Episode Transcript
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(00:00):
Ciao, sono Federica Borsato, opera tricciolistica e appassionata di crescita personale.
(00:06):
Ti dal benvenuto nel mio e nel tuo podcast, momenti di ben essere, dove condivido parte della mia esperienza personale,
condivisioni del mio centro-olistico e alcune tips che derivano dalle newsletter che scono settimanalmente al Giovedì.
Oggi ti voglio parlare di un argomento abbastanza comune tra quello che succede all'interno dei miei trattamenti e quindi alle condivisioni che ne scaturiscono.
(00:35):
Spesso mi viene chiesto ma perché non capisco che cosa voglio dalla vita?
Non sempre infatti viviamo la vita che vorremmo vivere e non sempre siamo soddisfatti di quello che ci capita durante le giornate.
E posso cedere che in certe momenti ci chiediamo ma è questo quello che voglio dalla mia vita?
(00:57):
Sì, no, può essere, ma al più delle volte non si sa e quindi non si capisce che cosa si vuole dalla vita.
Parto dal presupposto che per capire che cosa si vuole dalla vita può essere effettivamente difficile.
E poi iniziare chiedendo ti e mettendo su carta per fare chiarezza la risposta queste domande.
(01:18):
Cosa mi rende felice anche se sembra piccolo e insignificante? Quali sono i miei valori fondamentali e quanto li rispetto nella mia vita attuale?
Quali attività o relazioni mi danno energia e quali me lasso tragono?
Il motivo, anzi, motivi per cui non riesce a capire cosa vuoi dalla vita dipendono da diverse cose.
(01:40):
Una è i condizionamenti esterni, ovvero le aspettative di famiglia, amici, società, possono influenzare profondamenti i tuoi pensieri facendoti perdere di vista cosa davvero dei zideri.
Ci si mettoni social nel caso non fossero sufficienti la famiglia il lavoro, vero?
E de facci decidere una strada che sembra giustrape gli altri ma non necessariamente per te.
(02:04):
Dico sempre, meglio noi in più indine con i tuoi desideri che un sì agli altri che ti peserà sulle spalle per tanto tempo.
Potresti agire dedicando del tempo a riflettere senza distrazioni o influenze esterne.
E questo lo puoi fare con delle passeggiate, con delle meditazioni oppure tenendo un diario.
Poi anche scrivere liberamente appunto su questo diario senza preoccuparti del giudizio oltrui. Lascialo proprio fuori.
(02:32):
Lì ne sono ti giudica se solo tu contesse.
Come gesto un po' estremo potresti distanziarti per un periodo da persone o situazioni che ti fanno sentire sotto pressione o inobbligo di compiacere.
La differenza e la leggerezza che potresti provare saranno la risposta nel comprendere chi davvero è l'iccon indito puntato e quindi giudicante, invece di un approccio di sostegno.
(02:58):
E non intendo di divi fuggire dall'altra parte del mondo perché sei bene che se comunque con un malessere tennevae dall'altra parte del mondo,
magari per un primo periodo, poi anche stare bene, poi comunque in odi vengono sempre tutti al pettine.
Dele volte basta semplicemente trattare quelle persone giudicanti come se non esistessero.
(03:22):
Il altro fattore che pesa sulla tua chiarezza mentale è la paura del cambiamento. A volte la paura di fallire o di uscire dalla propria zona di confort,
poi impedierti di esplorare nuove opportunità. Potresti preferire in maniera in una situazione famigliare o lavorativa, anche se non ti soddisfa più completamente.
Così almeno se insicura che non c'esseranno delle sorprese negative, ma chiediti, è davvero quello che voglio.
(03:48):
A paura di fallire o pure del giudizio degli altri e rifletti su cosa ti blocca quando provi a pensare di fare un cambiamento.
Ricordati che imparare a riconoscere accettare le teure paure è il primo passo per affrontarle.
Altrimenti rimangono degli skeletri in un armadio che ti ininascosto dentro di te.
E come puoi fare iniziando con piccole cambiamenti? Fai qualcosa di nuovo e osserva come ti senti.
(04:15):
Anche un piccolo successo può darti fiducia per affrontare sfide più grandi.
Io sono sempre per fare piccoli passi, sono supportabile e alla lunga guardandoti indietro vedrai che tutti quei piccoli passi ti hanno fatto percorre una distanza incredibile.
Aggiungiamo un altro carico sulle motivazioni per cui non sai che strada prendere e non sei su quella strada che vorresti prendere.
(04:40):
Una è sovracarico di possibilità. La vita offre tanti opzioni e questo può confondere.
Quando ci sono troppo i scelte potresti sentirti paralizzata dall'incertezza e avere difficoltà a prendere una decisione.
Mi fa sorridere pensando a mia nonna che diceva "I miei tempi non c'erano così tante possibilità".
Dele volte può essere un vantaggio, in questo caso potrebbe creare confusione.
(05:04):
Una mia ospita del centro listico, come diceva sempre, ha ottalmente tante esperienze da scegliere che non so da dove iniziare non capisco cosa mi può davvero interessare.
Quindi dovresti definire le tue priorità.
Ridurre il numero di opzioni per semplificare le decisioni.
Fai così quindi su carta una lista delle cose che ti piacciono e quelle che non ti piacciono.
(05:28):
Sì nel lavoro che nella vita personale. Pensi a cosa faresti se non avessi nessuna restrizione o limite, quindi usa la fantasia, non darti dei limiti.
Questo ti può aiutare a vedere cosa ti appassiona davvero senza preoccuparti di come raggiungerlo subito.
Infatti dico sempre che la pratica del giornal è magica in tal senso perché metti nero subito i tuoi pensieri regalandoti molta chiarezza.
(05:55):
E poi quando li rileggi amente fredda ti danno veramente degli ottimi spunti per pensare ma anche per fare delle valutazioni oneste.
Altri motivi che possono crearti o stacolo sono la mancanza di autostima e identità.
Se è poche chiarezza su chi sei e che cosa ti rende affidice potrebbe essere difficile definir i tuoi obiettivi.
(06:17):
Questo può derivare da una base autostima o dalla mancanza di fiducia nelle tue capacità.
Dovresti quindi lavorare sulla tua identità e sulla tua autostima, coltivando abitudini che la possono migliorare, ad esempio praticando la gratitudine.
Io adoro il diario della gratitudine che rappresenta un elenco giornaliero di tre cose positive che ti sono accatute nel corso della giornata.
(06:40):
Poi aggiungerà anche il diario delle vittorie che rappresenti invece tuoi piccoli e grandi successi.
Sì è uno che l'altro ti aiutano a riconoscere i tuoi punti di forze le tue qualità che ti rendono unica.
Magari chiedi anche a chiedi a vicino cosa a mira di te che può avere una prospettiva esterna e magari qualcosa che tu non hai mai considerato.
(07:02):
Anche la mancanza di connessione con te stessa nella ruttin quotidiana ti può lontanare dalla tua parte più utentica.
Se non prende il tempo per riflettere su cosa ti emoziona, cosa ti stimola, tutto diventa homogeneo, diventa grigio e vai avanti in un flusso confuso, un po' come un ozzombe, un po' come se fosse dentro della nebia.
(07:23):
Dove non comprendi più se questa situazione ti piace perché piace a te o perché piace agli altri.
E quindi non sai davvero se quello che stai vivendo fa per te oppure no. Allora trova il tempo per ascoltarti.
C'è uno spazio nella tua vita per attività che ti ricarichino che ti permetano di connessi con te stessa, la meditazione, ad esempio, la scrittura, anche lo yoga.
(07:49):
Mi piace molto l'idea di fissare degli appuntamenti settimanali con me stessa per fare il punto su come mi sento e cosa desidero.
Questo spunto ti poi aiutare a mantenere un dialogo continuo con te stessa e non perderti nella routine.
Un po' come quando devi organizzare le attività settimanane in ufficio con i clienti in famiglia, ma stavolta lo fa solo per te.
(08:13):
E tu sei molto importante quindi diventa veramente un appuntamento imprescindibile e immancabile.
Serbio un gran passo avanti no, scrivere in agenda e riportarlo sul tocalendar telematico appuntamento come stessa.
Potresti addirittura aggiungere le tradomande che ti ho fatto all'inizio, così sai che anche da dove partire senza pensare sto perdendo del tempo.
(08:36):
E ricorda che il tempo che investi per il tuo benessere è sempre quello meglio speso.
E quindi ricordati quando ti trovi in quei momenti che non sai che cosa vuoi dalla vita.
Fati sempre tra domande che cosa mi rende felice anche se piccolo e insignificante? Quali sono i miei valori fondamentali e quando li rispetto nella mia vita attuale?
(09:00):
Quali attività o relazioni mi danno energia e quali me la sottragono?
Queste tre domande sono davvero fondamentali e se ti credi diciamo un tuo luogo tranquillo dove poi ascoltarti e magari scrivere anche nero subito su carta le risposte, vedrai che non puoi mentire a te stessa.
(09:22):
Magari potrai leggere qualcosa che non ti piacerà perché stai facendo qualcosa che non è in linea con il tuo sentire con la tua vera te stessa. Però comunque è un punto di partenza.
La scolto, la scolto di te stessa è sicuramente un grande aiuto. Bene, siamo arrivati alla fine di questa puntata.
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(09:55):
E noi ci sentiamo la prossima volta.