Opera in nero- TECNO MURO la solitudine, la disparità e l’inganno

Opera in nero
Tecno Muro. La solitudine, la disparità e l'inganno
Il concetto di Muro collegato allo stato della solitudine come isolamento, allo stato della preoccupazione, del senso di perdita e di impossibilità di uscita da una condizione percepita come ostacolo. Evidenziazione dei muri mentali che portano gli individui a dominare sulla realtà attraverso il controllo, la separazione, la disuguaglianza delle risorse e l'imbroglio. Nel brano è stato inserito un estratto del discorso di Severn Cullis - Suzuki, una giovane ragazza di 12 anni, invitata -nel 1992- ad esprimersi davanti alle nazioni unite, dando una forte testimonianza della situazione umanitaria ed ecologica di allora.

Il brano è’ stato realizzato nell’ambito del progetto “Stati di attraversamento“ realizzato nel 2017 in collaborazione con ARMUNIA e con le classi del primo circolo didattico di Rosignano Solvay
3° A e 5° C della scuola primaria E. Solvay e 4° A della scuola primaria Europa
a cura di Chiara Pistoia