Stagione 1 đ§ Episodio 11: Leonarda Cianciulli, la serial killer cannibale
đ§La storia di Leonarda Cianciulli
Leonarda Cianciulli nasce nel 1893 a Montella, in provincia di Avellino, in una famiglia segnata da conflitti e instabilitĂ .
Fin da giovane, Leonarda vive sotto lâombra di un rapporto difficile con la madre, che la maledice per essersi sposata contro il suo volere.
Questa presunta maledizione diventa un elemento centrale nella vita di Leonarda, che sviluppa una visione superstiziosa e ossessiva del mondo.
Dopo il matrimonio con Raffaele Pansardi, un impiegato del catasto, la coppia si trasferisce a Correggio, in Emilia-Romagna. Qui Leonarda gestisce una piccola attivitĂ commerciale, guadagnandosi la fiducia e l'affetto dei vicini.
Dietro questa facciata di normalità , però, si nasconde una donna tormentata. Leonarda perde tredici dei suoi diciassette figli tra aborti spontanei e malattie infantili, un trauma che alimenta il suo bisogno ossessivo di proteggere i figli rimasti in vita, in particolare il primogenito Giuseppe.
Nel 1939, quando Giuseppe viene chiamato alle armi allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Leonarda è convinta che per salvarlo debba compiere un sacrificio umano.
Ă allora che inizia la sua discesa nel male.
đ§ I crimini di Leonarda Cianciulli
Tra il 1939 e il 1940, Leonarda uccide tre donne, tutte sue conoscenti, attirate nella sua casa con false promesse di aiuto. I loro omicidi sono caratterizzati da un ritualismo inquietante.
đ§ Faustina Setti
Una donna anziana e sola, che Leonarda convince a trasferirsi in unâaltra cittĂ per ricominciare una nuova vita. Dopo averla drogata, Leonarda la uccide con unâascia e utilizza il suo corpo per fare sapone e biscotti, che condivide con i vicini.
đ§Francesca Soavi
Leonarda la convince che lâaiuterĂ a trovare un lavoro presso un collegio femminile. Anche in questo caso, dopo averla drogata, la uccide e ne utilizza i resti con le stesse modalitĂ .
đ§ Virginia Cacioppo
Una cantante dâopera in declino, attratta dalla promessa di un nuovo impiego. Leonarda la uccide e descrive la qualitĂ del sapone ottenuto da Virginia come âil piĂš bianco e perfetto di tuttiâ.
Gli omicidi seguono un rituale: Leonarda considera questi sacrifici come un modo per proteggere la sua famiglia dalla maledizione e assicurarsi la protezione del destino.
đ§ Il modus operandi
Leonarda attirava le sue vittime nella sua casa con promesse allettanti, le drogava con del vino avvelenato e poi le colpiva con unâascia. Dopo lâomicidio, smembrava i corpi e utilizzava i resti per fare sapone e dolci, che offriva ai vicini e ai familiari.
Lâaspetto piĂš disturbante è la freddezza con cui Leonarda raccontò i dettagli dei suoi crimini durante il processo, descrivendo ogni fase con precisione e senza mostrare rimorso.
đ§ Il profilo psicologico di Leonarda Cianciulli
Leonarda Cianciulli è un caso complesso nella criminologia italiana, un mix di superstizione, trauma e disturbi psicologici profondi.
Ecco alcuni tratti del suo profilo:
đ§ Superstizione ossessiva
La convinzione che la vita del figlio fosse minacciata da una maledizione la spinse a credere che solo il sacrificio umano potesse salvarlo. Questa visione del mondo influenzò ogni sua azione.
đ§ Trauma e lutto patologico
La perdita di tredici figli contribuĂŹ a una psiche frammentata, caratterizzata da un lutto mai elaborato e da un senso di colpa devastante.
đ§ Disturbo di personalitĂ
I suoi comportamenti suggeriscono tratti narcisistici e antisociali, combinati con una razionalizzazione patologica delle sue azioni.
đ§ Fredda razionalitĂ
Nonostante le sue convinzioni superstiziose, Leonarda dimostrava unâelevata capacitĂ organizzativa e una notevole luciditĂ nellâattuare