TESTO DELL'ARTICOLO ➜
https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8039IL DOGMA DELL'IMMACOLATA RICORDA CHE L'ORIGINE DI TUTTI I MALI SOCIALI E' IL PECCATO di Stefano Fontana
Quella dell'8 dicembre è una grande solennità per la Chiesa. In essa si celebra il concepimento immacolato di Maria Santissima; nell'assenza di peccato della Madre di Dio la Provvidenza ci mostra realisticamente l'umanità redenta. La proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione fu fatta da Pio IX l'8 dicembre 1854 tramite la bolla Ineffabilis Deus che affermava: «Dichiariamo, pronunciamo e definiamo rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la Beatissima Vergine Maria, sin dal primo istante del concepimento, per singolare grazia e privilegio di Dio e in vista dei meriti di Gesù Cristo salvatore del genere umano, sia stata preservata immune da ogni macchia di peccato originale, e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certa e immutabile per tutti i fedeli». Il Papa aveva preventivamente consultato tutti i vescovi del mondo con l'enciclica Ubi primum. La data dell'8 dicembre corrisponde esattamente a nove mesi prima della nascita della Vergine fissata per l'8 settembre.
Le fonti rivelano che, mentre nella basilica di San Pietro gremita di fedeli veniva letto il testo della bolla, un fascio di luce investì Pio IX. Questo fenomeno, attestato da molti testimoni oculari, risulta materialmente inspiegabile perché da nessuna finestra quel raggio poteva raggiungere la posizione in cui si trovava il Papa. Il dogma dell'Immacolata Concezione fu "confermato" nelle apparizioni mariane di Lourdes a Bernadette Soubirous. Alla sedicesima di queste apparizioni, iniziate l'11 febbraio 1858, la "bella Signora" definisce se stessa come "l'Immacolata Concezione". L'autenticità delle apparizioni di Lourdes fu approvata poco dopo, il 18 gennaio 1862.
EFFETTI SOCIALI E POLITICI
La proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima ha certamente una enorme rilevanza dal punto di vista della fede cattolica e un significato profondamente religioso, ma deve essere anche considerata nei suoi effetti sociali e politici. La Dottrina sociale della Chiesa, che proprio in quei decenni riceveva la sua formulazione moderna e veniva rilanciata, ha un vero e proprio "carattere mariano". La Ineffabilis Deus è anche una risposta alle ideologie perverse della modernità, una risposta come solo la Chiesa sa e può fare, ossia in modo dogmatico. Infatti, nella storia del movimento cattolico l'8 dicembre era l'occasione per gli appartenenti all'Azione Cattolica di pronunciare solennemente davanti all'Altare il loro giuramento di impegno cattolico nella società e nella politica.
Se torniamo con la mente all'anno 1854 e cerchiamo di ricostruire le minacce di allora alla società umana e alla Chiesa, possiamo comprendere questo particolare significato del dogma dell'Immacolata Concezione. Da quando Rousseau aveva decretato che l'uomo nasce buono e libero mentre è la società che lo perverte e lo mette in catene, il peccato venne cancellato da ogni considerazione di carattere politico e la salvezza degli uomini fu affidata a riforme o a rivoluzioni. La filosofia politica moderna, sfociata poi nella Rivoluzione francese e nei moti rivoluzionari ottocenteschi, abolisce il peccato originale e la stessa idea di peccato e non ritiene più di avere bisogno del Figlio di Dio incarnato, morto e risorto, per conseguire la salvezza.
QUOD APOSTOLICI MUNERIS
In quell'anno 1854 erano da poco avvenuti i moti del '48, Marx aveva pubblicato il Manifesto del Partito comunista, proponendo una salvezza terrena portata dalla classe proletaria, nuova salvatrice dell'umanità, Ernst Renan aveva scritto proprio in quegli anni L'avvenire della scienza, ossia il manifesto della liberazione da ogni male grazie allo sviluppo scientifico, Auguste C