miei discorsi eveniamo a quella notizia che state aspettando,
quella notizia inaspettata che lo è stato più per me credo che magari per voi,
e mi rivolgo a te,
che mi hai supportato con un contributo in denaro,
voglio dirti grazie,
grazie di cuore,
(28:38):
mi hai dato una spinta incredibile perché dopo quattroanni di duro lavoro e momenti di stanchezza e molti dubbi,
questa cosa è veramente un tocca sana per l'anima e per il proprio lavoro,
grazie davvero sono un po' emozionato,
(29:01):
scusami,
magari sentite la voce,
amico mio la tua donazione su paypal mi ha davvero mosso,
non me l'aspettavo minimamente,
ma credimi significa tantissimo per me,
perché è e se mi avessi dato,
e se veramente avessi dato un valore speciale a tutto illavoro che ho fatto in questi anni e devo dirti la verità,
(29:23):
caro amico mio e caro ascoltatore,
mi hai fatto veramente una bella sorpresa,
so che mi hai chiesto di non dire chi sei equindi ovviamente rispetterò la tua privacy,
ma ancora ancora ti ringrazio davvero tanto per la tua generosità eper la fiducia che hai dimostrato nei miei confronti e nel mio lavoro,
(29:45):
è stato un gesto bellissimo,
mi ha dato una carica incredibile e ha datouno step in alto a quello che sto facendo,
quindi questo podcast in pratica è diventato più grande
di quello che era e a tutti voi che state ascoltando
e che vi state chiedendo chi sia stato così generoso,
(30:07):
beh non ve lo dico,
ma vi invito a fare altrettanto perché se siete menoriservati di questo nostro amico une e più estroversi,
magari,
magari un saluto e un passaggio su questo canale io lo facciovolentieri e se tra voi c'è qualcuno che fa il mio stesso lavoro,
(30:27):
che ha voglia di condividere il proprio mondo,
le proprie esperienze,
beh,
ragazzo o ragazza,
quello che siete,
sono sempre disponibile per una bella checherata a due,
potrebbe essere una bella variazione della solita programmazioneche ascoltate ogni lunedì e quindi a tutti voi amici tiraline,
(30:48):
grazie per aver condiviso con me questo episodio e soprattutto
questo viaggio nel futuro che si sta evolvendo in questo
in questo periodo a tutti voi lunga vita e prosperità