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November 18, 2024 4 mins
Condividere files tra amici è il nuovo sport mondiale.
Oggi ti parlo di Local Send, un'app multi piattaforma che fa una sola cosa e la fa benissimo!

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Transcript

Episode Transcript

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(00:00):
[Musica]

(00:08):
Benvenuto o ben tornato. Io sono Alessandro Camagni e stai ascoltando le tecnoriflessioni. Il podcast dove ti paro di tecnologia, come lo faccio con mamma e papà.
Se il tuo primo ascolto non dimenticarti di attivare le notifiche sulla piattaforma che usi per ascoltarmi, è un piccolo aiuto gratuito che può fare la differenza nella crescita di questo progetto.
Quora di oggi sarà una puntata brevissima, ma che spero ti possa essere utile. E parliamo di condivisione.

(00:34):
Condividere file è una delle cose che ormai facciamo abitualmente. Trasmarthphone è abbastanza facile, generalmente un messagino WhatsApp, Telegram o una vecchia cara e mail.
Chi mi conosce bene sa quanto audio provo per la compressione che WhatsApp applica a foto e video.
E per un lungo tempo ho creduto che inviando le cose con la funzione e documento, la app non applicasse la compressione.

(00:59):
Beh, mi sono dovuto ricredere. Ho visto amicizie saltare a momenti per una PNG che doveva essere con uno sfondo trasparente e che WhatsApp modificava con uno sfondo nero.
E credimi che non sto esagerando.
Ma se volessi inviare i file sul tuo computer, Telegram, email e WhatsApp possono essere un metto.

(01:21):
E richiedono comunque il login sul computer e l'invio a se stessi del file.
Nel caso di Telegram questa aiuta però anche a creare un backup del file nel cloud di Telegram che male non fa.
Ma secondo me c'è un metodo più funzionale e si tratta di local send.
Basta scaricare questa applicazione sul proprio smartphone e sul proprio pc. La rete Wi-Fi farà da ponte e senza dover configurare nulla ti ritroverai un sistema di traspersimento pronto all'uto.

(01:49):
I dispositivi verranno rinominati con nome impostravaganti, ma non ti preoccupare.
Questo nome non è scritto nella pietra e potrei cambiarlo con qualcosa di più riconoscibile.
La cosa bellissima di questa applicazione è "cross platform".
Questo significa che funziona indipendentemente dal sistema operativo del tuo smartphone e del tuo computer.
Potrei quindi usarlo con pc Windows, con Mac, iOS, Android, Linux.

(02:15):
Senza limiti di quantità di file e di dimensione, ma soprattutto in maniera rapida e indolore per i tuoi file.
Ovviamente l'unico limite è la rete Wi-Fi.
Gio al nome local send è explicativo, ma meglio precisarlo.
All'interno della stessa rete potrei condividere con local send anche trasmarthfondi diversi produttori e con diversi sistemi operativi.

(02:40):
Se utilizza iop-swifon, sappi che questa è una validissima alternativa, che ti svincola dalla condivisione con il solo mondo eopolo.
Ma c'è di più.
L'intero progetto local send è open source.
Questo significa che il suo codice sorgente è libero e che chiunque può contribuire a suo miglioramento e alla risoluzione di eventuali problemi o back.

(03:01):
Ovviamente non sono operazione la portata di chiunque.
Io stesso capisco ben poco di programmazione e non saprei dove mettere le mani.
Ma sapere che il codice sorgente è consultabile da chiunque lo troverà sicurante.
Questo fa sì che gli sviluppatori principali non possano inserire funzionalità nascoste.
E se dovessero farlo, verrebbero immediatamente smasquerati dalla comune.

(03:26):
Personalmente la usato qualche mese e come avrei capito ne sono entusiasta.
Sono pradimenticato le vari iCloud, Google Drive o Dropbox.
Io esclusi di proposito perché hanno bisogno di più passaggi per la condivisione.
Bisogna infatti aprire applicazione, caricare il file, generare link e poi inviarlo all'altro dispositivo.

(03:49):
Tramite un'altra applicazione.
Decisamente meno intuitivo e pratico.
E tu hai mai usato local send?
Oppure conosci o usi qualcosa di simile.
E hai con suetire capitoli.
Bene, e anche questa puntata è giunta al termine.
Come sempre ti ricordo di visitare tecnoriflessioni.com per il link di approfondimento.

(04:13):
E sei domande, dubbi o precisazioni, scrivimi su telegram o manda una mail ad ale@tecnoriflessioni.com

Ma ovviamente non prima da aver ascoltato al citazione del giorno.
Poter condividere è poesia nella prosa della vita.
Ciao!
[Musica]

(04:39):
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(05:00):
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(05:21):
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[Musica]

(05:42):
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