Domenica d'AgostoLo spunto per questa conversazione è stato un ormai
famoso post su Talkmedia: su alcune vetture BMW un aggiornamento software del costruttore rende impossibile ascoltare
Radio Cecchetto. O meglio, la fa ascoltare visualizzando il logo di tutt'altra emittente. Pensavamo di raccogliere una dichiarazione dell'editore (Cecchetto) in merito, ma alla fine abbiamo ritenuto più interessante fare il punto su Radio Cecchetto e sull'annosa questione di "come emergere nel mare magnum delle radio digitali", una problematica che anche un nome importante deve affrontare.Ecco dunque, senza filtri e senza tagli, la nostra conversazione che ha avuto luogo domenica 11 agosto. L'audio originale è
disponibile qui.L'IntervistaFM-world - Raccontaci innanzitutto l'idea di tornare a fare radio dopo tanti anni, cosa è successo in questo primo anno e se la consideri, oggi, una fase di messa a punto del progetto o se è già a regime.Claudio Cecchetto - Guarda io ho sempre creduto nel web, ho fatto anche iniziative in questo ambito ed essendo privilegiato nel campo della radio - perché le cose mi sono andate particolarmente bene - ho pensato: si parla tanto di web, del suo futuro e tutto il resto, ma con la radio siamo ancora in FM e quindi ho detto "voglio questa avventura" perché purtroppo la rete è considerata come la serie Z della radio, fino a poco tempo fa sembrava che fosse proprio l'ultima spiaggia, invece secondo me è la prima spiaggia, il web sarà la serie A.Pensare a lungo termineE quindi ho cominciato a entrarci un po' più seriamente, un po' più professionalmente e ho fatto questa radio, ho trovato dei collaboratori che hanno condiviso con me questo progetto... perché insomma come in tutte le cose c'è bisogno di persone valide... e penso di averle trovate.E quindi eccomi nell'avventura del web, io penso che come sono riuscito ad avere un ruolo gratificante nella radiofonia tradizionale spero di ottenere altrettanto nella radiofonia digitale, anche se secondo me... ci vorranno 10 anni, però spero con il mio ingresso di diminuire questo tempo.NovantanovemilasettecentoFM-world - Perfetto, la tua risposta si sposa bene a quello che volevo chiederti. Tanti milanesi ricordano il lancio di Radio Deejay: praticamente ti eri messo tra i due colossi, Studio 105 e RMI - perché (99+101)/2 = 100, Radio Music "100" -, anzi quasi 100, novantanovemilasettecento.Insomma, quando uno passava con la manopola da 105 a RMI, poteva capitare in una bella canzone e dunque ci si fermava, si scopriva la tua radio. Con il web purtroppo non si riesce perché non c'è una manopola da girare, devi proprio andarci diretto e questo fa sì che tanti progetti facciano fatica ad emergere e diventare redditizi...C.C. - Secondo me i progetti redditizi sono quelli vincenti, ci vuole un'idea ottimale e la gente viene a cercarti, solo che devi avere davvero quella giusta.Non rifare quello che fanno gli altri (incluso me stesso)Quando sono partito sapevo esattamente quello che non avrei fatto: tutto ciò che hanno già fatto gli altri, tra cui includo anche me stesso.Perché esiste già. Questo è uno strumento nuovo e io vorrei che fosse nuovo anche il prodotto, quindi bisogna fare un buon contenuto, questo è l'unico sistema per arrivare alla notorietà.Pero, attenzione, ripensiamo a Radio Deejay: per diventare numero uno, ci ho messo 8 anni, non è che ci ho messo due giorni.Il problema è scalfire l'abitudine, le persone sono abituate ad andare sempre nello stesso posto, quindi tu devi disabituarle, quello è il lavoro più difficile, convincere gli ascoltatori che sono abituati ad ascoltare una certa radio, a fare una certa cosa, a farne un'altra, ecco questo è l'aspetto più difficile.Però ai tempi ce l'ho fatta e penso di farcela di nuovo, sicuramente con qualcosa di diverso da ciò che c'è già, perché quello che c'è già, c'è già da anni, si è capito che funziona e quindi è inutile andare a disturbare un prodotto con un prodotto simile, perché la gente deve cambiare, perché deve venire da te, trovare qualcosa di diverso da quello che gli è sempre stato offerto.Paddle e beneficienzaFM-world - A questo punto, visto che non tutti conoscono la tua emittente, potrebbe essere utile dedicare due minuti nel descrivere cosa stai facendo con Radio Cecchetto. C.C. - Beh. Non tutti conoscono la radio sicuramente, però come brand penso che sappiano di che cosa si tratta. Vero, sono sempre un work in progress, quello senz'altro e cerco di inventarmi. Credo di essere partito già con qualcosa di diverso, pensa solo a Radio Rent. Noi diamo la possibilità... ecco, diciamo, così come ci sono