La trebbiatura con mezzi autarchici in provincia di Macerata. (9 luglio 1942)

La trebbiatura con mezzi autarchici in provincia di Macerata. In una colonia dell'Azienda Agricola dei conti Pallotta di Montecassiano, si è svolta ieri la trebbiatura del grano a mezzo di propulsore elettrico. In un momento come questo, in cui tutte le disponibilità di carburante, di lubrificanti e di carbone, debbono essere riservate esclusivamente per i bisogni bellici, onde permettere il conseguimento dell'immancabile vittoria l'uso del «carbone bianco» acquista un particolare significato ai fini dell'economia e delle risorse tecnico-industriali della nazione. L'Unione provinciale fascista degli industriali e il Consorzio provinciale trebbiatori, con il valido appoggio dell'Ecc. il Prefetto, dell'Ispettorato provinciale dell'agricoltura e delle Aziende di elettricità, sono riuscite a superare le molteplici difficoltà che si erano presentate ed a organizzare così ben 41 zone per la trebbiatura di 200.000 quintali a mezzo di energia elettrica con una economia di 1000 quintali di combustibile e di 50 quintali di lubrificanti. Il risultato della trebbiatura con propulsore elettrico è stato oltremodo soddisfacente sotto ogni rapporto, e in ispecie per quanto riguarda la grande produzione, la eliminazione delle perdite nel grano nella paglia e la pulizia del prodotto. Alle operazioni di trebbiatura hanno presenziato il Podestà di Macerata, il Direttore dell'Unione prov.le fascista degli agricoltori, il Direttore del Consorzio prov.le dei trebbiatori, il Direttore dell'Azienda elettrica e numerosi tecnici i quali si sono vivamente interessanti al nuovo genere di trebbiatura. Questa si è svolta tra il più vivo entusiasmo. Scritte inneggianti alla Vittoria, all'Esercito glorioso e al Duce, erano poste ovunque. Il Dopolavoro Prov.le, sempre presente alle manifestazioni intonate al patriottismo, è intervenuto col suo autocinema sonoro che durante la trebbiatura, ha trasmesso canzoni di guerra e inni fascisti, proiettando quindi alcuni documentari delle eroiche gesta dei nostri baldi soldati sui vari fronti di guerra. I numerosi contadini che prendevano parte alle operazioni di trebbiatura e quelli intervenuti per assistere allo spettacolo cinematografico, hanno testimoniato il loro entusiasmo applaudendo calorosamente i quadri più salienti dei documentari ed hanno improvvisato una ardente manifestazione di fede, quando sullo schermo sono apparsi Mussolini e Hitler che si incontravano sul fronte orientale.

(Il Popolo di Roma, 9 luglio)