La percezione che i consumatori hanno di un marchio è più cruciale che mai. La Brand Equity, ovvero il valore aggiunto che un brand conferisce a un prodotto o servizio, è la linfa vitale di ogni azienda di successo.
Ma come si costruisce e, soprattutto, come si ottimizza nell'ecosistema digitale?
Nel mio podcast Digital Marketing Mentality ho esplorato come trasformare il proprio brand in una piattaforma dinamica, capace di rispondere con efficacia e coerenza alle esigenze del cliente target. Questo non è solo un esercizio di stile, ma una strategia fondamentale per il brand equity management.
Vediamo insieme cinque passaggi chiave.
Brand Equity: significato e definizione
Prima di addentrarci nelle strategie operative, è fondamentale chiarire il significato di brand equity.
La Brand Equity rappresenta il valore di un marchio basato sulla percezione e sull'esperienza complessiva del consumatore.
Non si tratta solo della notorietà del nome, ma di un insieme di asset (e passività) legati al marchio che aggiungono (o sottraggono) valore al prodotto o servizio offerto.
Una forte Brand Equity si traduce in maggiore fedeltà del cliente, minor sensibilità al prezzo, credibilità e capacità di attrarre nuovi clienti.
È il risultato di una coerente brand identity aziendale e di promesse mantenute nel tempo. La relazione tra brand identity e brand equity è diretta: una chiara e forte identità è il fondamento su cui si costruisce l'equity.
TRASFORMA IL TUO BRAND IN UNA PIATTAFORMA. Te lo chiede il tuo target.
Oggi il cliente target non cerca più solo un prodotto o un servizio, ma un'esperienza integrata, fluida e personalizzata. Te lo chiede esplicitamente: vuole che il tuo brand diventi una piattaforma.
Cosa significa? Significa avere un unico punto di riferimento che aggreghi informazioni, servizi, supporto e interazioni in modo coerente e accessibile. Il tuo target desidera risposte immediate, contenuti rilevanti al momento giusto e la sensazione che il brand comprenda veramente le sue necessità, anticipandole.
Quando un brand opera come una piattaforma, orchestra ogni punto di contatto – digitale e fisico – per rafforzare costantemente il valore percepito. Il digitale (e-commerce, social media, chat, content marketing) offre gli strumenti, ma è la strategia di piattaforma che li rende efficaci. Non si tratta più solo di promuovere, ma di costruire un ecosistema che supporti il cliente, aumenti il brand recall e alimenti una relazione di fiducia profonda.
Questo è il cuore del moderno brand equity management: rispondere a questa esigenza di centralizzazione e coerenza è il primo passo per massimizzare la tua Brand Equity. Un approccio strategico al brand equity modelling deve necessariamente considerare questa trasformazione in piattaforma come leva competitiva.
Ecco i cinque passaggi fondamentali, rivisti alla luce di questa nuova centralità della piattaforma e delle tecnologie emergenti:
1. Analizza le Esigenze Reali del Cliente Target per Costruire Valore di Piattaforma
Il primo, imprescindibile passo per un efficace brand equity management e per costruire una piattaforma di valore è comprendere profondamente il proprio cliente target: questo passaggio è frutto di un cambiamento sia culturale, sia organizzativo. .
È la base di una solida brand identity aziendale. Mi sono spesso chiesto (e l’ho verificato nelle mie consulenze) quanto sia importante partire dalla domanda “di cosa ha veramente bisogno il nostro target in termini di esperienza complessiva e integrata?”. Questa analisi deve identificare non solo i bisogni primari, ma anche le aspettative in termini di accessibilità, personalizzazione e supporto che una piattaforma può offrire.
Una volta identificate le esigenze, il secondo step è capire su quali canali il target si aspetta di interagire con questa piattaforma e quali funzionalità ritiene indispensabili.