Ben ritrovate e ritrovati! Nuovo anno e nuovo episodio! Oggi porteremo una visione di umanità piuttosto pragmatica e diciamo “ingegneristica”.. Il tentativo ci piace, perché anche io ho la stessa formazione ingegneristica e devo dire che in realtà è una tematica che abilita la visione integrale e “a sistemi”, che guardi all’insieme delle cose. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti all’episodio, magari dopo aver ascoltato questa prima parte!
L’ospite vedrete che vi sorprenderà. Il suo nome è
Pietro Antolini, allenatore di self-management, lean e apnea. Consulente e formatore. Fondatore del "
Semco Style Institute Italia". Autore del libro “Respira perché la tua vita è preziosa”.
In questa prima parte Pietro ci aiuterà a dare una definizione di umanità dal suo punto di vista. Parleremo di quali secondo lui potrebbero essere le maggiori criticità a livello umano delle organizzazioni e quale approccio e strumenti ha diciamo modo risolverle: parleremo del tema della fiducia, del potere, di come viene gestito e di quali conseguenze ha, e della cultura aziendale, molto spesso ancora un tema troppo fumoso e, per come su internet è raccontata, anche un motivo scherzoso e per certi versi sminuito.
Insieme a Pietro, in questa puntata ci chiediamo se anche le nostre realtà organizzative soffrono del paradosso del potere, e se anche da noi è comune avere sfiducia nell’altra o altro. E quali sono i comportamenti e le abitudini che meglio descrivono il nostro ambiente lavorativo.
Mi piace anticipare una bella citazione condivisa da Pietro, dell’amico Doug Kirkpatrick esperto di self-management, che traduco un po’ parafrasandola “sono infine gli esseri umani ad essere l’ultima realtà”: significa che sono le persone a diciamo aver l’ultima parola; le organizzazioni sono dei “concetti”, le donne e gli uomini sono invece coloro che prendono le decisioni e le iniziative, “fanno le cose” diciamo. Se crediamo in questa frase, è dall’essere umano che dobbiamo ridefinire i concetti organizzativi: come pensano, cosa provano, come coinvolgere gli altri se necessario e come, e da comunità come intendiamo gestire il lavoro e i processi, di quali abitudini abbiamo bisogno.
Quindi crediamo che questa nuova conversazione porti un grande valore al progetto. Scopriamolo insieme. Vi lasciamo a questa nuova conversazione con Pietro Antolini. Buon ascolto! ❤
Respira - il libro di Pietro Antolini:
https://www.amazon.com/Respira-Italian-Pietro-Antolini-ebook/dp/B0DD1R1XQZ?utm_source=chatgpt.comPer approfondire il “Pensiero Lean”:
Doug Kirkpatrick, per approfondire la sua definizione di umanità e non solo: