FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 51 - 5 Marzo 2025Di cosa parliamo* Il clamoroso flop di ChatGPT 4.5* Sam Altman per quanto resterà alla guida di OpenAI?* Arriva il terremoto per la SEO in Italia: AI Overviews su Google* AI News: tutto quello da sapere* Marketing News* Strumenti* SalutiPremessa: l’AI Festival è stato un grande successo. Abbiamo fatto soldout, registrato 10.000 presenze, rivisto un sacco di persone e respirato un clima di entusiasmo molto importante. Siamo molto soddissfatti: sono state colte davvero tante opportunità di business con gli stand e le aree B2B sempre piene. E poi la formazione. Che qualità!Gli speech molto interessanti e una formazione di alto livello hanno certificato questa seconda edizione come la più interessante. E ora ci aspetta il WMF, dove l’AI è centrale :)Intanto vi segnalo che per il Corso di AI-Commerce c’è uno sconto valido fino a Venerdì 7: basta mettere il codice AIFEST20Cosa è?Con Search On Media Group abbiamo contribuito al
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corso dove sono docente insieme a Davide Casaleggio.IL CLAMOROSO FLOP DI CHATGPT 4.5Possiamo dirlo senza problemi: la versione 4.5 di ChatGPT è un flop clamoroso.Non tanto per il modello in sé, che comunque delude le aspettative, ma per tutto quello che c’è intorno oggi.Tutti quanti stavamo aspettando la prossima versione di ChatGPT. Da molti mesi. Solo che gli annunci sui modelli tardavano ad arrivare. Quindi prima ci siamo sorbiti il modello 03 che però ha prestazioni come 01, solo che costa meno. Poi abbiamo atteso il modello successivo. Ma questo non è arrivato.E l’ipotesi che ho fatto mesi fa si è concretizzata: col cavolo che avrebbero annunciato il 5, perché i concorrenti erano andati più avanti del previsto, quindi non sarebbe stato disruptive rispetto a quello che c’è oggi. Ci aspettavamo qualcosa di clamoroso. Invece non solo non lo è, ma hanno speso un botto e i costi per usarlo sono alti.E in effetti è così.
Il modello non stacca gli altri. Considerando inoltre che Gemini e DeepSeek sono rilasciati da un po’ e stanno lavorando alle prossime versioni, possiamo dirlo: NON C’È PIÙ ALCUN GAP.Quello che ipotizzava Andrea Dragotta molti mesi fa, ovvero che i modelli sarebbero stati una commodity, è realtà.OpenAI non sta innovando. È inutile girarci attorno. L’annuncio è stato pessimo, fatto da persone non competenti. Sam Altman non c’era (e ci credo). La distribuzione non è avvenuta a tutti gli account. I costi sono stati enormi con un modello molto costoso.Non hanno rilasciato il 5 per marketing, non hanno rilasciato a tutti il modello perché non hanno tutte le GPU che servono. Non è disruptive.Unica cosa è che le risposte che offre sono più umane. Che ridere…come Anthropic e Gemini in pratica.La questione però non è facile. E non era prevedibili da quelli che non conoscono da vicino quel mondo. Come mi dice spesso Alessio Pomarola crescita derivante dalla scala, con le architetture attuali, non sta più permettendo balzi evolutivi importanti.Lo ha ripetuto all’
AI Festival dove ha mostrato qualcosa per superare questo limite: Titans di Google. Rilasciato pubblicamente come