Stagione 1 🎧 Episodio 17: Luigi Chiatti – Il Mostro di Foligno (Parte 3)
Il 28 dicembre del 1994, il serial killer di Foligno viene condannato a due ergastoli.
Molte perizie psichiatriche sono state eseguite sul funzionamento della sua mente, stabilendo che Luigi Chiatti è affetto da pedofilia con sadismo sessuale.
Tuttavia, non è mai stata eseguita alcuna perizia di tipo psicologico.
🎧 Modus operandi e vittimologia
1.Scelta delle vittime: Chiatti colpiva bambini maschi, riflettendo i suoi disturbi psicologici e sessuali. Le vittime erano scelte per la loro vulnerabilitĂ e docilitĂ .
2.Tecnica di adescamento: Mostrava atteggiamenti rassicuranti e gentili, guadagnandosi la fiducia delle sue vittime.
3.ModalitĂ degli omicidi: Le vittime venivano strangolate e accoltellate, e ai loro corpi infliggeva mutilazioni post-mortem.
4.Firma: Chiatti lasciava messaggi alle forze dell’ordine e ai media per attirare l’attenzione su di sé, dimostrando un bisogno di notorietà .
🎧 Profilo psicologico di Luigi Chiatti
Luigi Chiatti è stato descritto dagli esperti come un individuo profondamente disturbato, con tratti psicopatici e sadici.
1.Abbandono e rabbia: L’abbandono da parte della madre naturale fu il trauma fondante della sua psiche, trasformandosi in un odio verso il mondo.
2.Disturbo narcisistico: Chiatti si percepiva come superiore e cercava di affermare il proprio potere attraverso i suoi crimini.
3.Sadismo e ritualitĂ : Gli omicidi erano accompagnati da un piacere perverso nel causare sofferenza, dimostrando un comportamento ritualizzato.
4.Desiderio di controllo: Il bisogno di dominare le sue vittime rifletteva la sua lotta interiore con il senso di impotenza e rifiuto.
🎧 Le indagini e la cattura
Dopo l’omicidio di Lorenzo Paolucci, gli investigatori trovarono tracce decisive che portarono alla cattura di Chiatti.
Durante le indagini e le perquisizioni, furono ritrovati oggetti appartenenti alle vittime e prove schiaccianti.
Chiatti confessò entrambi i delitti, descrivendoli con una freddezza agghiacciante, ma non mostrò alcun rimorso.
🎧 Il processo e la condanna
Nel 1994, Luigi Chiatti fu dichiarato colpevole e condannato a due ergastoli.
Tuttavia, gli fu riconosciuto un parziale vizio di mente e fu trasferito in una struttura psichiatrica giudiziaria, dove è tuttora detenuto, in una REMS in Sardegna.
🎧 L’eredità del “Mostro di Foligno”
La vicenda di Luigi Chiatti ha lasciato un segno indelebile nella comunitĂ di Foligno e nella memoria collettiva italiana.
•Impatto sociale: Il caso sollevò interrogativi sul disagio psichico e sull’importanza di individuare precocemente segnali di pericolo, soprattutto in individui con traumi infantili.
•Monito psicologico: Chiatti rappresenta un esempio emblematico di come traumi irrisolti possano trasformarsi in violenza estrema.
•Stigma mediatico: Il suo caso ha alimentato la narrazione del “mostro” nella cronaca nera italiana, influenzando il modo in cui il pubblico percepisce crimini di questa natura.
Si concludono qui i tre episodi di Via Callas in cui abbiamo ripercorso la storia degli orribili crimini commessi da Luigi Chiatti, per la stampa “Il mostro di Foligno”.
Dedichiamo un pensiero a Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, due vite innocenti spezzate troppo presto dalla brutalitĂ di un serial killer.
Ricordare la loro storia significa non solo onorare la loro memoria, ma anche riflettere su quanto sia importante proteggere i piĂą vulnerabili e lavorare per una societĂ piĂą attenta e consapevole.
Simone e Lorenzo non sono solo vittime di un terribile crimine, ma simboli di una giovinezza violata che non dobbiamo mai dimenticare.
A loro, il nostro tributo.
Testi di Marcella Boccia