Contratti informatici: molto più del solo accordo delle parti

"Nec otium" si può tradurre dal latino come "assenza di ozio". Quindi, un’attività. Che coinvolge due o più persone, le quali si scambiano un bene o un servizio a fronte di una contropartita, magari in denaro. Senza voler fare una trattazione sul tema, basti sapere che lì è l’origine di quell’istituto giuridico noto come contratto.

In una società come la nostra, fondata sull’economia di mercato, dove quest’ultimo è a sua volta governato dall’incontro tra domanda e offerta, ciò che garantisce equilibrio, soddisfazione e tutela delle parti non è solo il rispetto degli obblighi che derivano da un contratto ma anche dalla tutela dei relativi e rispettivi diritti. Il contratto è quindi uno strumento così prezioso da risultare irrinunciabile per rendere operative le disposizioni normative come se fossero un mantello protettivo non solo per le parti ma per l’intero ecosistema aziendale. E’ con il contratto che si conciliano gli aspetti tecnici ed organizzativi, ed è il contratto l'elemento chiave quando riguarda servizi o soluzioni dell’Information and Communication Technology. Insomma, dell’ICT.

E’ il contratto quindi il cuore del secondo episodio del podcast Consulente Legale Informatico, realizzato da Colin & Partners con il supporto di Radio IT. Buon ascolto!

LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Valentina Frediani - Fondatrice e CEO di Colin & Partners
Igor - Responsabile editoriale Radio IT