La Dottoressa Blues ( Parte 1)

"Greta, oggi ti ho dimostrato che uno sconosciuto puo conoscerti meglio di chi invece da anni condivide con te la tua casa, le tue stanze, il tuo letto. E come un quadro possa arrivare all’improvviso nella tua vita, anche una persona puo fare lo stesso, regalandoti magia. Siamo musica per chi è in grado di ascoltarla. Io so che tutto questo è sbagliato, so che posso farmi male, ma so anche quello che voglio, e voglio te. Prima, Ora, domani. Non ci vivremo con le regole di questo mondo, ma vivremo in una dimensione tutta nostra, dove ti riporterò la speranza, e dove ti farò sentire di nuovo una regina dopo tanto tempo, e sarò per te un valoroso cavaliere.”
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L’ultimo pensiero prima di perdermi nella restante parte di quella pazza e folle giornata, andò a quella frase lasciata sul retro del bigliettino : l’avrò scritta bene? Avrò fatto qualche errore grave che impedisca a lei di decifrare?
Allora, cercai di ricordare ogni movimento della mia penna bic , rileggendo dentro la mia mente, parola per parola..
“ Le donne e’ cavalier , li affanni e li agi che nvoglia amore e cortesia
La dove i cuori son fatti malvagi”
Era tratto dal purgatorio di Dante, Lo stesso girone dove mi trovavo io e che mi stava distruggendo, mentre aspettavo una risposta…