Episode Transcript
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(00:00):
Eccoci finalmente al secondo dei tre episodi della serie dedicata ad Ada Lovelace e alla
(00:06):
sua opera.
Sono certo che l'attendevi con trepidazione, ma mi raccomando, se non hai ancora ascoltato
l'episodio numero uno, ti consiglio di farlo prima di questo per avere una visione più
completa e lineare di tutto quanto sto per raccontarti, e poi perché farò molti riferimenti
senza soffermarmi a spiegarli nuovamente.
(00:27):
In questo episodio parleremo della vita adulta di Ada e delle vicende che si intrecciano
con la storia delle macchine differenziale e analitica di Babbage, nonché della redazione
dell'opera per la quale tanti considerano tutt'oggi la Lovelace come la prima programmatrice
di sempre.
Senza induggiare oltre, quindi basta con le introduzioni e ti auguro un buon ascolto.
(00:52):
Benvenuti su Pensieri in Codice, il podcast dove si ragiona da informatici, con Valerio Galano.
Secondo il Times, la settimana del 15 novembre 1834 fu caratterizzata da tempo burrascoso
(01:14):
e turbulenze politiche.
In quei giorni si diffonde infatti la voce che Lord Melbourne, cugino di primo grado
di Lady Byron, la madre di Ada, si sia dimesso dalla carica di primo ministro e che il duca
di Wellington guiderà un governo provvisorio.
Dopo soli tre giorni, il 18 dello stesso mese, le voci vengono confermate e poiché Lord
(01:38):
Wellington è rimasto molto colpito dalla dimostrazione della macchina differenziale,
Babbage spera che questo cambio di governo gli permetta di ottenere i fondi necessari
per completare il suo progetto, ma purtroppo così non è.
Il 28 di novembre, Ada si reca da Babbage assieme a Mrs. Somerville e la discussione diventa
(02:01):
subito molto vivace.
Secondo i diari di Lady Byron, la figlia ascolta attentamente i due scienziati discutere delle
ragioni del mancato sostegno al progetto della macchina differenziale.
Mrs. Somerville è convinta che il mondo non sia pronto per un'invenzione del genere, Babbage
invece sostiene che se non la svilupperà lui, lo farà qualcun altro.
(02:25):
E nel mezzo fra i due giganti, la giovane Miss Byron non può pronunciarsi sul futuro,
ma sappiamo dalla sua successiva corrispondenza che si sta chiedendo perché la madre non è
intervenuta in favore della sua adorata macchina finché ne ha avuto la possibilità, cioè
finché suo cugino era al governo.
(02:45):
A dispetto però della peggiorata situazione, Babbage non si perde d'animo e poco tempo
dopo annuncia addirittura di aver concepito una nuova macchina, una seconda versione avanzata
che eseguirà equazioni che fino ad allora erano considerate impossibili da risolvere
e che si chiamerà macchina analitica.
(03:07):
La macchina differenziale è sia efficiente che funzionale, ma è limitata alla necessità
di azzerarla ad ogni nuova serie di calcoli e tutti i numeri iniziali devono essere disposti
sulle 17 ruote dentate a mano.
Il nuovo modello, invece, la macchina analitica, non avrà nessuno di questi limiti.
È in tale occasione che Ada espone all'amico la sua idea per migliorare l'invenzione.
(03:34):
Lei ritiene che si possano utilizzare le schede perforate, molto simili a quelle impiegate
per governare il telaio jacquard, per programmare il funzionamento e l'inserimento dei numeri
in questa nuova macchina.
Tuttavia, nonostante la sua lungimiranza e considerazione per la ragazza, Babbage le risponde
che ha già valutato una soluzione basata su cilindri dentati e che la nuova macchina
(04:00):
analitica funzionerà grazie a tale tecnologia.
Non è chiaro il perché di questa scelta, in questo particolare momento storico le schede
perforate hanno effettivamente il vantaggio di poter essere concatenate a formare serie
praticamente infinite, mentre i cilindri, per forza di cose, sono destinati a ripetersi
(04:20):
ma tant'è, Babbage è convinto e lanciato verso il futuro.
DALL'ANNUNCIO DELLA CONCEZIONE DELLA NUOVA MACCHINA ANALITICA
Dall'annuncio della concezione della nuova macchina analitica trascorre poi più di un
anno quando, nella primavera del 1835, una 19enne hada, in visita alla casa di Sir George
(04:43):
Phillips nel Warwickshire, viene presentata a Lord William King, di 30 anni.
Come spesso accade quando lei partecipa ad un incontro, la discussione ricade ancora
una volta sulla matematica, sulla macchina analitica e su Mrs. Somerville.
Naturalmente la ragazza ha molto da dire sull'argomento, ma è Lord King che invece
(05:04):
la sorprende con domande intelligenti e pertinenti, a cui lei tenta di rispondere al meglio delle
sue possibilità.
Ciò che forse la colpisce maggiormente è che William considera una vergogna e un insulto
che la Royal Society, nonostante i suoi meriti scientifici, non accetti Mrs. Somerville fra
(05:24):
i suoi membri e le impedisca l'accesso alla biblioteca solo perché donna.
E così inizia il corteggiamento, breve e dolce, ma anche macchiato dalla preoccupazione
di hada che, essendo la figlia del famoso poeta Lord Byron, la sua relazione possa essere
oggetto di attenzione indesiderata.
Per questo motivo, lei è molto cauta sul fatto che le informazioni sul suo imminente
(05:49):
matrimonio non vengano pubblicate prima che lei stessa sia pronta ad annunciarlo.
Condivide la notizia con Mrs. Somerville un paio di settimane prima, ma non lo dice nemmeno
a Warrens of Grey, a Mary o a Martha, cioè i figli della donna.
Hada e William si sposano l'8 luglio 1835, con una piccola cerimonia che si tiene a
(06:13):
Fordook.
Nell'accordo matrimoniale, a William viene promessa metà dell'eredità di Hada, circa
3.000 sterline di rendita annua, che riceverà alla morte della madre, in cambio Hada riceverà
annualmente da William una rendita di 300 sterline, circa lo stipendio annuale di un
(06:33):
precettore dell'epoca.
Miss Hada Byron diventa quindi Lady Hada King.
In tale occasione, l'amico Babbage si rivela nuovamente provvidenziale per evitare agli
sposi un possibile imbarazzo.
La contessa Teresa Guiccioli, infatti, consorte italiana di Lord Byron, è intenzionata a
(06:54):
prendere parte alla cerimonia anche senza essere stata invitata.
Lo scienziato, però, le riferisce informazioni sbagliate sul luogo in cui si tiene l'evento
e Hada ringraziera più volte tramite lettera l'amico per averla salvata da un incontro
che avrebbe potenzialmente potuto rovinarle questa giornata importante.
(07:16):
La residenza dei novelli sposi si trova in una grande tenuta a Dockham Park, anche se
in effetti la coppia possiede anche una magione a Torridon, nelle Highlands, e una casa a Londra.
A Dockham, comunque, Hada ha accesso alla vasta biblioteca di William che, fra i tanti
volumi, contiene anche tutta la collezione dei libri di poesia di Lord Byron.
(07:40):
Finalmente lei potrà leggere liberamente l'opera di suo padre.
Dopo appena un paio di mesi dalle nozze, la coppia festeggia il primo Natale insieme
alla famiglia Somerville e a Charles Babbage.
Il matrimonio non ha ridotto l'interesse di Hada per la matematica e le scienze, nella
sua volontà di occuparsene, ma sicuramente, visti i nuovi doveri, riduce il tempo che
(08:04):
le è possibile dedicarvi.
Nonostante ciò, però, lei cerca di impegnarsi al massimo, anche con l'aiuto dei suoi amici.
Dal momento che il suo studio non si limita alla risoluzione di formule, ma sconfina spesso
e volentieri in un approccio visivo e addirittura tattile, la novella Lady King vuole modelli
(08:25):
geometrici fisici che la aiutino a capire i concetti.
Dunque, sempre preoccupata di suscitare interesse indesiderato in quanto figlia di Lord Byron,
è costretta a chiedere a Somerville e Babbage di procurarle l'occorrente senza divulgare
il suo nome.
I modelli sono ancora oggi un modo semplice e molto utilizzato per illustrare concetti
(08:50):
matematici e scientifici.
Forse i più famosi di sempre sono i modelli di Watson e Crick per illustrare la struttura
delle molecole di RNA e DNA, ma comunque le simulazioni e rappresentazioni 3D sono tutt'oggi
uno strumento fondamentale per comprendere la scienza.
Alla fine di aprile, i King si trasferiscono nella loro casa di Londra, a St. James Square,
(09:16):
per attendere la nascita del loro primo figlio.
Il 16 maggio 1836, dopo un'eclissi solare, nasce Byron, chiamato così ovviamente in
onore del suo illustre nonno.
Dal 1836 al 1839, per Ada, concentrarsi sugli studi è piuttosto complicato.
(09:38):
La preoccupazione di essere una buona madre e moglie e le tante occasioni dell'inizio
dell'età vittoriana la tengono infatti notevolmente impegnata.
Ma Lady King, come abbiamo ormai capito, possiede delle capacità del tutto particolari
e se questi suoi impegni la costringono a rimandare gli studi formali, le permettono
(10:00):
al contempo anche di sviluppare abilità creative e pensiero critico.
La ragazza inizia infatti a lavorare su immaginazione, visualizzazione e utilizzo della metafora.
Diventa un'attenta osservatrice annotando dettagliatamente le attività motore del figlio
e intanto continua a ricercare modelli geometrici che l'aiutino a visualizzare la trigonometria
(10:23):
sferica.
Per il suo ventunesimo compleanno riceve persino in regalo un telescopio per osservare le stelle.
Poi, al tempo stesso, non perde occasione per informarsi e restare al passo con le
ultime novità nel campo scientifico e sempre in questo periodo riceve anche una buona notizia
su tale fronte.
(10:44):
La sua idea iniziale riguardo la macchina analitica ha finalmente fatto breccia.
Il caro amico Babbage infatti, dopo lunga e attenta riflessione, ha deciso di modificare
il progetto per includere le schede perforate come strumento per impartire istruzioni alla
macchina.
(11:04):
La sua prima idea, quella dei cilindri dentati, infatti comporta troppe limitazioni che le
schede suggerite da Ada invece superano egreggiamente.
Alla fine dell'autunno, però, Lady King si rende conto che i suoi studi dovranno essere
ulteriormente rimandati.
Nonostante le precauzioni, infatti, la famiglia è in procinto di allargarsi.
(11:28):
Come per il fratellino Byron, anche Annabella viene alla luce nella casa di St. James Square
a Londra, precisamente il 22 settembre 1837.
Purtroppo, però, pochi giorni dopo il parto, quando Ada ancora si sta riprendendo dalle
fatiche di quell'esperienza, la sua salute cagionevole la tradisce nuovamente.
(11:50):
La ragazza si ammala, infatti, di colera.
Ha appena 22 anni.
Tra l'altro, secondo un rapporto dell'epoca, anche se quell'anno la malattia dilagava a
Londra per via del fatto che le persone bevevano l'acqua non depurata del Tamigi, era molto
insolito che un membro dell'aristocrazia ve ne si ammalasse.
(12:11):
Ad ogni modo, Ada riesce a superare anche quest'ennesima prova, sperimentando varie
cure e, di conseguenza, perdendo molto peso.
Cosa che desta grande contrarietà in Lady Byron, ma anche la gioia di Lord King, che
a quanto pare nutre un certo odio per le persone grasse.
E siamo così giunti al 1838, anno nel quale un altro importante cambiamento scuote la famiglia
(12:38):
King e chiarisce anche ad Ada un piccolo mistero fra lei e sua madre, durato anni.
Nel mese di giugno, infatti, la regina Vittoria eleva William, ottavo Lord King, al rango
di conte.
Alla ricezione della notizia, Ada capisce finalmente perché sua madre non abbia mai
voluto chiedere al cugino, Lord Melbourne, di adoperarsi per sostenere la causa della
(13:04):
macchina differenziale prima e di quella analitica poi.
Lord Melbourne avrebbe potuto fare molto in proposito, vista la sua carica politica, tuttavia
Lady Byron aveva evidentemente altri piani elaborati già da molto tempo.
Sebbene, infatti, non l'abbia mai dichiarato apertamente, è quasi certo che la nomina di
(13:26):
William sia arrivata su sua richiesta al cugino in veste di favore personale, tanto più
che si parla di un titolo nuovo, quindi creato appositamente per lui.
A questo punto, il marito di Ada indaga nell'albero genealogico della moglie e scopre fra gli
antenati di lei un Lord Lovelace di Harley rimasto senza discendenti e decide, in segno
(13:49):
di riconoscimento, di ripristinarne il nome.
I due diventano quindi William King, conte di Lovelace, e Ada Byron King, contessa di Lovelace.
Questa nuova posizione sociale costringe Ada, per quanto lei non voglia, a partecipare
in misura sempre maggiore agli eventi sociali e mondani.
(14:11):
Facendo però buon viso a cattivo gioco, lei ne approfitta anche per andare a vedere tutte
le mostre e dimostrazioni degli ultimi sviluppi tecnologici.
Le esposizioni di animali esotici, gli esperimenti di mesmerismo e perfino il telegrafo elettrico
inventato da Charles Whitstone, del quale diventerà anche cara amica.
(14:34):
Tutto questo finché, alla vigilia del suo ventitresimo compleanno, appena terminata
la stagione mondana del 1838, la contessa di Lovelace si rende conto di essere di nuovo incinta.
Il secondo giorno di luglio del 1839, Ada dà alla luce un maschietto, a cui viene dato
(14:59):
il nome di Ralph Gordon.
La donna ama i figli e il marito, ed è felice per la ricchezza e la posizione sociale della
sua famiglia, ma in questo periodo si sente prigioniera come non mai, vincolata e soggetta
ai capricci degli altri letteralmente non.
La bambina che sognava di volare a tal punto da aver inventato la volologia e aver progettato
(15:25):
delle ali basate sul potere della matematica, della scienza e dell'immaginazione, ora si
trova quanto mai costretta in un ruolo che non sembra essere affatto adatto a lei.
Ada però ha dalla sua il potere di una mente brillante e capisce subito che deve fare
tutto il possibile per riprendere almeno i suoi studi in matematica.
(15:47):
Per tutto l'inverno e la primavera successivi procede alla ricerca di un tutore, finché,
all'inizio dell'estate, il celebre matematico e logico Augustus De Morgan non decide di
accettare la sfida.
De Morgan, oltre ad essere amico di Charles Babbage e amico molto stretto di Lady Byron,
(16:08):
è considerato uno dei più grandi logici del XIX secolo e insegna all'Università di Londra.
Il professore assegna Ada da brani da studiare ed esercitazioni tratte dai libri di testo
e la incontra ogni 15 giorni circa o a volte una volta al mese.
L'istruzione della ragazza avviene dunque principalmente per corrispondenza, un metodo
(16:32):
che per lei è più che congeniale perché le permette di conciliare lo studio con i
suoi doveri di mamma e moglie e che non le pesa dati gli anni di allenamento fatti durante
i suoi vari periodi di malattia.
Il linguaggio della loro corrispondenza matematica è a dir poco singolare, ricco di allusioni
(16:52):
poetiche e di metafore sia da parte di De Morgan che della Lovelace, uno stile che si
adatta naturalmente e perfettamente al particolare modo di apprendere di lei.
Nonostante un background piuttosto inconsistente, pari a quello che oggi sarebbe considerato
un programma minimo di matematica per le scuole superiori, la ragazza passa rapidamente
(17:14):
al calcolo differenziale e integrale, di sicuro spinta dalla sua grande passione per le macchine
di Bubbage che nascono per eseguire proprio questo tipo di calcoli.
Purtroppo per noi però De Morgan non riceve alcun compenso per questa attività di insegnamento
e per questo motivo Ada cerca di disturbarlo il meno possibile e solo se ha necessità
(17:39):
di chiarire un concetto o una nozione che proprio non riesce a comprendere da sola.
Di conseguenza tutta la corrispondenza di questo periodo fra i due non ci permette di
capire appieno quali sono le reali conoscenze di lei.
In pratica queste lettere mostrano solo quello che Lady Lovelace non capiva e tralasciano
(18:01):
tutto ciò che invece conosceva e imparava in autonomia.
Sono di fatto un campione distorto delle sue conoscenze però almeno ci danno un'idea
di quali sono i suoi interessi in questo periodo, di quali argomenti affronta e quali difficoltà
riscontra.
Spesso le sue problematiche si riducono ai principi di base, cosa significa e come si
(18:25):
ottiene sono le due domande che si ripetono maggiormente.
Dal canto suo De Morgan è un ottimo insegnante e Ada, quando riesce a ignorare le continue
apprezzioni di lui per il pericolo che corre una mente femminile studiando troppo, impara
tantissimo e noi possiamo solo immaginare quanto si senta intellettualmente appagata.
(18:47):
In effetti questo è un periodo felice della vita della Contessa di Lovelace, fatta eccezione
per le vicende legate alla cugina barra sorellastra Medora, le sue lettere sono entusiaste e piene
di speranza.
Continua ad andare a cavallo, a pattinare sul ghiaccio, a socializzare con i suoi numerosi
(19:07):
amici scienziati e anche con tutte queste attività i suoi studi matematici procedono
a pieno ritmo.
In una lettera a sua madre Ada scrive proprio che nella sua vita il calcolo è il re.
La vita scorre dunque abbastanza serena, Miss Somerville si è trasferita in Italia con la
(19:32):
famiglia per motivi legati alla salute del marito, l'amico Charles Dickens si è sposato
ed è padre di tre bambini e autore di alcuni magnifici romanzi.
La corrispondenza fra i vari membri del gruppo resta sempre piuttosto intensa e nel febbraio
del 1840 Ada ha quasi 25 anni e scrive a Babbage un'altra piccola perla che anticipa
(19:58):
tanti concetti presenti nel moderno approccio ai videogame.
Avete mai visto un gioco, un puzzle chiamato Solitaire?
Sono riuscita a trovare la soluzione a forza di tentativi e con l'osservazione ma vorrei
sapere se è possibile creare una formula matematica per la sua soluzione.
Deve esserci un principio basato su proprietà numeriche e geometriche dal quale dipende
(20:21):
la soluzione che può essere tradotto in un linguaggio simbolico.
Questo tipo di scambio non è certo una sorpresa, Ada e Babbage si dilettano in tutti i tipi
di giochi basati su concetti matematici, dal Beghemoth agli scacchi.
L'argomento della lettera è appunto il Solitaire, un gioco composto da un tabellone
(20:44):
ottagonale con 37 fori e 36 pedine che riempiono tutti i fori meno uno.
Le pedine devono saltarsi, mangiarsi ed eliminarsi l'un l'altra, come nella Dama.
Lo scopo è restare con una sola pedina, ma è possibile provarci anche migliaia di volte
senza mai riuscire.
(21:05):
Ada include perfino un disegno per facilitare la comprensione dell'interlocutore.
Racconta di aver trovato la soluzione sperimentalmente, ma di essere anche al lavoro sulla ricerca
di una soluzione basata su principi matematici e geometrici e traducibile in linguaggio simbolico.
E da qui il passo successivo è se la soluzione può essere tradotta in un linguaggio simbolico,
(21:31):
non può allora anche essere inserita nella macchina analitica?
Gli ospiti di Mr. Babbage erano affascinati dalla dama d'argento che danzava, ma cosa
avrebbero pensato di una macchina in grado di fare un gioco o di risolvere un enigma
logico?
In effetti, al giorno d'oggi questo tipo di collegamento tra matematica, descrizione
(21:52):
del problema e della risoluzione e codifica delle istruzioni è alla base ad esempio
della programmazione dei videogiochi.
Ciò che Ada riesce a vedere nei progetti di Babbage non è un mero risultato, bensì
una gamma di opportunità scientifiche che per l'epoca potrebbero essere catalogate
quasi come metafisiche, ed è interessata al risultato della scoperta quanto al processo
(22:18):
stesso che porta alla scoperta.
Sempre nell'autunno del 1840 Babbage viene poi invitato a partecipare ad una conferenza
di scienziati illustri a Torino.
Ciò che gli viene chiesto è di spiegare la sua idea per la macchina analitica e mostrare
come essa dovrebbe funzionare.
Al suo ritorno, come d'abitudine, organizza una serata per festeggiare l'evento e racconta
(22:42):
di essere stato accolto come un inventore scienziato illustre dal gruppo di eruditi
e che il loro rispetto e la loro ammirazione per la sua macchina analitica lo hanno gratificato
e incoraggiato.
Tuttavia, quando finalmente riescono a restare un po' soli, l'uomo racconta ad Ada che è
stato anche costretto ad affrontare la triste verità, le probabilità di costruire realmente
(23:08):
la macchina analitica sono sempre più esigue.
La sua ricchezza personale, sebbene non trascurabile, non è assolutamente adeguata.
La macchina richiederebbe la fabbricazione di decine di migliaia di componenti, tutte
create su misura da ingegneri esperti.
Queste parti, poi, dovrebbero essere assemblate secondo una disposizione complicata con estrema
(23:33):
precisione per raggiungere dimensioni complessive di 4 metri e mezzo di altezza, 1,80 di larghezza
e circa 6 di lunghezza, praticamente una locomotiva.
Ada resta profondamente delusa da questa notizia, ma è ancora decisa a diventare una grande
matematica, almeno quanto suo padre è stato un grande poeta.
(23:54):
L'ostacolo maggiore, però, è rappresentato dal suo nemico di sempre, la malattia.
Questa volta, infatti, nemmeno i soliti rimedi risultano efficaci e lei, in cerca di nuovi
trattamenti, trova sollievo solo nel mesmerismo e, dietro consiglio del dottore, nel laudano.
Quando non soffre di invalidanti emicranie, però, continua a riempire le ore con la
(24:18):
matematica, la scienza, un rinnovato interesse per la musica e... una nuova passione per
il teatro.
Fortunatamente, l'ambiente intorno a lei continua a nutrire la sua mente, le scoperte
nell'ambito del mondo naturale sono sconvolgenti almeno come quelle in campo tecnologico.
Un amico di Mr. Babbage, Charles Darwin, è tornato da un viaggio di 5 anni intorno
(24:43):
al mondo per studiare la geologia e la storia naturale e ha compiuto osservazioni interessanti
e raccolto numerosi campioni.
Alle serate di Babbage parla di una teoria che sta sviluppando basata sulle sue osservazioni,
qualcosa che lui chiama selezione naturale.
Il sistema ferroviario a vapore poi inizia a diffondersi per il trasporto sia di merci
(25:07):
che di passeggeri e forse ancora più intriganti sono gli esperimenti di Michael Faraday su
elettricità e magnetismo.
L'interesse di Ada la spinge a ricreare alcuni esperimenti dello scienziato e con il tempo
i due diventano anche ottimi amici.
Lui arriva perfino a confessarle che non gli interessa granché la matematica e lei,
(25:29):
con grande divertimento di entrambi, lo prende spesso in giro per questo.
Nell'ottobre del 1842 un importante evento riapre la speranza per la realizzazione della
macchina analitica.
Luigi Federico Menabrea, professore di meccanica e costruzione dell'Università di Torino,
(25:53):
che Babbage aveva incontrato alla conferenza di scienziati italiani due anni prima, pubblica
un trattato che parla della macchina analitica sulla prestigiosa rivista Bibliotheque Universelle
de Genève.
Si tratta di una grande occasione per Babbage ma anche per Ada.
L'editore di Scientific Memoirs, una pubblicazione inglese che si propone di dare alle stampe
(26:16):
i saggi scientifici più importanti pubblicati nelle riviste estere, contatta infatti la donna
per chiederle di occuparsi della traduzione dell'articolo di Menabrea.
L'articolo è perfetto per la linea editoriale di Scientific Memoirs e l'idea di incaricare
la contessa di Lopleis come traduttrice è più che azzeccata, visti da un lato la sua
(26:39):
passione per l'argomento e dall'altro la sua perfetta conoscenza del francese, che
è la lingua usata da Menabrea.
Ovviamente lei accetta con estremo piacere ed entusiasmo e si dedica all'incarico con
attenzione ed impegno ammirevoli.
La scrittura di Menabrea è scorrevole e chiara, ma non si limita ad una traduzione letterale.
(27:02):
Ciò che traspare dal suo lavoro è il tentativo di catturare la poesia delle sue spiegazioni
e aggiungere chiarezza dove il testo poteva apparire un po' scuro.
Non vi è nessuna intenzione di sminuire l'autore originale, ma la verità è che la donna conosce
la macchina analitica al pari di Babbage e probabilmente ne capisce le implicazioni
(27:25):
di funzionamento persino meglio di lui, quindi è ovvio che ci siano certi dettagli tecnici
che è in grado di spiegare meglio del conto di Menabrea.
In febbraio la traduzione è pronta, una traduzione completa, accurata e poetica del trattato
originale.
Ada, orgogliosa del suo risultato, consegna il manoscritto all'editore.
(27:48):
Ma è a questo punto che accade qualcosa che lei non avrebbe mai immaginato.
Babbage ricorda questo avvenimento nei passages molti anni dopo la morte di Ada.
Qualche tempo dopo l'apparizione della sua memoria sull'argomento nella biblioteca
Universel de Genève, la contessa di Lovelace mi informò che aveva tradotto la memoria
(28:10):
di Menabrea.
Le chiesi perché non avesse scritto lei stessa un articolo originale sull'argomento che
conosceva così bene.
Lady Lovelace rispose che il pensiero non le era venuto in mente.
Le suggerì allora di aggiungere delle note al libro di Menabrea, un'idea che fu immediatamente
adottata.
Babbage è convinto che un contributo originale di Ada potrebbe migliorare notevolmente l'articolo
(28:38):
e aprire nuove prospettive per la macchina.
La richiesta che le fa è quella di arricchire il testo e completarlo con le ultime modifiche
da lui apportate dopo l'uscita dell'articolo.
In effetti però il suggerimento di Babbage è qualcosa di piuttosto rischioso per l'epoca.
Nel 1843 le donne non scrivono di scienza, soprattutto non su riviste di un certo livello.
(29:03):
Al massimo quando capita lo fanno per rendere comprensibili le scoperte e le idee degli scienziati
uomini alle donne interessate all'argomento ma prive di competenze specifiche.
Mr.
Babbage invece sta suggerendo qualcosa di completamente diverso, un saggio scientifico
originale scritto da una donna per un pubblico di scienziati uomini.
(29:25):
Nessuna donna, per quanto ne sa Ada, ha fatto qualcosa del genere, a parte ovviamente Mary
Somerville, ma lei è un'eccezione straordinaria.
Fortunatamente però la contessa di Lovelace non si lascia intimorire dalla situazione
e accetta l'incarico mettendosi al lavoro con rinnovato entusiasmo.
(29:46):
Come vedremo più avanti tale decisione porterà questa ragazza di poco più di 27 anni a scrivere
un pezzo di storia dell'informatica.
Ada comincia con quelli che considera gli aspetti essenziali da chiarire, e cioè in
che modo la macchina analitica si differenzia dalla macchina differenziale e dalla più
(30:06):
semplice macchina calcolatrice che Pascal aveva creato anni prima.
La macchina analitica infatti era capace non solo di disporre in tabelle i risultati di
una funzione particolare, ma di sviluppare e di tabulare qualunque funzione.
Anzi, essa riusciva a intervenire su qualunque informazione rappresentabile simbolicamente,
(30:28):
non solo numeri.
Le difficoltà del lavoro, dal punto di vista di Ada, sono essenzialmente due.
Come spiegare chiaramente lo scopo e la funzione di un apparecchio complesso quale la macchina
analitica, che sono difficili da capire anche per le menti scientifiche più brillanti
dell'epoca?
E come convincere i suoi lettori che essa avrà un'utilità reale, che è uno sviluppo
(30:51):
tecnologico perfino più importante della Ferroviò del telaio Jacquard.
Capisce presto che non può riuscire in questi suoi intenti semplicemente presentando fatti
e numeri, perché i fatti da soli non riuscirebbero ad illustrare adeguatamente qualcosa che
non è mai stato immaginato prima.
Per far capire che meraviglia è la macchina analitica, deve addentrarsi nel campo della
(31:16):
metafisica o addirittura della poesia.
Nessuno contribuirà mai ad un progetto rappresentato da una versione molto costosa e molto meno
affascinante della Dama d'Argento.
Con questi obiettivi in mente, al termine del suo lavoro, Ada produce una serie di note
contrassegnate da A a G che descrivono nei minimi particolari le funzioni e i processi
(31:39):
meccanici della macchina analitica, nonché le sue incredibili potenzialità.
Quando il lavoro di ampliamento del memoir sta ormai per terminare, nasce però un certo
attrito tra la contessa di Lovelace e lo scienziato.
Il problema principale è una prefazione che Bubbage ha preparato per Ada che descrive
(32:03):
il mancato sostegno del governo britannico al completamento della macchina differenziale
e i suoi piani innovativi per la macchina analitica.
Lui vuole che la sua prefazione sia stampata come parte del memoir, ma lei si rifiuta di
includerla per via dell'impatto negativo che avrebbe avuto sui lettori, totalmente
in contrasto con il tentativo di lei di catturarne il favore.
(32:26):
Persino Richard Taylor, l'editore della rivista, scrive una lettera a Bubbage confermando di
essere d'accordo con il desiderio di Lady Lovelace di non stampare la prefazione, ma
per tutta risposta lo scienziato chiede alla contessa di ritirare l'articolo e di scriverne
uno completamente nuovo.
Come è facile immaginare, Ada è furiosa e si rivolge a Bubbage senza usare mezzi termini.
(32:51):
Il 14 agosto 1843 gli scrive un'accorata lettera di ben 16 pagine in cui si fa avvalere, spiega
le sue idee e descrive la propria proposta per il futuro della loro collaborazione.
Innanzitutto gli fa notare che il tono della sua prefazione sottintende una forte ostilità
impossibile da fraintendere e pertanto non vi ha alcun vantaggio nell'includerla né
(33:17):
per lui né per la sua macchina.
Poi, con estrema empatia, anticipa ed esplora quelli che saranno i sentimenti di lui alla
lettura di questa lettera e cerca di spiegare perché ritirare l'articolo non sarebbe giusto
nei confronti suoi dell'editore e dei lettori.
E infine guarda al futuro con una proposta che suona tanto interessante da una parte
(33:39):
quanto un ultimatum dall'altra.
Devo ora venire a una questione pratica che riguarda il futuro.
Ho dei progetti per voi che al momento non ritengo opportuno comunicarvi ma che svilupperò
o metterò al servizio di qualche altro settore delle mie energie, del mio tempo, della verità
e della scienza della mia penna, seconda della risposta che riceverò da voi a ciò che sto
(34:02):
per dichiarare.
Vi prego quindi di riflettere profondamente e seriamente sulla questione di quanto possiate
aderire o meno alle mie condizioni.
Vi offro la prima scelta e la prima offerta dei miei servizi e del mio intelletto.
Non rifiutateli con leggerezza, lo dico interamente per vostro bene, credetemi.
Si tratta di una lettera carica di passione ma anche di lucidi ragionamenti e progetti
(34:27):
per il futuro.
È chiarissimo che Ada ritiene di poter condurre quegli aspetti dello sviluppo della macchina
analitica che Babbage non è in grado di seguire con il giusto impegno e la giusta attitudine.
Anche il migliore dei progetti ha bisogno di essere divulgato agli altri e di una oculata
gestione economica e Ada è convinta di poter fare tutto questo meglio dello stesso creatore.
(34:51):
Infine chiude la lettera riprendendo un tono più pacato e invitando l'amico ad Ashley
Combe per qualche giorno.
Lunedì verrete qui per qualche giorno?
Spero di sì.
Lord Lovelace è molto ansioso di vedervi e conversare con voi.
Questa lettera è tristemente macchiata e corretta ma non importa.
Mi chiedo se deciderete di mantenere la Lady Fairy al vostro servizio o meno.
(35:15):
Sempre con la massima sincerità, Augusta Ada Lovelace.
A seguito di questa lettera, invece di includere la prefazione nel memoir, Babbage decide di
far stampare le proprie opinioni in forma anonima.
Lo scienziato non accetta la proposta professionale della contessa ma, a differenza di quanto si
(35:36):
potrebbe immaginare, probabilmente per via della grande onestà che traspare dal testo,
la loro amicizia non si rompe a seguito di questo litigio.
Più che altro muta, allontanandoli dal punto di vista professionale ma unendoli maggiormente
sul piano del rispetto e della fiducia personale.
Dopo qualche settimana di ansia ed apprensione, il 9 settembre 1843 arriva la risposta di
(36:02):
Babbage all'invito di Ada a recarsi ad Ashley Combe.
Mia cara Lady Lovelace, mi pare inutile aspettare di avere il tempo, quindi ho deciso di lasciare
in sospeso il resto e di partire per Ashley, portando con me abbastanza carte per dimenticare
questo mondo e tutti i suoi problemi, e se possibile i suoi molti ciarlatani.
(36:25):
Tutto in poche parole, meno l'incantatrice di numeri.
Pochi giorni dopo, a metà del settembre 1843, la traduzione del memoir con le note della
contessa di Lovelace viene pubblicata sui Scientific Memoirs di Taylor, con il titolo
(36:49):
di Sketch of the Analytical Engine Invented by Charles Babbage.
L'orgoglio di Ada è grande, invia subito una serie di copie e suoi amici, i quali rimangono
molto colpiti dal lavoro fatto e la riempiono di complimenti e lodi.
Il professor De Morgan scrive per definirla un'opera eccellente e per esprimere tutto
(37:12):
il suo orgoglio per ciò che è riuscita a compiere.
Dall'Italia, Mary Somerville le manda una lettera di congratulazioni commovente, piena
di encomi, in cui si dice certa che si tratti solo del primo trionfo di una lunga e illustre
carriera.
Lady Byron invia una dolce lettera di complimenti con un cesto di fiori e verdura dai giardini
(37:34):
di Fordook.
William è orgogliosissimo e perfino i bambini, a modo loro, devono aver capito che la loro
madre ha fatto qualcosa di straordinario.
Purtroppo, però, non appena si viene a sapere che il memoir è stato scritto da una donna,
il suo valore di opera scientifica crolla improvvisamente.
(37:55):
Se l'ha scritto una donna, concludono gli uomini di scienza, non può essere rilevante
come poteva sembrare all'inizio.
Il ragionamento non può essere solido se viene da una mente femminile, il soggetto
non può essere troppo importante se è stato affidato a mani femminili.
E così l'interesse, in realtà già modesto fin dall'inizio, si riduce in fretta a un
(38:18):
bisbiglio e presto diviene un assordante silenzio.
Ancora una volta, Ada si ritrova davanti un ostacolo insormontabile, per il quale non
esiste alcuna soluzione.
Non importa che lei sia seconda solo a Babbage nella conoscenza della macchina analitica
e che sotto certi aspetti la capisca anche meglio di lui, per quanto possa essere abile,
(38:41):
precisa, dettagliata e chiara, resta pur sempre una donna.
Il fallimento di quest'ultimo tentativo segna la fine delle speranze per la macchina, anche
se Babbage continuerà a lavorare i suoi progetti fino alla morte e Ada non riuscirà
mai a dimenticare questo affascinante macchinario.
Nonostante la delusione, però, Babbage riconoscerà sempre l'importanza di Ada nel suo progetto.
(39:06):
Dopo la morte di lei, scriverà al figlio Byron
Nel libro di memorie del signor Menabrea, e ancor più nelle eccellenti note allegate
da tua madre, troverai l'unica visione completa delle potenzialità della macchina analitica
che i matematici dell'epoca abbiano mai avuto, che i matematici del mondo abbiano ancora
(39:28):
espresso.
Esaurita l'avventura delle note, Ada sembra abbandonare definitivamente l'idea di avere
un futuro nella storia della macchina analitica.
Dopo la stesura del memoir e la grande discussione con Babbage, la natura del loro rapporto è
(39:50):
cambiata e, nonostante siano rimasti grandi amici, lui non cerca più il suo aiuto in
quel campo.
Divengono molto più uniti dal punto di vista emotivo e meno coinvolti su quello tecnologico,
sebbene la contessa continuerà sempre a sostenere gli sforzi dell'inventore di reperire fondi.
Detto ciò, lei resta inoltre ugualmente legata alle sue passioni di sempre, la matematica,
(40:14):
le macchine calcolatrici e la musica, alle quali si aggiungono lo studio del sistema
nervoso, il mesmerismo e tutte le innovazioni tecnologiche che si susseguono negli anni.
Al solito, il fatto di essere nata del sesso sbagliato rappresenta sempre di per sé un
primo ostacolo per le attività che lei desidera intraprendere.
(40:36):
Affinché possa proseguire nelle sue ricerche, infatti, ha bisogno di avere accesso alle
informazioni scientifiche più recenti e questo è tutt'altro che scontato per una donna.
Ancora una volta ci torna alla mente l'esempio di Mrs. Somerville della Royal Society e più
avanti sarà la stessa scienziata, dirà la contessa di Lovelace, che forse la scintilla
(40:59):
celeste non è stata accordata al loro sesso.
Forse loro hanno altre capacità, ma il genio originale per la scienza, quello è al di
fuori della loro portata.
I problemi di salute, poi, si ripresentano più agguerriti che mai, al punto che l'unico
sollievo dai dolori è ottenuto grazie all'audano.
(41:19):
Questo, però, cura purtroppo solo i sintomi e non le cause e ad ogni interruzione la sofferenza
torna più acuta di prima.
Il mese di maggio 1851 è un mese straordinario per la rivoluzione industriale e Ada lo ricorda
come il giorno del giudizio, riferendosi ad una intensa serie di eventi molto importanti
(41:41):
e interessanti.
Per lei, però, è il giorno del giudizio anche in un altro senso, perché pochi giorni dopo
ha una forte emorragia.
In giugno due medici analizzano i suoi sintomi e concludono che ha sviluppato un tumore all'utero.
Anche il dottor Locock, suo medico curante, conduce un esame interno e questo rivela che
(42:03):
il collo dell'utero è coperto di lesioni cancerose.
D'accordo con il marito William, però, decide di non dirlo a lei, ma i sintomi si aggravano
e con il passare del tempo le sue lettere indicano chiaramente che la donna sa di essere molto
malata.
Dalle lettere alla madre e ai figli dell'anno seguente traspare proprio la consapevolezza
(42:24):
di chi sa di stare per morire.
Negli ultimi mesi di vita, Ada soffre di dolori tremendi che neppure il laudano in dosi
massicce riesce a allenire.
E a peggiorare le cose si aggiunge un allontanamento emotivo dalla madre, l'aumento dei disaccordi
tra Lady Annabel Byron e William e la preoccupazione per dei presunti debiti di gioco.
(42:46):
L'amico di una vita, Charles Babbage, viene nominato suo esecutore testamentario.
Il 19 agosto 1852, Ada chiede ad un altro amico, Charles Dickens, di venire a leggerle la scena
della morte del bambino di Dunbay & Son.
Dickens esce dalla sua stanza colpito e commosso dal coraggio e dall'audacia di lei.
(43:10):
È l'ultima persona non di famiglia, oltre agli amici e ai medici di Annabel, a vederla
viva.
Alla fine di agosto, infatti, Lady Byron si è ormai trasferita al numero 6 di Great Cumberland
Place per occuparsi della figlia morente.
Con il consenso di William assume il controllo della casa, manda via i domestici di Ada e
(43:31):
li sostituisce con i propri e decide chi può farle visita e quali lettere leggerle.
Una delle sue prime decisioni è vietare l'accesso a Babbage.
Lui e Ada non si rivedranno mai più.
Le sofferenze continuano per quasi altri tre mesi e il 27 novembre 1852 Ada Byron King,
(43:52):
contessa di Lovelace, muore nel suo letto di cancro all'utero all'età di 36 anni.
Nei suoi ultimi istanti chiede a William di provvedere alla sua sepoltura accanto al padre,
quell'illustre padre che non ha mai conosciuto in vita ma che è ora il suo compagno nella
morte.
Il 3 dicembre viene sepolta e sua madre, Lady Byron, non partecipa al funerale.
(44:16):
Per quasi vent'anni dopo la morte della sua più fedele collaboratrice, Charles Babbage
continua a lavorare sui calcolatori che tanto avevano catturato l'immaginazione di lei.
Sta ancora migliorando i progetti per la macchina analitica quando a quasi 80 anni muore il
18 ottobre 1871 dopo una breve malattia.
(44:39):
Non realizzerà mai nessuna delle sue due macchine.
Ok, termina così il racconto della vita di Ada nonché il secondo episodio di questa
serie.
Il finale è un po' pesante, lo so, registrarlo non è stato semplice.
Nel prossimo, comunque, quello conclusivo, analizzeremo le parti più interessanti contenute
(45:04):
nel memoir.
Io intanto ringrazio gli amici che hanno prestato la voce, Chiara Virgili del podcast Dannati
Architetti nella parte di Ada, in una prima citazione tratta dall'incantatrice di numeri
e poi da Ada di Enchantress of Numbers, e grazie anche ad Alex Racuglia, che ormai dovresti
conoscere sia come podcaster che come amico di Pensieri in Codice, nella parte di Charles
(45:27):
Babbage, tratto sempre da Ada di Enchantress of Numbers.
I link ai libri citati ovviamente li trovi in descrizione.
Ringrazio poi sempre i sostenitori fissi ormai del podcast che sono Edoardo e Carlo, e ti
ricordo che sul sito pensieriincodice.it trovi tutte le informazioni sul progetto, come contribuire,
i partners, ecc.
(45:47):
Oggi non ho troppa voglia di ripetere tutta la pappardella, quindi ti do appuntamento
al prossimo episodio e ti ricordo che un informatico risolve problemi, a volte, anche usando il
computer.