All Episodes

April 13, 2025 23 mins
In questo episodio entriamo in un viaggio affascinante che unisce tre universi apparentemente distanti: la simulazione quantistica, l'addestramento dei robot umanoidi e la rivoluzione dell'e-commerce attraverso la visualizzazione 3D interattiva. Daniele Borghi esplora come modelli computazionali avanzati stanno accelerando la ricerca nel calcolo quantistico, come i robot possono imparare a muoversi in ambienti virtuali, e come la tecnologia di visualizzazione 3D stia cambiando radicalmente il modo di fare shopping online.

Scopriremo insieme i notevoli progressi di DeepSeek, un'azienda cinese che ha sviluppato un simulatore quantistico digitale rivoluzionario, e le innovazioni della piattaforma NVIDIA Omniverse, che crea mondi virtuali accattivanti per l'addestramento dei robot.
Inoltre, capiremo come la visualizzazione 3D stia migliorando l'esperienza d'acquisto e diminuendo i resi per le aziende.

🔍 Brand e Servizi Menzionati:
  • DeepSeek: Azienda cinese che ha sviluppato un simulatore quantistico digitale in grado di competere con super computer avanzati.
  • NVIDIA Omniverse: Piattaforma per creare ambienti virtuali dettagliati utilizzando OpenUSD, un framework per la descrizione degli scenari 3D, originariamente sviluppato da Pixar.
Non perdetevi il coinvolgente racconto di Daniele, che affronta anche le implicazioni di queste tecnologie sul lavoro e sulla società.

Il TiraLinee è un podcast indipendente realizzato da Daniele Borghi, se vuoi metterti con contatto con me, mi potete trovare qui: my social bio

🎙️ Se i miei contenuti ti appassionano e vuoi aiutarmi a continuare a migliorare e creare episodi sempre più ricchi, puoi fare la differenza con una donazione su PayPal. Ogni contributo, grande o piccolo, è un investimento per il futuro di questo podcast e mi permette di dedicarmi ancora di più alla nostra passione comune.
Vai su PayPal e sostieni il progetto: insieme possiamo tracciare nuove linee di ispirazione e conoscenza. Grazie di cuore per essere parte di questa avventura!

La mia attrezzatura
Le musiche sono state create con Tuney
Le cover sono state create con uno di questi tool: 
Mark as Played
Transcript

Episode Transcript

Available transcripts are automatically generated. Complete accuracy is not guaranteed.
(00:04):
Benvenuti in questo canale dedicato alla proiezione ortogonale,
al magico mondo delle tolleranze e ai fantastici render 3D.
Sono Daniele Borghi,
disegnatore tecnico CAD 3D e podcaster.
Preparatevi a salire a bordo,
perché qui non siamo solo appassionati di disegno tecnico,
ma anche di tecnologia.
Questo è il Tiraline,
il podcast che vi porterà in un viaggioaffascinante attraverso il mondo del CAD,

(00:27):
condividendo esperienze,
consiglie e tante notizie.
Siete pronti?
Allacciate le cinture.
La nostra destinazione è la creatività e la passione per il disegno tecnico.
Bentornati amici Tiraline.

(00:49):
Questo è l'episodio numero 103.
Prima di iniziare,
volevo dirvi che la puntata precedente e questa sono un po' un esperimento,
una specie di laboratorio.
Come ben sapete,
nel corso della mia storia con il podcast,
il tempo di registrazione,
la costruzione dello script e la raccolta dellenotizie sono sempre stati il mio tallone d'Achille.

(01:12):
Il mio principale problema è mantenere la produzione costante e rispettarel'impegno che ho con voi settimanalmente per l'uscita del podcast.
Sarei un'ipocrita a non ammettere che stousando l'intelligenza artificiale a mani basse.
Non stiamo parlando dell'intelligenza artificiale della fantascienza,
ma questi modelli linguistici o LLM che sono ormaidecisamente pervasivi in tutto ciò che si fa digitalmente.

(01:39):
Immagini,
video,
articoli,
persino la scelta dei reels da un video.
Si possono estrarre i b-roll da un video che avete fatto.
Insomma,
tantissime cose che questi acceleratoriintelligenti sono in grado di fare per aiutarci.
Per questo vorrei che mi diceste,
magari a fine di questo episodio,
ma soprattutto anche nei commenti del precedente,

(02:01):
se vi è piaciuto o no.
Entrambi sono stati pensati da me,
ma utilizzando un prompt molto elaborato che mi ha permesso di ridurrei tempi di elaborazione e di tutte le informazioni che gli ho fornito.
Spero che vi sia piaciuto.
Molto probabilmente si sente che magari non è il mio solito linguaggio,

(02:22):
ma sicuramente ci va molto vicino,
perché leggendolo,
ripetendolo e registrandolo,
si avvicina molto al mio modo di portarvi le notiziea cui siete abituati in questi quattro anni.
Oggi,
invece,
ci adiantiamo in tre mondi apparentemente distanti,

(02:44):
ma sorprendentemente interconnessi.
Saranno le frontiere della simulazione quantistica,
l'affascinante sviluppo dei robot umanoidi grazie a
mondi virtuali sempre più realistici e la rivoluzione
dell'e-commerce attraverso la visualizzazione 3D interattiva.

(03:05):
Preparatevi,
perché scopriremo come modelli computazionali avanzatistanno potenziando la ricerca sul calcolo quantistico,
come i robot imparano a muoversi in ambienti sintetici prima di
mettere un piede nel mondo reale e come un semplice rendering
tridimensionale può farci di raddio a resi frustranti.

(03:27):
Immaginate un futuro dove i computer possono risolvere in pochisecondi i problemi che oggi richiederebbero milioni di anni.

(03:48):
Pensate a robot umanoidi che imparano a muoversi nelmondo reale grazie a dati generati virtualmente.
E sognate un'esperienza di shopping online soprattutto per i mariti,
dove potete personalizzare i prodotti in tempo realevendendoli esattamente come li avesse davanti agli occhi.
È un po' come essere il catalogo Ikeaimprovvisamente prendesse vita e vi chiedesse "Ehi,

(04:15):
ti piacciono più quelle blu o quelle verdi?" Sì,
scusate,
mi sono lanciato in una battutaccia che non fa neanche ridere a me.
Prima di immergerci nei dettagli vi anticipo che nella partefinale discuteremo poi delle implicazioni di queste tecnologie,
come cambieranno il nostro modo di lavorare,

(04:36):
quali nuove professioni emergeranno e quali sfide etiche dovremo affrontare.
Tendenzialmente quando si parla di tecnologia tutti pensano solo a cose fighe,
ma noi qui siamo persone serie,
davvero,
ma che parliamo di cose fighe sicuramente.
Rimanete con noi perché le prossime minutisaranno quantisticamente interessanti e no,

(05:02):
come ho detto prima,
non preoccupatevi,
non è necessario aver studiato fisica quantistica per capire questo episodio.
Promesso.
Iniziamo il nostro episodio dalle profondità del calcolo quantistico.
Come molti di voi sapranno e per quelli che non lo sanno,

(05:22):
nessun problema,
sono qui per questo.
Questa affascinante branca dell'informatica sfruttale bizzarre leggi della meccanica quantistica,
come la sovrapposizione,
l'entanglement,
per risolvere problemi che per i computer classici sarebbero impossibili.
Pensate solo che per certi calcoli specificisi parla di un'accelerazione esponenziale,

(05:43):
è un po' come confrontare una lumaca con un jet supersonico.
Tuttavia c'è un piccolo,
ma grande come un quanto.
La realizzazione pratica di un computer quantistico stabile e conun basso tasso di errore è ancora una sfida tecnica non da poco.
Sarebbe come cercare di costruire un castello di cartedurante un terremoto mentre qualcuno stannutisce.

(06:05):
Ed è qui che entra in gioco la simulazione quantistica digitale.
In pratica si usano i nostri fidati computer classici per
imitare il comportamento dei sistemi quantistici permettendo
ai ricercatori di studiare e progettare algoritmi quantistici.
Il problema dove sta?
La complessità computazionale cresce espressionecon la dimensione del sistema quantistico.

(06:32):
Simulare un numero elevato di qubit diventa rapidamente proibitivo.
E' come se ogni qubit aggiunto alla simulazione dicesse "ehi,
ora dovrei fare il doppio del lavoro,
anzi no,
il quadruplo".
Ma ecco la buona notizia che ci arriva da DeepSeek,
l'azienda emergente cinese nel campo dell'intelligenza artificiale.

(06:53):
Hanno sviluppato un simulatore quantistico digitale in gradodi competere con i super computer più avanzati della terra.
Questo sistema può gestire circuiti quantistici di dimensioniimpressionanti fino a 40 qubit su una singola GPU Nvidia A100.
Per darvi l'idea,
simulare 40 qubit richiederebbe normalmente risorse dicalcolo equivalente a 128 nodi di un super computer.

(07:21):
E' come se riusciste a parcheggiare 128 auto in un singolo posto auto.
Potrebbe sembrare magia?
No,
è matematica avanzata.
Il segreto di DeepSeek sembra risiedere nell'utilizzodi un approccio basato su reti tensoriali,
combinato con il deep learning.
Hanno sviluppato una nuova architettura di rete neurale

(07:46):
chiamata Quantum Tensor Network che impara automaticamente
la struttura e i parametri della rete tensoriale,
riducendo drasticamente il consumo di risorse computazionali,
mantenendo al contempo una buona precisione.
L'aspetto più affascinante è che DeepSeek ha raggiunto questo

(08:10):
risultato utilizzando tecniche di compressione derivate
dallo sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni.
In un certo senso stanno applicando le lezioni appresedalle AI per risolvere problemi di fisica quantistica.

(08:33):
Una convergenza tecnologica che trovo interessante.
E' come se tra la tecnologia che ci aiuta a scrivere un'email senza errori,
ora stesse aiutando i fisici a capire i misteri dell'universo.
Eccezionale,
abbiamo a dire eccezionale.
I risultati sono promettenti.
Gli esperimenti mostrano una riduzione del consumo di risorse computazionali

(08:57):
di oltre il 50% nella gestione di sistemi quantistici su larga scala e
un miglioramento della precisione della simulazione di oltre il 30%.
Questo non è solo un esercizio accademico.
La simulazione quantistica potrebbe democratizzarel'accesso a questa tecnologia rivoluzionaria,
permettendo a più ricercatori di sperimentare con algoritmi quantisticisenza necessità di accedere a costosi computer quantistici fisici.

(09:24):
Tendenzialmente l'innovazione più importante è quellache mette strumenti potenti nelle mani di più persone,
non solo di chi ha stanziamenti illimitati.
Lasciamoci ora alle spalle le particelle subatomiche perentrare in un mondo sempre più tangibili dei robot umanoidi.

(09:48):
Se fino a poco tempo fa sembravano confinati alla fantascienza e afilm dove tendenzialmente finiscono sempre per ribellarsi all'umanità,
siamo ancora lontani da quello.
Oggi aziende come quelle che utilizzano la piattaforma NVIDIAISAC GROOT li stanno rendendo una realtà capace di camminare,

(10:23):
manipolare oggetti e interagire con l'ambiente.
Ma come si insegna a un robot così complesso a comportarsi in modo umano?
Non possiamo semplicemente dargli in mano unacopia di come essere umano per principianti.
La risposta sta in enorme quantità di dati di addestramento.

(10:43):
Raccogliere dati diversi e su larga scala nel mondo reale può essere costoso erichiedere molto tempo e soprattutto dobbiamo avere a che fare con la privacy.
Ed è qui che entra in gioco un'altra forma di simulazione,
quella dei dati sintetici.
NVIDIA sta essenzialmente creando mondi virtuali incredibilmente dettagliatidove i robot umanoidi possono essere addestrati usando dati sintetici.

(11:07):
Immaginate di poter simulare milioni di scenari diversi,
diversi tipi di scale,
porte,
mobili,
condizioni di illuminazione,
tutto in ambienti virtuali.
È come i sims,
ma per robot e senza la possibilità dirimuovere la scala mentre nuotano in piscina.
Mi dispiace la battuta,

(11:27):
ma chi l'ha capita è perché ci ha giocato ai suoi tempi ai sims.
Un elemento chiave in tutto questo è OpenUSD,
Universal Scene Description,
un potente framework originariamente sviluppatoda Pixar per la creazione di animazioni 3D.
Sì,
proprio quelli di Toy Story.

(11:48):
Questo framework semplifica la creazionedi ambienti virtuali fisicamente accurati.
Una volta costruito un ambiente 3D,
OpenUSD permette di sviluppare simulazioni dettagliatee scalabili dove i robot possono esercitarsi,
imparare e migliorare la propria abilità.
La piattaforma NVIDIA Omniverse,
basata su OpenUSD,

(12:09):
permette agli sviluppatori di unificare asset 3D provenienti da diverse fonti,
come software CAD e strumenti di creazione di contenuti digitali.
Questo semplifica la costruzione di ambienti virtuali su larga scala el'esecuzione di simulazioni complesse per l'addestramento dei robot.

(12:29):
Il cuore dell'innovazione di NVIDIA è l'ISAC GrowthBlueprint per la generazione di dati di movimento sintetici.
Questo strumento permette di generare dataset di movimentiumanoidi esponenzialmente più grandi e diversificati,
accelerando quindi il processo di raccolta dei dati.
Un altro aspetto interessante è la Faster Data Augmentation,

(12:54):
resa possibile dai modelli NVIDIA Cosmos chegenerano video fotorealistici su larga scala,
partendo dalla simulazione di NVIDIA Omniverse.
Un robot così può imparare a salire le scalecadendo virtualmente migliaia di volte,
senza danneggiare hardware costoso.
Può imparare a manipolare oggetti fragili senza mai romperne uno reale.

(13:17):
Può sperimentare situazioni estreme che sarebberotroppo pericolose per applicare nel mondo reale.
E' come imparare a guidare su un simulatoreprima di mettersi da volante di una Ferrari,
molto meno costoso in caso di accidente.
L'approccio Simulation First Training è un vero cambio di paradigma.
Invece di affidarsi esclusivamente a test nel mondo reale,

(13:38):
i robot possono essere addestrati in ambienti virtualicon notevoli vantaggi in termini di tempo e di costi.
Mi piace pensare a questo come una sorta di Matrix per robot.
Un mondo simulato dove possono imparare acrescere prima di affrontare la realtà.
Solo che in questo caso la pillola rossa porta al mondo reale e quella blu,
boh,
non sappiamo.

(13:58):
Beh,
probabilmente magari ha un aggiornamento del loro firmware.
Ti è piaciuto l'episodio di questa settimana?
Se la risposta è sì,
allora abbiamo un piccolo favore da chiederti.
Andare su Apple Podcast o Spotify e lasciarci una recensione a 5 stelle,
E' uno dei modi migliori per far crescere il nostro podcast,

(14:25):
raggiungere più persone e continuare a migliorare.
Se poi ti va di supportarci ancora di più,
in descrizione trovi un link per fare una donazione tramite PayPal o Satispay.
Non abbiamo grandi pretese,
anche un piccolo contributo può aiutarci a portareavanti nuove idee e progetti per il podcast.
Ogni gesto di supporto,
grande o piccolo,

(14:46):
è per noi davvero importante.
Immagino che abbiate notato che c'è pubblicitàall'inizio e alla fine di questo episodio.
Questo perché?
Perché fare podcast ha un costo e la stessa cosa vale ancheper questo podcast che fa parte del network Runtime Radio.
Il contributo che le pubblicità danno al network servono amantenere il servizio a pagamento che ospita non solo il Tiraline,

(15:11):
ma anche gli altri del network.
Grazie mille per essere stati con noi anche oggi.
A presto!
Dopo aver esplorato i quanti e la robotica,
torniamo ad un'applicazione molto più quotidiana,
ma non per questo meno rivoluzionaria.
E parliamo dell'e-commerce.

(15:31):
In un mercato digitale sempre più competitivo,
distinguersi e conquistare la fiducia degli acquirenti online è fondamentale.
E una delle strategie più efficaci per farlo è l'utilizzo dellavisualizzazione 3D dei prodotti e della personalizzazione degli asset.
Se avete fatto acquisti online negli ultimi anni avrete notatocome l'esperienza stia diventando sempre più sofisticata.

(15:56):
Non si tratta più di semplici foto di prodotti su sfondo bianco che ti lasciano
col dubbio "ma questo divano è davvero Bordeaux o è rosso scuro?" Le aziende
più innovative stanno adottando tecnologie di visualizzazione 3D che
permettono ai clienti di esaminare i prodotti da ogni angolazione,
personalizzarli in tempo reale e persino provarli virtualmente.

(16:16):
Le tradizionali immagini dei prodotti,
pur essendo omnipresente,
spesso non riescono a fornire ai clienti unquadro completo di ciò che stanno acquistando.
Non catturano le texture,
la scala i dettagli in modo esaustivo.
La visualizzazione 3D,
d'altra parte,
offre rappresentazioni interattive e altamentedettagliate che i clienti possono ruotare,

(16:37):
ingrandire e visualizzare da ogni angolazione.
È come avere un po' il prodotto fisicamentedavanti a sé ma senza dover uscire di casa o,
peggio ancora,
parlare con un commesso.
Per gli acquirenti online,
l'impossibilità di toccare o interagire fisicamentecon un prodotto può generare esitazioni o dubbi.

(16:58):
La modellazione 3D dei prodotti colma questa lacuna esperenziale,
fornendo una sorta di sensazione da negozio fisico virtuale.
Di conseguenza è più probabile che la transazione vengacompletata e diminuisca il numero di resi o cambi,
che sono una vera spina nel fianco per le aziende di e-commerce.

(17:18):
Per noi consumatori significa meno viaggi all'ufficio
postale per rispedere indietro quel maglione che sembrava
azzurro cielo ma invece in realtà è celeste polvere.
Comunque,
cosa significa quel colore?
Secondo recenti studi,
i numeri parlano chiaro.
Le aziende che implementano visualizzazioni 3D dei loro prodotti riportanoaumenti nelle conversioni fino al 40% e riduzione nei resi fino al 35%.

(17:43):
Sono numeri che fanno brillare gli occhi a qualsiasi responsabile marketing,
ve lo assicuro.
Ma forse l'applicazione più interessante della visualizzazione3D è la sua integrazione con la personalizzazione degli asset.
Cioè permettere ai clienti di personalizzarei prodotti in base alle proprie preferenze,
scegliendo i colori,

(18:03):
i materiali o elementi di design.
Questo sta diventando un vero vantaggio competitivo.
La personalizzazione 3D permette ai clienti di vederein tempo reale come appariranno le loro modifiche.
Pensate a un cliente che può scegliere il tessuto e il coloredi un divano e vedere immediatamente l'effetto sul design.
Insomma,

(18:24):
uno potrebbe dire il verde acido con il partner leopardatoè la scelta migliore del soggiorno minimalista insomma.
Quindi non so chi possa mettere un partnerleopardato in casa ma c'è sempre qualcuno.
E non stiamo parlando solo di vantaggi per i consumatori.
Per le aziende questo significa meno resi,

(18:46):
clienti più soddisfatti e un vantaggio competitivo significativo.
Inoltre gli asset 3D creati per le commercepossono essere riutilizzati per marketing,
formazione dei dipendenti e persino per la produzione.
È un po' come cucinare una volta e mangiare tutti per tutta la settimana.
Il bello è che questa tecnologia sta diventando sempre più accessibile.

(19:09):
Non è più appannaggio esclusivo dei giganti come Ikea o Nike.
Piattaforme specializzate stanno democratizzando l'accesso alla visualizzazione3D permettendo anche a piccole e medie imprese di implementare queste soluzioni.
Quindi sì,
anche il negozio di ceramica artigianale della vostra zia
potrebbe presto offrirvi un'esperienza di shopping 3D che

(19:30):
potrebbe far sembrare Amazon un sito degli anni novanta.
E siamo giunti alla fine di questo viaggio tra quanti simulati,
umanoidi virtuali e shopping in 3D.
Riflettendo su quanto abbiamo esplorato emergetra l'altro un filo conduttore molto forte.

(19:52):
Il ruolo cruciale della simulazione avanzata è della visualizzazione
immersiva nel superare le limitazioni del mondo fisico
e nell'aprire nuove frontiere in svariati campi.
È affascinante osservare come la linea di demarcazionetra reale e virtuale sta diventando sempre più sfumata.
DeepSeek utilizza computer tradizionali per simularefenomeni quantistici impossibili da osservare direttamente.

(20:16):
NVIDIA crea ambienti virtuali dove i robot possono imparare prima di affrontare
il mondo fisico e le piattaforme di e-commerce costruiscono rappresentazioni
digitali così accurate dei prodotti da renderli quasi tangibili.
Insomma,
la realtà virtuale non è più solo quella cosa strana che ti fa sbatterecontro i mobili del soggiorno mentre pensi di essere su Marte.

(20:36):
Insomma,
è altra roba.
Le implicazioni di questi sviluppi sono enormi.
Nel campo scientifico la capacità di simulare sistemi complessi
con maggiore efficienza e precisione potrebbe portare a scoperte
rivoluzionari in settori come la medicina e la scienza dei materiali.
Nell'industria i robot umanoidi potrebbero automatizzarecompiti complessi e migliorare la sicurezza in vari settori.

(21:02):
Nell'e-commerce le esperienze di shopping immersive e personalizzate potrebberoridefinire completamente il modo in cui interagiamo coi prodotti online.
Tendenzialmente quando una tecnologia tocca così tanti settori diversisappiamo che non è solo una moda passeggera ma è qualcosa destinato a restare.
Queste tecnologie sollevano anche domandeprofonde sul futuro del lavoro e della società.

(21:27):
Chi creerà questi mondi virtuali?
Chi ne stabilirà le regole?
Come garantiremo che rimangano strumenti al servizio dell'umanitàpiuttosto che sistemi che ci allienano dalla realtà?
E soprattutto dovremmo aggiornare i nostri profili di competenzecome esperto in realtà sintetico o architetto di universi virtuali?
Insomma queste cose qua strane che molto probabilmentein qualche bio di qualche d'uno già staranno comparendo.

(21:55):
Non ho risposte definitive perché nel mio piccolo sono confinato in unarealtà molto arretrata ma credo che la consapevolezza sia il primo passo.
Comprendere queste tecnologie e le loro potenzialità e i loro limiti ci permettedi partecipare attivamente alla conversazione sul futuro che vogliamo costruire.

(22:18):
Se c'è una cosa che mi sento di prevedere con una buona certezza è che le
professioni legate alla creazione gestione e interpretazione di questi
mondi virtuali saranno tra le più richieste nei prossimi decenni.
Quindi se state pensando a una carriera in questocampo credo che sia il momento di iniziare.
E sì finalmente potreste mettere a frutto leore passate davanti a giocare a Mortal Kombat.

(22:42):
Cari amici di Realine spero che questo episodio vi sia piaciuto,
vi abbia offerto spunti interessanti,
vi faccia riflettere sul potenziale trasformativo dell'innovazione digitale.
Continuate a seguirmi per rimanere aggiornati sulle
ultime novità del mondo della tecnologia e del CAD e come

(23:02):
sempre non mi resta che salutarvi con il nostro moto,
anzi con il mio moto.
Lunga vita e prosperità a tutti.
Advertise With Us

Popular Podcasts

Stuff You Should Know
The Joe Rogan Experience

The Joe Rogan Experience

The official podcast of comedian Joe Rogan.

24/7 News: The Latest

24/7 News: The Latest

The latest news in 4 minutes updated every hour, every day.

Music, radio and podcasts, all free. Listen online or download the iHeart App.

Connect

© 2025 iHeartMedia, Inc.