TESTO DELL'ARTICOLO ➜
https://www.bastabugie.it/8228SE LA FECONDAZIONE ARTIFICIALE DIVENTA ADDIRITTURA IL PIANO A
In Inghilterra le tecniche di fecondazione artificiale sono ormai una legittima opzione da scegliere quando si vorrà un figlio (che è un oggetto a cui hanno diritto anche i single e le lesbiche)
di Tommaso Scandroglio
L'Human Fertilisation and Embryology Authority (HFEA) è l'ente governativo britannico che supervisiona le tecniche di fertilità tra cui la fecondazione artificiale. Di recente l'HFEA ha pubblicato un report in merito alle tecniche di fecondazione extracorporea. Possiamo leggere nel rapporto: «Nel 2023, 52.400 pazienti hanno effettuato oltre 77.500 cicli di fecondazione in vitro (FIVET). [...] I bambini nati tramite fecondazione in vitro sono aumentati da circa 8.700 nel 2000 a 20.700 nel 2023. Nel corso del tempo, le nascite tramite fecondazione in vitro hanno rappresentato una percentuale sempre maggiore di tutte le nascite nel Regno Unito, aumentando a oltre il 3% nel 2023 da meno dell'1,5% nel 2000, circa una su 32 nascite nel Regno Unito, ovvero circa un bambino nato da fecondazione in vitro in ogni classe». Il 20% delle nascite tramite fecondazione artificiale è di tipo eterologo. Solo il 7% dei bambini prodotti in provetta ha visto la luce.
Ma forse il dato più interessante è il seguente: se da una parte rimane vero che l'89% dei clienti delle cliniche sono coppie eterosessuali, è anche vero che «il numero di pazienti di sesso femminile sottoposte a fecondazione in vitro tra persone dello stesso sesso è aumentato da 1.761 a 2.559, mentre il numero di pazienti singole sottoposte a fecondazione in vitro è aumentato da 2.021 nel 2019 a 3.693 nel 2023. [...] Le pazienti omosessuali sottoposte a fecondazione in vitro sono aumentate di almeno il 45% dal 2019», i single dell'83%. Clare Ettinghausen, direttrice di Strategia e Affari Societari dell'HFEA, a questo proposito ha dichiarato al programma Today di BBC Radio 4: «Il grande incremento, sebbene ancora in numeri piuttosto piccoli, ha riguardato le coppie omosessuali e le pazienti single, che hanno davvero determinato un forte aumento del numero di persone che hanno cercato un trattamento per la fertilità». Ciò a voler dire che, sebbene le coppie etero facciano la parte del leone nell'accesso alla provetta per ovvi motivi di maggior diffusione di coppie etero rispetto alle coppie omo, si registra che, proporzionalmente, le coppie lesbiche e i/le single stanno crescendo in breve tempo in modo esponenziale e hanno un peso specifico nell'accesso a queste tecniche sempre più significativo.
In sintesi, le tecniche di fecondazione artificiale vengono usate soprattutto da coppie âgée etero e poi da coppie lesbiche e single. Non rilevanti dal punto di vista percentuale le coppie gay maschili perché costoro dovrebbero ricorrere alla maternità surrogata, un ostacolo in più per avere il bambino in braccio.
Uno sguardo generale a questi dati ci dice che la fecondazione artificiale, da rimedio all'infertilità, sta assumendo sempre più un ruolo paritetico alla fecondazione naturale quando l'orologio biologico ormai ha battuto la mezzanotte o quando madre natura ti impedisce sempre e comunque di mettere al mondo un bambino come nel caso di coppie omosessuali. In altri termini, sempre più persone eterosessuali ragionano nel modo seguente: “Ora non voglio un figlio, lo vorrò molto più avanti e ricorrerò alla fecondazione extracorporea”. Quest'ultima quindi viene già intesa da persone giovani come soluzione per mettere insieme realizzazione personale, ricerca del partner della propria vita, stabilità economica, psicologica, emotiva, relazionale, eccetera, e desiderio di genitorialità. Sempre più la fecondazione artificiale dunque non viene intesa come rimedio tollerato e non ricercato direttamente, come piano B, bensì come piano A da