Episode Transcript
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(00:04):
Benvenuti in questo canale dedicato alla produzione ortogonale,
al magico mondo delle tolleranze e ai fantastici render 3D.
Sono Daniele Bhi,
disegnatore tecnico CAD 3D e podcaster.
Preparatevi a salire a bordo,
perché qui non siamo solo appassionati di disegno tecnico,
ma anche di tecnologia.
Questo è il Tiraline,
il podcast che vi porterà in un viaggioaffascinante attraverso il mondo del CAD,
(00:27):
condividendo esperienze,
consigli e tante notizie.
Siete pronti?
Allacciate le cinture!
La nostra destinazione è la creatività e la passione per il disegno tecnico.
Bentornati amici Tiraline,
(00:47):
siamo all'episodio 125.
In questo caso,
questa volta probabilmente mi sentirete con la voce abbastanza emozionata,
perché non capita tutti i giorni,
soprattutto in questo podcast,
su questo canale,
(01:07):
che il sottoscritto abbia un ospite con lui che possariempire lettere di cavolate sul CAD e sul disegno.
Naturalmente oggi ho veramente il piaceredi ospitare qua sul Tiraline Domenico Ieva,
(01:30):
che è un esperto CAD Manager,
consulente per aziende e professionisti che voglionoottimizzare l'uso del loro software di progettazione.
Oggi infatti parliamo di CAD,
soprattutto del CAD 2D,
perché lui è veramente un esperto,
versus il CAD 3D,
(01:51):
che naturalmente è il mio pane di ogni giorno e non mancheràsicuramente di spruzzare e il sale con l'intelligenza artificiale,
perché e sappiamo,
soprattutto nel 2025 stiamo assistendo a un cambiamento di direzione,
(02:13):
soprattutto nel campo della progettazione.
Ma io naturalmente parlo sempre troppo e lascio presentare Domenico,
e quindi a te la parola Domenico,
benvenuto.
Sì,
grazie per l'invito.
Ciao Daniele,
saluto anche i numerosissimi ascoltatori del podcast,
tra cui ci sarò anche io,
(02:33):
quindi sto salutando me stesso in qualche maniera,
perché me lo riascolterò.
E niente,
hai detto tu,
sono proprio uno dei tanti manovali del CAD e sono sorpreso del tuo invito,
perché insomma ne avresti potuto trovare tanti,
però non lo so,
forse hai seguito il mio canale su Telegram "CAD semplice" e così,
(02:56):
è nata un po' di curiosità e di apprezzamentoper quelle cose che ho messo nel corso del...
ah,
mi sa che sono cinque anni che sta su quel canale.
Ma guarda,
devo dirti la verità,
il canale su Telegram l'ho seguito dopo aver seguito il tuo blog,
che è ancora su...
credo sia ancora su blogger,
(03:17):
quindi praticamente sei un veterano dei blog su internet.
No,
no,
io ti ho seguito prima di trovarti sul canale Telegram,
perché naturalmente vi lascerò poi il link al suo blog,
perché all'interno troverete veramente alcuni tips e alcunitrucchetti soprattutto per chi usa il CAD bidimensionale.
(03:45):
No,
no,
veramente,
io ho fatto mamba a volte dei tuoi consigli o deitrucchetti che ogni tanto lasci e delle chicche.
E per questo mi è piaciuto soprattutto perché credo,
(04:06):
credo che io e Domenico siamo quasi coetanei,
io sono del 1970,
tu sei...
esatto,
e quindi praticamente...
dicevi,
scusa?
Sì,
un paio di anni in più voglio,
sì,
sì.
Eh,
va bene,
siamo lì vicino,
ormai a quest'età un paio d'anni non sono niente.
(04:28):
E quindi mi interessava soprattutto conoscere l'opinione,
naturalmente,
di chi fa il CAD manager e il consulente per molti professionisti e molteaziende di questa esplosione e soprattutto quanto il CAD 2D ancora funzioni,
(04:50):
quanto il CAD 3D sia ormai pervasivo e naturalmente non poteva mancare,
e ho annunciato prima,
dell'intelligenza artificiale.
Però io faccio una domanda,
così me la lascio parlare Domenico,
sennò parlo sempre io,
quindi raccontaci,
raccontaci,
facci conoscere il tuo percorso,
(05:13):
da dove hai inciato e e sei arrivato fino a qua.
Spero e nella speranza che la risposta siainteressante anche per gli ascoltatori.
Diciamo che è stato quasi un caso,
a me piace dire che è stata colpa della musica.
Io sono geometra,
stavo finendo il periodo di praticantato presso un ingegnere civile eun giorno dovevo correre in edicola perché dovevo prare una rivista,
(05:36):
avevo visto che c'era questa rivista rock,
adesso non esiste più.
In copertina c'erano i Fields of the Nestle,
uno dei miei gruppi preferiti con relativa intervista interna,
quindi era una cosa da andare a prare immediatamente prima che finisse.
Quindi esco dallo studio e mi imbatto in un manifesto,
affisso al muro,
progettazione assistita da calcolatore,
(05:58):
era un corso regionale.
Io pensavo sinceramente che fosse calcolo strutturale,
a cosa tra l'altro non mi dispiaceva nemmeno,
perché noi geometri a quei tempi,
penso che lo facciamo anche adesso,
calcolo anche di strutture limitate,
più o meno ci barcameniamo.
Il mio ingegnere naturalmente progettava e costruiva a tutto spiano,
(06:23):
quindi i calcoli del cellento armato per me non erano qualcosa di astruso,
non che li potessi fare io,
però capivo qualcosa.
Quindi ho inciato questo corso invece da buon ignorante equesta progettazione assistita da calcolatore era il CAD,
era il disegno e non il calcolo strutturale.
(06:43):
Mi andava bene lo stesso,
perché tra l'altro io ero un pessimo disegnatore con il Tecnipi,
tra l'altro sono un mancino,
quindi puoi capire quanto si usa il Tecnipi.
Ho la mano sbagliata,
venivano dei cassini fuori.
E' inciato questo corso,
poi dopo tre settimane,
quattro settimane,
(07:05):
mi sono accorto,
questa è stata la scintilla,
mi sono accorto che appunto questo AutoCAD,
era la versione 10,
utilizzava dei andi esterni scritti in un altro linguaggio,
venivano caricati all'interno per fare determinate cose.
Io vado a scoprire che ci sono all'interno della cartella diAutoCAD alcuni programmi più dimostrativi e mi rendo conto che,
(07:32):
accidente,
si può programmare per fargli fare quello che tu desideri.
Quella è stata la scintilla che davvero mi ha fatto appassionare,
poi non ho pensato più a disegnare,
ho pensato più a programmare.
Poi da autodidatta a quei tempi non c'erano nemmeno i libri della Jackson,
certo,
però non c'era tanto materiale su questo,
(07:54):
pian piano mi sono appassionato,
mi sono tuffato in questa branca del CAD,
in questo lato nascosto,
lato oscuro,
perché ripeto non ci aveva detto niente di nessuno,
i nostri istruttori non ci avevano detto di questa cosa qui.
Però poi sai,
a quei tempi,
diciamolo ai più giovani,
in ascolto c'era internet per cazzeggiare sul puter,
(08:19):
tu cosa potevi usare?
I andi del DOS.
Tutti i file della cartella di AutoCAD sono stati apertio con type o con edit per vedere che cosa c'era dentro.
Tutti li ho aperti io e loro hanno fatto anche gli altri.
E quindi è inciato così il mio utilizzo,
(08:39):
un po' diverso del CAD.
No perché infatti,
giustamente,
poi chi dei nostri ascoltatori si prenderàla briga di andare sul sito di Domenico,
ci sono un sacco di tool programmati da Domenico,
quindi sono tutti suoi,
e direbbe un mio amico,
(09:01):
tutto di suo culo,
per usare un francesismo.
E quindi tra l'altro sono molto interessanti,
naturalmente io purtroppo non ne posso fareuso perché esulano un po' dal mio campo,
ma devo dire la verità,
ho tanto di cappello perché unque programmare all'epoca,
(09:24):
quindi AutoCAD 10 parliamo,
credo nel 1980 forse o giù di lì insomma.
Sì il corso scorso l'ho fatto nell'86,
aspetta.
Esatto.
No,
era '89,
'89 scusa.
'89 e siamo quasi agli anni '90.
unque all'epoca giustamente internet in Italia non si sapeva neanche
(09:51):
dov'era di casa e giustamente queste cose qua mettono in mostra
una certa voglia di ricerca che si è persa un po' in giro,
però ha fatto sì che Domenico ha tirato fuori delle belle
cose e quindi sei arrivato adesso ad oggi e quindi fai
(10:13):
ancora programmazione o più fai consulenza appunto e?
No,
il core business è lo sviluppo di software peraziende che hanno delle problematiche particolari,
diciamo sul sito ci sono dei programmini molto sciocchi tra virgolette,
poi per questione di riservatezza non posso mettere cose che hosviluppato per aziende perché ogni azienda ha il proprio ramo,
(10:42):
la propria specificità e naturalmente si è investito dei soldi
e non vuole che i concorrenti possano anche pensare che c'è
un qualche tool che gli aiuti in un determinato settore,
quindi questo per specificare.
Le utilità che trovi sul sito sono limitate insomma sono andieri così generici,
(11:05):
però i programmi seri appunto si fanno lavorandomesi e sentendo l'interagente del cliente.
Possiamo dire che sei un sarto del CAD insomma quindiche costruisci a sua misura dei software per i clienti?
Sì perché il mio intento è questo che un professionista,
(11:30):
un'azienda non deve,
sottolineo,
non deve cambiare il modus operandi che adotta da ormai tanti anni,
da tanto tempo.
Sono io che tramite il mio programma miinserisco nel loro flusso di lavoro e cerco di,
e dire,
fargli risparmiare gli aspetti più tediosi e può esserel'input di certi dati oppure una verifica che si fa a mano,
(11:57):
te la fa il programma,
però sono programmi che non stravolgono mai il flusso del lavoro del cliente.
Hai lasciato una perla che sarà da evidenziare poi nei successivi passaggi
sul tiralinea perché in parte è una cosa che sposo anch'io perché
(12:19):
naturalmente nascendo bene o male nello stesso periodo e CADdista,
questa è una cosa che anch'io sposo appieno.
L'ultima domanda giusto per chiudere un po' il tuo percorso,
giustamente hai già risposto prima,
(12:40):
che ruolo ha avuto il 2D nei tuoi inizi e seconda domanda il 3D,
tu e lo guardi,
e lo vedi?
L'inizio naturalmente non poteva che essere il 2D,
naturalmente noi giovincelli ambivamo sempre a fare qualcosa in 3D quindi,
(13:02):
anche se non l'avremmo dovuto fare in questo corso,
inciavamo a estrudere le varie facce,
a fare tutte,
e dire,
le piante venivano estruse,
l'appartamento sembrava in 3D anche perché avevamo a disposizione a quei tempi
un software che si chiamava AutoShade di OutDesk in cui importavamo il file e
facevamo un flat shading quindi eravamo eccitate
(13:25):
già da questo 3D anche se era molto primordiale,
era l'illuminazione delle facce.
Ci bastava pochissimo.
Sì sì sì,
quindi ci mettevi due luci così,
quindi il 3D è sempre stato,
e dire,
l'amante segreta da tenere nascosta.
unque no,
adesso a parte gli scherzi,
sbattere la testa con il 2D è stato importantissimo innanzitutto per capire,
(13:50):
per essere padroni dei andi di editing che tidanno poi al tempo quella velocità di esecuzione,
ti fanno pensare poco perché sai cosa devi applicare.
Altro aspetto fondamentale è che unque c'era il tempo di ragionaresulla rappresentazione finale che doveva avere la tavola.
Quando la stampi,
(14:10):
che ti devo dire,
è importante che il tipo di linea sia tratteggiato,
però deve essere un tratteggiato che si vede,
che gli spessori siano gli spessori canonici delleregole del disegno che ci hanno insegnato a scuola.
Quindi questo sbattere la testa sul 2D ci ha dato,
e dire,
anche la consapevolezza di quello che occorreva perottenere un output che fosse un output fatto e si deve.
(14:36):
Magari qualche giovane adesso preso dall'entusiasmodi aver prodotto una tavola al CAD,
2D,
gli è venuta fuori più o meno la stampa,
così però magari è stato meno attento alle regole del disegno,
meno attento alla leggibilità del disegno stesso e quindi nonti va a curare il tipo di linea con la giusta spaziatura,
oppure se lo dimentica,
oppure una cosa che deve essere tratteggiata perché è nascosta,
(14:59):
non te la fa,
te la fa più sottile,
così.
Perché lui in qualche maniera è già arrivato,
no?
Accidenti,
ho tirato già fuori una tavola.
Invece per noi era stato un percorso più,
e dire,
più sudato,
diciamo così.
unque,
con il 3D e il 2D non vedo che ci sia una petizione,
(15:19):
anzi io poi sono sempre affascinato da quella che viene chiamatala messa in tavola dei software 3D e quindi sono un po' geloso,
no,
un po' geloso,
ammiro sempre,
ammiro con curiosità il risultato della cosiddetta messa in tavola,
no?
Quando si passa dal 3D,
tiro fuori il 3D e il 2D,
scusami,
(15:40):
la tavola del 2D,
in qualche maniera molto spesso questo software riesce a pletarla contutte le annotazioni e altre volte bisogna intervenire manualmente.
E niente,
sono sempre attento a questo aspetto qui,
perché,
magari lo diremo in seguito,
il giorno in cui questi software di modellazionesolita parametrica tireranno le loro tavole 2D,
che servono ancora,
(16:00):
con tutte le annotazioni,
noi potremo andarcene a casa finalmente.
Ma guarda,
devo dirti che sono pletamente a metà d'accordo con il mister,
e diceva qualcuno in qualche intervista calcistica.
Devo dire la verità,
(16:21):
è una cosa che anche io,
naturalmente,
perché giustamente siamo cresciuti in quell'epoca incui tra il passaggio dal Tecnigrafo ai primi AutoCAD,
insomma,
si doveva ancora,
si trasportava praticamente tutto ciò che si era imparato sul Tecnigrafo,
(16:43):
quindi addirittura ti di conto che io lo racconto ogni tanto anche a Roberto,
che salutiamo,
Roberto Marini,
che conosciamo entrambi,
e che naturalmente facevo anche,
perché essendo meccanico,
sulle tavole di chi facevo io scrivevo tutta la procedura anche di lavorazione,
(17:08):
per certe parti meccaniche addirittura si dovevascrivere tutte le procedure di lavorazione,
quindi e fare i fori,
quali farli prima,
quali farli dopo,
insomma,
tutta una serie di genere.
E tra l'altro non essendoci un editor di testo elettronico,
che lo faceva al posto mio,
e proprio adesso,
(17:29):
si doveva fare tutto o a mano,
per quelli bravi,
oppure con il normografo,
che era una specie di mascherina,
dove c'erano le lettere e si passava primacon la matita e poi con il rapido graph,
perché secondo me i millenians che ci stannoascoltando non sanno nemmeno cosa siano,
(17:51):
perché ho avuto esperienze del genere.
Secondo me è una cosa che anche da lasciare,
perché l'attenzione,
lo vedo spesso nella messa in tavola,
sta venendo a mancare per via di una certa fretta,
non so se tu l'hai incontrata anche tu,
(18:13):
soprattutto una fretta di produttività che sicerca di fare il più possibile in meno tempo.
Sì,
sì,
è vero,
questo è un classico,
è grave insomma,
certo,
vabbè,
anche i disegni poi girano all'interno dell'officina,
ci si conosce,
si sa quali sono le procedure,
le consuetudini,
ci può anche stare,
(18:34):
però poi se escono all'esterno quei disegniè un po' anche una cattiva pubblicità,
forse.
Naturalmente è una cosa che invece non si dovrebbe perdere,
soprattutto perché appunto,
e dicevi te,
l'attenzione di dover fare un certo tipo di linea,
(18:58):
di far capire le proprie intenzioni messe su una tavola bidimensionalesono sicuramente al primo posto per un tecnico o per un progettista,
che poi deve naturalmente interfacciarsi con l'officina o con i terzisti,
che tendenzialmente sono abbastanza limitati,
(19:18):
perché almeno nel mio caso molte volte mi scontro con realtà molto home made,
quindi senza una vera base di conoscenza,
anche del disegno,
a volte si va proprio giù,
si taglia giù con l'accetta proprio.
Ma ok,
dai,
volevo farti anche un'altra domanda,
(19:42):
perché naturalmente stiamo parlando di CAD2D e quindi naturalmente èuna cosa che molto spesso mi ritrovo a parlare con il nostro amico une,
che lui ha una certa avversione al 2D,
perché naturalmente parliamo di Roberto Marin di Snap Architettura Imperfetta,
(20:03):
che è un BIM specialist e naturalmente lui ha a che fare con il CAD,
ma ce lo abbiamo anche noi,
ce lo ha anche Domenico e e mai,
nonostante tutti gli anni passati,
i software 3D,
tutta questa modellazione,
il CAD2D è ancora così radicato nelle aziende,
(20:27):
negli uffici tecnici,
negli uffici di architettura.
Costi,
una questione di costi,
una questione di abitudine,
di fort zone,
oppure naturalmente secondo te il CAD2D peralcuni contesti rimane un sistema di fatto?
Le cause sono varie,
(20:49):
non tantissime,
diciamo innanzitutto che soprattutto il nostro paese è pieno dipiccole e medie imprese che producono le cose più disparate,
adesso appunto bisogna chiedersi se uno non faarchitettura e se non fa oggetti meccanici,
(21:11):
così macchinari e derivati,
che cosa deve usare?
Riesce a sfruttare questi tipi di software che ho citato,
appunto il BIM e i CAD meccanici,
i modellatori parametrici solidi per risolvere le loro problematiche?
(21:31):
La risposta è no,
non sempre,
perché e ti ho detto,
e te lo dico per esperienza,
fanno di tutto,
davvero queste piccole e medie imprese.
Vogliamo fare qualche esempio?
Allora,
parliamo del mobile imbottito,
quelli che fanno i divani,
io parlo anche per esperienza personale perchého sviluppato anche per questi delle cose,
(21:53):
le dime,
per loro sono oggetti 2D,
le dime sono quei pezzi di pelle di forma irregolare che poicuciti e riempiti e se fosse un cucino di materiale morbido,
soft,
poliureterano,
eccetera,
eccetera,
vanno a porre il divano.
Quelle dime sono 2D,
creano delle schede tecniche per ogni dima,
(22:16):
segnano dove ci sono le tacche che sono dei punti di rottura,
usano una simbologia particolare perindicare il tipo di goccitura che sono vari,
in quel caso magari hanno dei tipi di linee di autocut fatti con i simboli,
con i shape e magari ce l'hanno il modellatore solido,
(22:37):
il loro solid work ce l'hanno e lo usano perla struttura in legno di supporto del divano,
insomma la struttura del divano o della poltrona,
lo usano per quello sicuramente.
Vogliamo parlare di topografia?
Anche qui esperienza personale,
naturalmente quando penso a queste cose io mivedo i film della seconda guerra mondiale,
(23:00):
il Vietnam,
perché situazione tipica,
allora c'è un progetto di una strada,
una rotonda,
un qualcosa qualsiasi,
un marciapiede,
un recinto,
eccetera,
eccetera,
hai bisogno di confrontarlo con dei rilievi dei topografi,
allora ti arriva il primo rilievo del topografo,
va bene,
poi ti arriva anche il secondo rilievo del topografo,
(23:20):
hai tre disegni messi insieme,
ognuno ha usato dei propri testi,
dei propri altezzi di testi,
magari il topografo ha ruotato i testi perché gli serveva un c.
s.
particolare e sono ruotati a 90°,
poi l'altro topografo ha usato per indicare i punti un blocco con attributiche stanno su un particolare raio che poi ti devi tenere scongelato,
(23:40):
mentre l'altro topografo per l'altro rilievo ha usatodelle crocette con dei testi che stanno staccati,
in più magari poi devi sofforre quella che vi chiamate una CTR,
carta tecnica regionale,
che appunto sono le curve di livello,
le carte delle mappe insomma.
Volevo metterci anche un'immagine,
allora tu in questo bordello,
perché non c'è altro termine che possa rendere l'idea,
devi rendere il disegno potabile,
(24:01):
quindi ti devi saper filtrare gli oggetti,
selezionarli,
cambiare i colori,
scalare,
eccetera,
scalare,
e quindi cosa c'è di meglio di un card tipo quelliche appunto basati su DBG conosciamo entrambi?
Sono situazioni così,
e mi sono capitato,
e adesso non sto facendo fantasmi.
No no no,
(24:22):
chiarissimo,
anche la descrizione è proprio la palestiana.
Sì sì,
perché adesso per far ridere in genere,
quelle sono le giornate in cui io ripeto sempre unapattuta del film "L'aereo più pazzo del mondo",
che è questa,
ho scelto il giorno sbagliato per smettere di bestemmiare,
e poi puoi immaginarti e continua la giornata,
(24:45):
conosco la situazione.
Chi fa taglio laser in genere ha delle forme 2D di ogni tipo,
quelle che li mettono sui cancelli dappertutto,
sono forme 2D,
quindi c'erano dei disegni che semplificano la forma o la implementano,
non si tratta soltanto di scritte,
o della classica targhetta rettangolare,
(25:06):
magari c'hanno dei software appositi per quello,
ma pensiamo ai disegni.
C'è unque anche chi è impossibilitato a fare una migrazione,
perché ha inciato negli anni '90 a crearsi la sua base di disegni 2D,
con tutta una serie di dati che gestisce in una certa maniera,
e il costo,
i tempi e se vuoi anche il rischio,
(25:28):
tra virgolette,
di migrare al nuovo sistema,
che magari potrebbe essere anche un 3D,
e che potrebbe portargli anche un beneficio,
non sempre si ha il coraggio di farlo,
perché queste cose vanno pianificate nei minimi dettagli,
io ho un cliente della provincia di Venezia,
che durante il periodo del Covid,
(25:48):
il primo periodo,
hanno chiuso un giorno,
tutti gli altri giorni stavano a lavorare queste cose da pazzi,
ancora per il 2D,
anche questa è una cosa che mi è capitata spesso,
ingegneri che fanno il calcolo strutturale,
quindi usano i software dell'ACCA,
poi vengono fuori,
in 2D,
la carpenteria del solaio,
(26:10):
la carpenteria è quella pianta dove si vedono le travi,
i pilastri dall'alto,
nel senso di situazione del solaio,
e anche le travi.
Ebbene chiude l'ingegnere e dice questa rappresentazione non mi piace,
io la devo,
non dico che la rifaccio da zero,
ma la devo personalizzare,
perché io queste cose le presento in cantieri,
(26:30):
perché ormai è una certa codifica,
abbiamo certe usanze nella nostra regione,
certe cose si fanno in una certa maniera,
quindi questi disegni del 2D vanno fuori dall'output di un software di calcolo,
unque vanno arricchiti,
vanno corretti,
vanno migliorati,
perché appunto ogni ingegnere vuol caratterizzare questi elaborati,
(26:53):
ho sentito alcune voci dal test,
sicuramente,
vogliono caratterizzare gli elaborati in CA secondo le loro consuetudini.
In altri casi poi potremmo vedere il 2D e un downgrade del 3D,
cioè chi fa 3D,
parliamo della meccanica,
anche questo mi è capitato,
(27:15):
poi l'ha bella messa in tavola,
se la fa,
la pila,
eccetera eccetera,
la rimette tutte le cose e ha le proprie tavole,
in 2D deve andare in officina.
A me è capitato un lavoro di un tizio che aveva dei particolari da automotivee questo centenario di disegni dovevano essere inviati a una sede straniera,
non mi ricordo se era Polonia,
(27:36):
Romania,
qualcosa del genere,
in un'altra ditta,
questi disegni che era evidente che venivano da unsolidwork o un solideggio o qualcosa del genere,
perché appunto tu vedevi la sonometria,
la pallinatura fatta per bene,
allora io mi chiedevo perché non rimandate i disegni di solidworksoppure modificate i disegni di solidworks e rifate l'output,
(28:00):
perché forse è anche una maniera per proteggerela proprietà intellettuale del progetto,
quindi io ho scritto un programma che doveva sostituire il cartiglio,
la squadratura,
prendere alcuni dati del vecchio cartiglioe metterlo e attributi nel nuovo cartiglio,
(28:20):
cancellare una tabella che non serviva a niente e inserirne un'altra,
sfratturare alcuni testi,
cambiare lo stile delle quote,
rinominare dei layer,
cambiare dei colori e fare un output in DXF,
questo su un centenario di disegni,
un lavoro omicidiale che mi ha dato soddisfazione più a lui in realtà.
(28:44):
Poi ancora,
sempre per tornare all'ambito architettonico,
dobbiamo essere realisti,
tutti noi conosciamo,
sono sicuro,
ingegneri e architetti che hanno la fortunadi costruire e fare edilizia e si deve,
fare nuovi progetti,
ma ne conosci molti altri che invece hanno un range più limitato,
magari si occupano,
(29:05):
fanno i consulenti tecnici di ufficio quando è le cause legali,
oppure si dedicano soltanto agli accattastamenti,
oppure fanno soltanto delle piccole variazioni architettoniche
perché magari hanno un bacino di utenti anziano che
ormai li conosce e faranno modifiche nelle loro case.
In questi casi devono usare un BIM questi che magari sono anche mal pagati,
(29:28):
per l'accattastamento c'è il classico approccioche questi prendono la piantina del cattastro,
vanno a fare il rilievo con quella piantina in scala 200,
non so se ti è mai capitato di vederle,
poi tornano in ufficio,
la rilucidano,
la rimettono in bella e hanno riottenuto la loronuova rappresentazione da mandare al cattastro.
(29:49):
Ha senso usare il BIM per un cliente che probabilmente ti chiamerà per fare
un ampliamento quando adesso il figlioletto più piccolo fra 20 anni avrà
bisogno di una nuova stanza e quindi dovrai fare un ampliamento cattastale.
Quindi ci sono anche dei tecnici,
ingegneri,
architetti che queste piccole variazioni architettoniche,
(30:09):
il balcone oppure i serramenti,
gli infissi,
una veranda da chiudere,
queste cose qui si fermano al do di.
Che altro ti posso dire?
Poi ci sono casi strani tipo l'ultimo preventivo che ho fatto,
una società che fa pavimenti galleggianti e mi ha dettoguarda noi abbiamo bisogno di questi tre lavorati,
(30:34):
la pianta ed era una pianta di un appartamentoin cui si vedono i pavimenti galleggianti,
cosa sono?
Quindi quei quadrotti,
un pavimento sopraelevato e sotto ci passano gli impianti.
Quindi una pianta in cui si vedono questi quadrotti qui.
Poi la stessa pianta in cui si vedono le traverse chesarebbero delle travi che stanno sotto questo quadrotto,
(30:58):
quindi quattro travi lungo i quattro lati,
però quelle di lunghezza inferiore alla metà di un traverso tipico,
perché un quadrotto può essere 60x60,
quindi se c'ho un angolo in cui il quadrotto deve venire ritagliato,
quelle traverse saranno più colte e quindi me le devo fare di un colore diverso.
E poi una tavola con i piedini,
(31:21):
perché i piedini naturalmente stanno nell'incrocio tra i quadrotti,
quindi ogni quadrotto,
ho un singolo quadrotto a quattro piedini,
però ho due quadrotti adiacenti attenzione ne hanno sei,
perché la parte une ci vanno solo due piedini che sostengono due quadrotti,
la parte une.
Quindi quelle poi che sono vicino al muro vanno spostate un pochino più avanti,
(31:42):
altrimenti penetrano nel muro,
quindi volevano questo tipo di rappresentazioni e io naturalmente gli hofatto un preventivo per un programma che facesse tutto questo in automatico.
Poi mi chiedo e ti chiedo,
e possiamo anche chiedere agli ascoltatori di questo podcast,
che cosa potevano usare.
Allora,
un modellatore solido parametrico,
e vuol dirsi tu,
(32:02):
mi sembra un po' eccessivo.
Il BIM,
se col BIM mi faccio una famiglia di questo palmento,
di un quadrotto,
poi riesco a far tagliare gli oggetti quando mi capita una nicchia,
quindi il singolo quadrotto non penetra per intero in questa nicchia,
la nicchia magari mette 20x30 cm,
(32:23):
vengono tagliati in automatico,
diciamo di sì.
Poi il puto,
bisogna descrivere una macro in dynamo,
probabilmente,
la colorazione diversa,
capisci che certe soluzioni unque non è che muoiono lì,
vanno anche poi perseguite con una certa fatica,
con la scrittura di codice,
sempre a messo che si possa fare.
(32:44):
A parte il fatto che poi bisogna vedere statisticamentea questa vita quanti disegni le arrivano,
in che formato,
le arriveranno sicuramente adesso ancora tutti i dvg e pochi i disegni in BIM,
poi magari col passare del tempo le cose cambieranno.
Infine unque,
e dicevi tu,
i stroni pigri che per mancanza di volontà edi coraggio o anche per questione economica,
(33:06):
anche se non penso,
molto raramente,
non fanno questa migrazione,
sebbene nel loro campo il 3D gli può portare un beneficio.
Questo è quello che penso io,
insomma,
è passato sulla mia esperienza di tanti anni.
No no,
è incredibile,
ce ne sei sotto,
gran bell'esperienza e grandi bei esempi perché giustamente anch'io nelmio sono costretto per alcune cose a non poter usare il tridimensionale,
(33:34):
giustamente e tu hai fatto l'esempio di questa gente del tuo clienteche voleva esportare per tutelare la propria proprietà intellettuale,
ad esempio nella mia azienda,
quando facciamo il layout che presentiamo aiclienti per farci approvare le linee massime,
(33:55):
le dimensioni massime di una macchina e lasua posizione all'interno di un layout,
di una linea di produzione,
anche noi dobbiamo utilizzare il CAD 2D perché in questo caso
abbiamo la possibilità di poter mandare via mail o via pdf un
(34:19):
file che siamo sicuri non possa essere utilizzato per rubarci,
tra virgolette,
la propria tecnologia.
E quindi anche tu,
una domanda invece appunto su questo blocco,
su questa cosa che fa sul CAD e cosa ne pensi teinvece del cloud e del software as a service?
(34:45):
Meglio rimanere con il vecchio tutto sul proprio putero questo lavoro ci porta via un po' di indipendenza?
Allora io ho un po' un'avversione verso lo storage sul cloud,
ho sempre paura che il puter di qualcun altro,
(35:06):
in questo caso sono quasi sempre statunitensi,
possa un giorno crearci dei guai.
Mi va bene il cloud aziendale,
cioè un server aziendale,
facciamoli lavorare questi ragazzi che hanno studiato informatica,
messo a punto per l'azienda e quindi salvare i dati lì,
magari si fanno un mirror alla casa del titolare e l'altro sta in azienda,
(35:29):
quindi preferisco questa soluzione a quelle che ci devono offrire,
così dagli stati uniti,
sempre gratis,
sempre gratis,
però ci hanno tutti i nostri dati.
Poi per quanto riguarda invece l'utilizzo del CAD software as a service,
sì,
quello è un'altra cosa che sono...
naturalmente non lo utilizzo io perché non ho altre necessità,
(35:50):
però sì mi piace ed è evidentemente una cosa utile perché sembra poter lavorarein qualsiasi momento sul tuo file senza portarti dietro il tuo software,
ecco se poi il file te lo vai a caricare daltuo server o dalla tua pennetta o dal tuo pc,
ancora meglio,
anche se in qualche maniera passa da loro.
Giustamente,
(36:10):
bravo,
in effetti anch'io sposo la tua ideologia del cloud,
purtroppo e ben sai tutti i software non ti permettono una cosa del genere,
raramente ti permettono di utilizzare il loro software suituoi server e quindi tendenzialmente riguardo a SOLIDWORKS,
(36:34):
Fusion 360 o anche addirittura Onshape,
se sai il software di PTC è praticamente un web software,
quindi non puoi nemmeno scaricarlo,
non puoi nemmeno e non c'è nessuna possibilità,
almeno che credo che per determinati numeri forse sarebberodisposti a poter installare un software su un server,
(36:57):
ma per il libero professionalista e lo ero io,
e sei te insomma.
Scusami,
ma io non parlavo di installare il loro software sul server,
io dicevo soltanto lo storage dei file,
ho detto che a me va bene l'utilizzo dei software asa service che ci sono e saranno sempre più veloci,
(37:18):
a questo punto ti chiedo tipo Onshape o quello di SOLIDWORKS,
riesce a caricare i file che c'è in locale ote li fanno salvare soltanto nel loro cloud?
Allora Onshape li carica,
ma tendenzialmente naturalmente hanno un PDM integrato e te lo gestisci,
se vuoi il PDM,
quindi il software per gestirti tutto il prodotto,
(37:45):
tutto il ciclo di vita del prodotto,
tutto il ciclo di vita del prodotto,
devi usare i loro software che sono naturalmente sul cloud,
quindi non si può fare altrimenti che lasciare i dati sui loro server,
che e dicevi te giustamente sono tutti su Azure o su Amazon e quindi
(38:07):
in pieno accesso alle varie agenzie governative americane che
possono fare il bello e il cattivo tempo che vogliono loro.
E naturalmente allora facciamo così,
visto che parliamo appunto di questa cosa qua,
non si può non parlare di intelligenza artificiale domenico,
(38:28):
cosa ne pensi?
Cosa può fare l'intelligenza artificiale oggi o secondo te si rischia,
e hai detto prima,
di dimenticare?
Mi fa piacere che tu riponga molta fiducia nei miei confronti perché io ti possodare una risposta intelligente su questo argomento non essendo un esperto,
(38:52):
allora provo a blatterare qualcosa peròinsomma è l'opinione dell'uomo della strada.
unque un'idea te la sei fatta unque leggendo qualcosa intorno insomma?
Si,
bisogna vedere se è un'idea sbagliata,
questa è l'unica.
Allora sicuramente sarà molto perché unque l'ordine di grandezzain cui vediamo la crescita di questi strumenti è esponenziale,
(39:21):
quindi e dico sempre io,
quello che vediamo oggi noi tra quattro annilo riguarderemo e ci faremo delle risate,
lo guarderemo con passione e gli diremo guarda che stronzate
che facevamo all'inizio dell'intelligenza artificiale
rispetto alle cose che ci vengono fornite adesso.
È evidente che nell'ambito in cui ilprogetto è governato da un minimo di regole,
(39:45):
quindi appunto il vostro insegno meccanico è governato dadelle gerarchie costruttive basate sui vincoli e su assiemi,
sottassiemi,
gruppi eccetera eccetera,
oppure nell'ambito BIM e lì sicuramente ci sarannodei grossi benefici dei grossi aiuti per l'operatore,
per il progettista.
(40:06):
Nel 2D puro è semplice,
sarà un pochino più difficile perché è sempre un po' e dire unterno all'otto districarsi nella marea di linee almeno all'inizio,
però a me piace pensare questo,
mi immagino questo scenario per il disegno 2D,
cioè l'AIA che riesce ad integrare nel miodisegno delle tipologie di rappresentazioni note,
(40:34):
quindi non dei blocchi.
Ti faccio un esempio,
sto disegnando un particolare di un impianto fognario,
devo fare la sezione dell'impianto,
mi serve la classica sezione del pozzetto di fogna,
allora io che faccio?
Questo è il frutto della mia immaginazione,
lancio il prompt e lui mi dice di selezionare un'arearettangolare e lui in quell'area rettangolare,
(40:57):
magari mi ha chiesto in che scala sta lavorando e magari il disegno,
pardon,
magari l'intelligenza artificiale è stata preventivamente,
tempo prima trainata,
fatta un training su dei miei disegni,
su tutta la base dei miei disegni,
dicevo l'intelligenza artificiale mi disegna con dei vettoriin quel rettangolo una bozzetto di sezione di pozzetto,
(41:19):
magari gli dico deve essere profondo un metro,
magari su un pozzetto di fogna ci sarà il foro FI 200 sotto in basso,
poi l'accampitura del terreno ai lati che lo circonda e quindi con uncolloquio continuo riesco a migliorare questo disegno che mi ha fatto,
che però non è un blocco,
ma è una cosa costruita all'istante,
(41:39):
così e se fai sudda lì e gli dici voglio un'immagine di un mare agitatocon una barca che sta infondando di colore rosso eccetera eccetera,
e dovrebbe funzionare alla stessa maniera per queste cose qui,
o un disegno di un giardino,
un'area chiusa,
una polilinea,
magari non ha molta importanza ai fini progettuali cosa c'è nel giardino,
(42:01):
però gli dico in quest'area mettimi dei vialetti edelle aiuole con lo stile di un giardino inglese,
bulgaro,
polacco,
portoghese e noi ti disegniamo e mettiamoin quest'area senza inserire dei blocchi,
va ragionandoci e quindi appunto dando in maniera che i vialettisiano coerenti e finiscono sui bordi di questa polilinea,
(42:24):
lo stesso potrebbe essere selezionando l'area di un bagno,
gli sto dicendo che un bagno per un edificio ospedaliero,
inserisci i pezzi,
gli ho detto la scala,
lui sente che più o meno ci sono delle aperture,
quella sarà la porta,
poi ci sarà anche una finestra e allora mi va ad inserire il bidet,
il bagno,
la doccia e il lavandino e magari io poipremo il tab per avere un'altra soluzione,
(42:44):
quindi non ho inserito io 4 blocchi e tanto ce li ho quei blocchi,
ma è l'intelligenza artificiale che mi è andata a disegnare in
quell'area un qualcosa di tipico che appunto potrà prendere
un po' dalla esperienza dei disegni che si è letto miei,
magari appunto apprendizzandosi con i layer o usando i miei blocchi,
però la disposizione sarà fatta in maniera intelligente e in un colpo solo,
(43:11):
io penso questo,
poi vogliamo dire quello che abbiamo attualmente,
vogliamo vedere auto che è un po' il merda alle dente,
allora tolti ci sono quell'inserimento dei blocchi,
il riconoscimento dei blocchi,
o meglio il riconoscimento della geometriauguale perché poi venga trasformata in blocchi,
(43:33):
in un rilevamento delle geometrie appunto identiche,
questa cosa per farla funzionare almeno a me,
naturalmente invitiamo sempre gli ascoltatori poi se vogliono dare dei menti ametterli in calcio al tuo podcast oppure ci possono scrivere alle nostre mail,
ma a me ha deluso proprio questo tipo di strumentoanche perché devi stare nella giusta scala,
(43:55):
devi impostare le giuste unità di misura,
è molto sallace,
ti parlo di appunto,
vediamo la situazione tipica qual è,
può essere questa,
che quando importi un pdf di una planimetria dell'appartamento,
va bene,
lì c'è sempre tra l'altro un po' di approssimazione,
(44:17):
perché è così il pdf,
ci sono dei pedimetri che in fase di stampa vengono scanciati,
quindi se una porta è 80 dall'altra parte,
quell'altra porta può essere 80,
1,
unque a quel punto chiedo al mio software,
ad AutoCAD,
che mi riconosca le porte,
almeno le porte le trasformi tutte in un blocco,
ma questa cosa funziona e non funziona,
(44:37):
insomma devi mettere la giusta scala,
a volte sì,
a volte no,
io chiedo agli ascoltatori se hanno esperienze diverse di segnalarcele,
magari sono io che sbaglio,
ma la cosa che poi ho dedotto è che il sospetto che ho è che Autodesk,
(44:59):
al posto di scrivere dei buoni algoritmi,
si stia affidando all'intelligenza artificiale,
perché forse costa meno ed è un qualcosa di automatico,
ti dico questo perché sin dalla versione 2020,
V20 di BricsCAD,
c'è un ando che si chiama Blockify,
che non ha bisogno di intelligenza artificiale,
hanno scritto l'algoritmo,
quindi funziona anche se non stai in rete,
(45:21):
tra l'altro appunto AutoCAD deve stare online,
che manda il disegno da qualche parte a farlo analizzare,
per questi tool di intelligenza artificiale,
quindi BricsCAD col suo ando Blockify selezioni appunto la porta ete li trova gli oggetti simili e te li trasforma tutti in un blocco,
tra l'altro c'è anche la tolleranza,
quindi proprio nei casi dei pdf che importi ipdf che prendono le porte leggermente diverse,
(45:43):
un posto anche alla tolleranza e te li fa tutte queste porte,
quindi e mai questi belgi hanno scritto dei belli algoritmi sullapattern recognition e questi autodesk stanno chanciando un pochino,
mandando il disegno,
non funziona,
(46:03):
sono un po' deluso,
va bene uno con lo strumento che hanno messo per il markup,
cioè la possibilità in AutoCAD di importare dei pdf,
dei jpeg con delle nuvolette,
con degli appunti che lui interpreta,
posiziona la giusta posizione del disegno e poi in manieraassistita quasi trasforma anche la scrittura in corsivo,
(46:24):
te la trasforma in testi e lì ci sta l'intelligenza artificialeo delle scritte a mano che vanno sicuramente studiate,
testate,
eccetera,
sulla platea di tutti quelli che scrivono a mano e siamo d'accordo,
però oltre questo mi sembrano veramente deicontentini per riempirsi la bocca naturalmente,
perché io naturalmente parlo di AutoCAD,
(46:45):
scusami parlo di Autogasi,
però Autodesk ha tanti altri prodotti in cuil'ho inserita l'intelligenza artificiale,
io non ho cognizione,
mi sembra e concludo,
il solito discorso del marketing che si devono riempirela bocca di intelligenza artificiale in stessa maniera,
in cui uno spot della team all'inizio dell'anno,
(47:06):
gennaio,
febbraio,
i nostri nuovi servizi per l'azienda con l'intelligenza artificiale,
sì ma che cosa fa,
che guadagno,
che beneficio apporta quindi adesso stiamo vedendo unatendenza di quest'impazzurato che a volte non è veritiera,
insomma serve più per l'amministrazione dei delegati,
per fare scena e per tenersi buoni gli investitori.
(47:28):
Chiaro,
no,
ma guarda anche io ho provato il subfusion,
il famoso autodimension che dovrebbe risolvere la quotatura immediata,
ma anche io ho avuto il dubbio che stiano utilizzando ciò che stofacendo io per addestrare la propria intelligenza artificiale,
(47:52):
perché sto vedendo che a volte ci sono delle cose che non c'entrano nientenonostante gli si pongano un setting oppure gli si danno delle posizioni,
dei tips o dei punti in modo tale da dire diguardare che sto utilizzando una quotatura ISO,
(48:13):
UNI,
CONTRAB,
ma fa un mischione a volte usa l'ANSI,
usa l'UNI,
insomma sembra proprio tanto che l'abbiano appunto,
e dici te,
buttata lì per fare marketing e stiano utilizzando i nostridati per poi fare l'addestramento all'intelligenza artificiale.
E vedo che siamo abbastanza sulla stessa lunghezza d'onda,
(48:36):
allora andiamo verso...
Sì,
sì,
soltanto per concludere,
ma c'è qualcosa di dirompente ancora,
no,
mi sembrano dei contentini,
ecco questo.
Sì,
sì,
sì,
diamogli un pezzettino adosso e così almeno sono contenti.
Sì,
sì,
è chiaro,
è chiaro.
Allora niente,
(48:58):
poi giustamente tre domande veloci,
ma giusto per sapere anche se ormai abbiamo capito il dominicopensiero su quel quanto riguarda il CAD e la propria professione,
ma e ci vedi noi tiralinee,
perché io prendo tiralinee tutti quanti,
(49:21):
tutti quelli che tirano linee,
qualsiasi,
meccanico,
architetto,
elettrico,
tu quanti,
tra 5 e 10 anni,
e ci vedi?
Abbagliati dall'IA?
Allora,
la risposta più corretta è "non lo so",
però proviamo,
provando ad argomentare,
(49:43):
io credo che serviranno sempre,
sempre,
sempre meno skill per utilizzare il CAD.
Addio ai corsi,
addio ai tutorial,
io credo che sarà sempre più facile utilizzare,
utilizzare i software CAD e sarà invece importante avere il,
e dire,
(50:03):
delle buone nozioni di disegno,
di disegno tecnico,
ecco.
Poi c'è la questione che sino a che in officina,
in cantiere,
gli operai avranno bisogno del pezzo di carta per costruire,
montare,
creare dei manufatti in un cilento armato prepresso,
(50:26):
avranno bisogno di pezzi di carta,
mi sa che il ruolo del disegnatore sarà sempre vivo,
nel senso che,
mi ricollego a quanto avevo detto all'inizio,
ti ricordi,
sto aspettando che i software 3D,
di modellazione solida,
finalmente facciano una messa in tavola e poi la quotino,
le mettono le annotazioni,
facciano tutto loro,
(50:47):
allora a quel punto quando da soli faranno delle messe in tavola perfette,
non so se concordi,
allora probabilmente non ci sarà più bisogno del disegnatore,
insomma,
che diventerà un supervisore dell'output di qualcun altro,
la vedo così.
C'è sempre il discorso,
(51:08):
questa carta benedetta perché non spare,
inventeranno dei sistemi robotici,
ho pensato dei monitor che calleggiano vicino all'operaio,
allora potrà vedersi il 3D,
oppure e i tuoi amati visori in cui si potrà vedere l'oggetto 3D,
allora se sarà così,
probabilmente il disegno 2D,
(51:28):
con tutte le sue codifiche,
con tutte le sue regole,
perché sono regole,
e dire,
internazionali,
non è la parola giusta internazionale,
insomma,
sono regole uni,
tutti sanno leggere un disegno,
in tutta Europa,
in Italia e poi i disegni lo leggono tutti,
sono internazionali perché lo dovrebbero saper leggere anche negli Stati Uniti,
(51:49):
a parte certe convenzioni.
Quindi se un giorno non servirà più questa carta da avere con sé per montare,
per controllare,
per verificare sul posto di costruzione del manfatto,
che sarà sostituito da sistemi robotici,
allora la IA veramente sarà un tutt'uno con questi sistemi,
(52:15):
che poco adriveranno in maniera forte la manovalanza,
oppure in un futuro lontanissimo saranno dei robot che monterannoil tutto e a quel punto apriranno il loro programma sui circuiti,
e addio anche gli operai a quel punto,
no?
Quindi ci vedi una specie e in Minority Report,
(52:36):
insomma,
con gli guantini,
gli occhialini che ci vediamo.
Se vogliamo far fuori il 2D,
non vedo quale altro,
perché il 2D lo si fa,
no,
perché non ci piace il 2D,
no,
perché adesso serve per il montaggio,
serve per la costruzione,
i calcoli del cimento armato,
(52:57):
delle trave,
credo che vengono allegati nei progetti che l'hanno l'Agenzia Civile,
il une,
hanno una loro validità anche giuridica,
no?
Per sapere che cosa ci ha messo l'ingegnere in certe trave,
penso,
e quindi,
allora facciamo un passo per sostituire questooutput e allora non ci servirà più il 2D,
che è anche il ruolo del disegnatore,
(53:19):
che tira linee e sparirà.
Poi lo trovi a metà punto,
l'intelligenza artificiale,
certo,
darà una mano dappertutto,
anche questo è l'aspetto più robotico della cosa,
sì.
Certo,
certo.
Un'altra curiosità,
è un software che non deve mai mancare nella tua cassetta degli attrezzi?
Ma...
Devo pensare un po',
(53:39):
allora pensiamo a quei poveri disgraziati che,
e me,
hanno messo a posto i disegni,
no?
Uno degli errori più uni fatti dai principianti è quellodi creare magari i blocchi con il punto base messo,
vorrei dire,
in una certa parola,
(54:00):
messo male,
messo male,
siamo messo male.
E questo cosa porta?
Che poi c'hai questa tavola,
la devi scalare i blocchi perché sono troppo piccoli,
perché naturalmente il tizio non si è reso conto che perstampare in una certa scalpa i blocchi sono piccoli,
tu li devi scalare,
il punto d'inserimento,
ecco,
immaginiamo una pianta con una strada,
no?
(54:20):
Una strada un po' così urbanistica,
ci sono le lampade stradali,
i lampioni,
è giusto che il punto d'inserimento sia al centro,
no?
Il baricentro di questo cerchio con i due bracci,
quindi quando scalo,
se il punto d'inserimento sta al centro,
appunto,
il blocco viene scalato lungo questo punto e mantiene la sua posizione.
(54:41):
Quando il punto d'inserimento non si trova al centro,
io lo scalo e il blocco si sposta.
Anche qui ritorniamo all'aereo più pazzo del mondo,
naturalmente prima che ci fosse questo tool che ho scoperto tardi,
inglese,
che consente di cambiare il punto d'inserimentodi un blocco mantenendo la sua posizione.
(55:02):
Sì,
sì,
sì,
è chiaro,
è chiaro.
Non so se è chiaro il discorso,
l'ha capitato anche a me,
e si chiama ChangeBasePointRetain,
CBPR è il ando da lanciare,
poi ti darò il link di questo programma qui,
e quindi è molto utile quando ci si trova in quei casi perchéquando i blocchi sono tanti e li devi scalare non hai altro metodo,
(55:23):
se li scali poi perdono la loro posizione.
Poi,
se mi consenti,
te ne do un altro che è il classico Total Length,
è un grafico a totale che consente di selezionare polilinee,
archi e linee per avere la sommatoria delle linee,
la sommatoria delle lunghezze,
scusa,
qualche volta succede,
molto light,
molto interattivo questo programmino,
(55:46):
e poi lascia andare un terzo che è utile anche a quelli che magari con i ribbon,
con la barra multifunzione,
non si trovano bene,
questo si chiama CptCanted 1.
1 ed è una sorta di tavolozza,
d'icone,
pletamente personalizzabile,
facilmente personalizzabile anche in lingua italiana,
(56:08):
che ti pare al centro dello schermo e quindi senza che tu sposti,
anzi in realtà dovrebbe parire vicino al puntatore,
quindi senza che tu sposti lo sguardo dalla zona di lavoro,
ti pare questa mascherina che puoi ridimensionare quanto vuoi,
quindi anche per chi ha monitorato l'esoluzione,
(56:29):
per quelli più ciecati,
si può ingrandire,
rimpicciolire,
vari colori eccetera eccetera,
personalizzare con la flash flash 3,
ma le varie icone con i propri andi e quindiagire semplicemente con questa tavolozza,
i andi c'è a tutti a portata ed è un'alternativaa chi non ama le barre multifunzione,
(56:50):
ho visto che sono un parecchio,
gli anziani,
io mi trovo bene con i ribbon,
con la barra multifunzione,
ho visto parecchie sui forum,
parecchie richieste,
e si fanno a rimettere le icone,
capisco perché a volte prima quando utilizzavoparecchio l'autocad in uno studio dove lavoravo,
(57:12):
io dovevo tenermi praticamente di versione in versione,
tutti i vari menu,
le varie icone,
perché altrimenti avevo i senior,
i progettisti senior che impazzivano,
si cambiava addirittura la posizione che doveva essere lì a portata di mano,
(57:33):
sempre nello stesso punto dello schermo.
E tra l'altro grazie perché ci hai dato non solo uno,
hai dato tre software che naturalmente poi mimanderai il link che poi metterò in descrizione,
è stata un'oretta veramente spassosa e interessantissima perché poi
(57:58):
ho ascoltato tantissime cose nuove per me e anche molto interessanti
e poi soprattutto conoscere anche le idee e i pensieri,
una visione diversa dalla propria è sempremolto educativa e ti fa crescere anche,
(58:19):
ti fa capire che non c'è solo il tuo piccolo orticello dove potrai
anche fare le litanie dei santi quando si incastra sulle Dworks oppure
devi fare tutti quei lavori impressionanti nel Vietnam e dici te,
quindi veramente ti ringrazio,
il tuo domenico è stata una chiacchierata veramente ricca di spunti,
(58:43):
di idee e quindi abbiamo imparato tantissimo,
personalmente ho imparato tanto.
Per chi ci ascolta,
andiamo verso la fine,
per chi ci ascolta troverete poi tutti i riferimenti al Domenico,
quindi al suo blog,
al suo canale Telegram e ai vari progetti che trovate all'interno del blog,
(59:05):
tra l'altro se lo sentite è domenicojeva.
,
lo trovate lì e naturalmente lo trovate unque nellenote dell'episodio molto più facile cliccare,
do adesso la parola a Domenico per salutare tutti quanti e a te Domenico.
Va bene Daniele è stata una chiacchierata piacevole,
ti ringrazio per l'invito,
(59:25):
un saluto agli ascoltatori,
mi spiace non aver detto tante parolacce,
però si sono immaginati che non facciamo così durante il corso e la spiegazionedi certe situazioni che noi disegnatori 2D affrontiamo ancora oggi.
Grazie Domenico,
guarda siamo tutti,
ti prendiamo tanto e quindi se l'episodio vi è piaciutolasciate giustamente una recensione e condividetelo,
(59:52):
naturalmente con il vostro collega che ancora oggiè lì che disegna sul 2D invece perché io amo il 3D,
questo è il Tiraline,
io sono Daniele Bhi,
Domenico Jeva è stato ospite su questo canale,
grazie per averci seguito amici Tiraline e e sempre lunga vita e prosperità.