Episode Transcript
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(00:00):
Ciao, sono Federica Borsato, opera trice olystica e appassionata di crescita personale.
(00:08):
Ti dal benvenuto nel mio e nel tuo podcast "Momenti di benessere", creato, ideato e dedicato a te,
alla tua ricerca di serenità, di maggior pace nella tua vita quotidiana, ma soprattutto per
imparare o re-imparare ad ascoltarti.
Oggi ti voglio parlare di come superare una crisi esistenziale o come porvi rimedio.
(00:32):
Questo argomento mi è venuto fuori proprio dal cuore soprattutto perché recentemente
in seguito alle uscite dell'anio "Sletter settimanale" vergogneosamente e felice, spesso
mi viene chiesto come posso superare un periodo difficile dove non riesco più a capire quello che voglio dalla mia vita.
(00:53):
Non riesco più a superare questa insodisfazione e mi sento sempre sopraffatta.
A me verrebbe dirti che la prima parola è avere pazienza perché devi avere pazienza perché
uscire da una crisi esistenziale non è mai un processo veloce.
E come non è stato veloce ad arrivarci perché, effettivamente, quando arrivi ad essere
(01:17):
proprio al colmo del tuo vaso e non riesci più a vedere fuori e vedere questa luce in fondo al tunnel,
questo tunnel l'hai cominciato a percorre da un bel po' di tempo.
E io devo dire la verità che lo ricordo perfettamente come era quel passaggio in quel tunnel per me era al 2005,
quindi ormai sono passati 20 anni praticamente.
(01:40):
E nonostante siano passati diversi anni quando ti trovi ad affrontare una crisi esistenziale non te lo dimenti
che facilmente. Quindi quando mi ha arrivato diversi anzi, non è che mi sti mi ha arrivato a me,
non sono arrivati diversi di mail appunto con una evidente crisi del momento,
(02:01):
allora ho pensato che poteva essere veramente un argomento per questo podcast.
E che quindi la mia esperienza poteva essere di aiuto e soprattutto aiuto anche chi mi aveva chiesto sostegno.
Ricorda anche che se desideri che io affronti una thematica che ti sta a cuore, basta che mi lascio messaggio,
mi scrivi una meylo oppure magari commenti proprio questa, questa puntata del podcast.
(02:27):
E nanti tutto pensa che una crisi esistenziale è arrivata nella tua vita perché hai bisogno di un cambiamento.
Molto spesso forte. Oppure stai affrontando una serie di difficoltà che ti sembrano una lista infinita di sfida.
E stai mettendo in discussione tutto quello che ti sta attorno.
(02:49):
Alla lunga chiunque credimi comincia a pensare che tirare i miei embarca sia la cosa migliore,
che questa sfortuna costante che queste cose brutte queste situazioni difficili che si sistemano una di etroltra,
ti stiano veramente dicendo adesso fermati e non andare oltre.
(03:10):
Puoi essere invece se la vedi da un altro punto di vista, una sfida,
e ti può offrire opportunità per la tua crescita personale e la comprensione maggiore di te stessa.
Io ho valo condividerti alcuni passaggi che mi sono stati di aiuto a suo tempo e che metto,
in questo caso al tuo servizio come spunti per navigare in questa esperienza,
(03:33):
questa esperienza difficile, dura e dolorosa.
Il primo passo è il riconoscimento, riconoscere che stai attraversando una crisi esistenziale.
Se manca questa accettazione, fa i fatica a prendere coscienza del momento che stai vivendo.
È il malessere che provi non lo puoi in casellare, ma ti fa gocita sempre di più.
(03:57):
Questo può manifestarsi come un profondo senso di insodisfazione,
domande sulla tua identità e sul significato della vita o una sensazione di smarimento.
Dico davvero sai, domande del tipo che cosa faccio qui, cosa posso fare di diverso della mia vita?
Perché sono così insodisfatta? Voglio qualcosa che mi riempia di più, mi riempia di gioia.
(04:23):
Sono domande che mi sono fatta più e più volte.
Il secondo passo è la cetazione.
Se invece di resistere a questi sentimenti, li puoi accogliere perché ogni sentimento va accolto e accettato.
È naturale che tutti ponga domande fondamentali sulla tua vita, specialmente durante questi periodi di grandi cambiamenti,
(04:44):
soprattutto di grandi incertezze, in seguito a fasi dolorose.
È molto importante esprimere i tuoi sentimenti con qualcuno di fiducia, che sia un amico, un familiare o un professionista.
Non ti vergognare di condividere quello che senti, di esprimere appunti tuoi sentimenti.
Scegli una persona che sia di fiducia per te e riesca ad ascoltare e che ti riesca a comprendere.
(05:10):
Ma se, in famiglia o con un amico, non riesci a fare uscire appunto queste sensazioni.
E io ci ho provato con la mia famiglia, quella di sangue, ma è stato come sparare sulla crocerossa, po' una cosa tristissima.
A dirittura ricordo ancora mio padre che incredo le scocciate, li qui dava il mio manessere in 4/4/8.
(05:33):
E così avevo scelto diversamente.
Avevo scelto diversamente con chi esprimere e parlare di questi miei sentimenti, di questa profonda crisi che stavo vivendo.
Ricorda che esprimere ad alta voce i tuoi sentimenti, poi otarti a vedere le cose sotto una nuova luce e a sentire ti meno isolata.
Ma l'importante è scegliere la persona giusta con la quale confidarti, deve essere un scambio attivo.
(05:58):
Nel mio caso è stata una professionista esterna.
E quando a mio padre disse "guardo, ho cominciato a andare interapia",
e non sento che stavo passando un periodo difficile, anche perché poi lui aveva liquidato tutto con niente fondamentalmente.
(06:20):
Mi disse "bena sono scioccheze", vai a parlare con un esterno delle due cose personali, perché chiaramente la mentalità era quella di una volta.
No, vai dal psicoterapio, o te lo raffetta, allora è a mettere che sei mezzomato.
Ma io, nesta mente, avevo anciato un punto deciso, non gli dico più nulla, perché tanto comunque non sarei compresa.
(06:41):
E ho scelto anche per quello di affidarmi a un professionista esterno.
Poi fare anche una riflessione, ovvero dedicare del tempo a una presa di coscienza.
E ciò potrebbe includere la meditazione, la scrittura di un diario, il giornal che io adoro e ti consiglio sempre, sempre, sempre, anche in periodi meno puoi.
(07:03):
La lettura a qualsiasi altratività che ti permetta di collegarti con te stessa e con le tue emozioni.
La scrittura per me è proprio terapetica, è proprio, delle volte uno sfogatoio, delle volte semplicemente raccontare le mie emozioni o quello che ho fatto in una giornata,
oppure semplicemente raccontare qualcosa che mi ha caduto, perché poi, rileggendolo dopo tempo, rimanga impresso come una fotografia quello che ho vissuto.
(07:30):
E, per me, sempre, anche rileggendolo qualcosa di terapetico, perché vedo i passi avanti che ho fatto, o magari anche di passi indietro, e quanto sono cambiata rispetto al momento in cui avevo scritto.
Io riempito pagine e pagine di diari in quel periodo, e ogni tanto li rilego per vedere quanta strado percorso da allora.
(07:51):
E quanto diversa, io si ha adesso, sicuramente più serena e più consapevole, delle volte quando leggo quelle pagine e di come sono stata davvero io scrivere quelle parole.
Mamma mia, mi faccio una tenerezza incredibile perché vedo quanto, quanto stavo male, quanto, quanto la mia testa era piena di pensieri e non riuscivo veramente a vedere una chiarezza davanti a me.
(08:15):
Devi anche stabilire degli obiettivi, ma devono essere piccoli e realizzabili perché devono segnare degli dei piccoli successi ogni giorno, quasi ogni giorno.
Concentrati su ciò che puoi controllare e stabilisci, appunto piccoli obiettivi che ti aiuteranno a sentirti realizzata e adare un senso di direzione alla tua vita.
Un passo la volta mi raccomando, ma soprattutto una cosa la volta, perché ricordati che il multitasking è una maledizione, soprattutto se stai attraversando una crisi istenziale che ti allontana dal tuo focus e dalla tua centratura.
(08:50):
Ricerca il significato, ovvero puoi esplorare, filosofie, religioni, pratiche spirituale che ti attraggono. La mindfulness unisce la riflessione, la meditazione e la accettazione, il vivere qui e ora.
Questo puoi otarti a trovare un senso, uno scopo, a connettorti con una comprensione più profonda della tua esistenza.
(09:13):
Se il detto la fede smove le montagne è da un certo punto di vista e vero, in certe filosofieti, Paul Buddysmodzen, che ho imparato a conoscere nei miei viagenti ai l'andia, grazie alla meditazione, ti fa arrivare al nocello della tua vita, della nostra vita.
Afrontando dall'interno gli attritti e le nostre inconsapevolezze, per portare alla luce la propria vera essenza.
(09:39):
Io ho iniziato a meditare ormai, basceranno due anni e mezzo, più o meno, ma ne ho ancora tanta distrada da fare. E ogni giorno è una scoperta di me e di quello che mi circonda, ma non sempre quando ho medito devo arrivare a un grado di consapevolezza di me stessa.
Puoi essere anche solo ed esclusivamente un momento che prendo per me per prendere le distanze e creare del silenzio.
(10:02):
Rimani aperta al cambiamento. Una crisi esistenziale può portare a profonde realizzazioni a cambiamenti della tua vita.
Rimani aperta nuove esperienze possibilità, questo è il vero segreto per poter intraprendere altre strade che non avevi mai percorso o mai preso in considerazione.
Spesso, perché ti sembravano troppo leontane della tua portata? O proprio perché non ci avevi davvero mai pensato.
(10:27):
Per me è stato così quando ho deciso di diventare operatrice, odistica. Mai avrei pensato l'anno precedente di prima di iniziare o comunque prima di avere questa grossa crisi che avrei potuto
diciamo abbracciare un'altra professione, sentire che potete essere portata adare ben essere alle persone e poi quando ho iniziato non mi sono più fermata e da allora sono passati 20 anni.
(10:54):
E ci ho provato lo stesso anche se magari all'inizio non ero convinta e non mi sentivo assolutamente portata e poi ho trovato sempre più soddisfazione e soprattutto mi sono accorta che faceva.
Per me, nel caso che tu abbia bisogno però di un supporto un po' più profondo, cerca un supporto professionale.
(11:18):
Se ti senti soprafatto potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un terapèuta o di un coach o comunque di una persona che ti possa aiutare in maniera professionale e seria, a guidarti attraverso questo periodo.
Non vergognarti mai di chiedere aiuto. Anzi questo rappresenta una grandissima presa di coscienza e una grande dimostrazione di carattere.
(11:43):
Se pensi che chi ti sta vicino non possa capire o che ti giudi chimale per questo tuo bisogno e mio padre ad esempio è un'equlatante, non serve che tu condivida questo percorso.
C'è un modo di dire che io ci tospesso la mano destra non deve sapere quello che fa la mano sinistra.
Quindi anche quando hai qualcuno vicino a cui vuoi bene che però comprendi che non riesci a capire il periodo che sta vivendo e vuoi condividere con qualcun altro appunto magari un professionista sanitario, questa presa di coscienza, questa crescita personale, va bene condividere esclusivamente con il tuo terapèuta.
(12:22):
In altre parole la tua rivoluzione emotiva in tema interapia è solo tua condivisa che veramente con il professionista ed in nessun altro.
Infatti quando ti ho parlato della reazione assurda di mio padre è stato proprio anche per farti capire che delle volte anche chi hai proprio vicino vicino e pensi ti possa conoscere da quando sei nato, non è così.
(12:46):
E io quegli anni di terapia che permesso non ho stati sette, io chiamo i miei setti anni in Tibet per come sono cambiato durante questo viaggio di profonda crescita personale.
E ringrazio davvero me stesso ogni giorno per avervi investito in quella scelta iniziata nel 2009 che mi ha veramente, letteralmente, salvato la vita.
(13:07):
Presta attenzione al tuo benessere fisico, la mente del corpo sono collegati, io dico sempre che il corpo è nato per il movimento e tenerlo in inattività appesantiscellamente e pensieri si rincorrono come simie in pazze.
Quindi per quanto tu abbia poca voglia, l'importante muoverti un po' ogni giorno un pochino mi cad devi scalare le eve resto pure devi fare dei warca auto da paura un pochino alla volta.
(13:32):
Se insieme a questo ti assicuri di mangiare bene o abbastanza bene dormirò un sono di qualità, la trinità, corpo, mente, spirito, piano, piano, tornerai in equilibrio.
In altre parole questo puoi aiutarti a gestire meglio lo stress e le emozioni che ti tirano giù. Ricorda che non sei sole in questo e menerendo conto in tutti questi anni nel mio centro elistico aura spay che accoglie persone come te e come me che hanno traversato e attraversano periodi di crisi esistenziale nella loro vita.
(14:03):
Questi momenti possono portare a una maggiore consapevolezza e apprezzamento per la vita. I ogni giorno sono grata per quello che ho vissuto e te lo giuro che sono grata. Sono grata per aver attraversato quel periodo nero, per averlo attraversato, averlo fatto mio e aver deciso che cosa faceva per me e che cosa soprattutto non volevo più nella mia vita, non volevo più relazionitossiche, non volevo più essere un ozzeribino, volevo essere ascoltata,
(14:30):
ma soprattutto volevo far vedere chi ero davvero dentro. La crisi esistenziale può essere un momento di profondo smarimento, lo so credimi perché ci sono passata, ma con il supporto giusto e le giuste strategie può diventare anche un momento di profonda trasformazione e crescita.
Ricordati di prenderti cura di testesse, di cercare aiuto quando ne hai bisogno non vergognarti di chiedere aiuto veramente.
(14:55):
E quindi quello che voglio proprio condividere con te è come ultimo punto è proprio esprimere le teue emozioni. Quando trovi il coraggio di guardare dentro di te, di farti come dire un esame di coscienza,
a ascoltare la vera testesse e poi esprimere quello che senti, allora capirai davvero quello che è la tua strade e comincierei a vedere quella lucina in fondo al tunnel.
(15:19):
Quella lucina che ti permette di avere una direzione verso cui andare. A passi piccoli misurati ma con consapevolezza. Bene, in questa puntata ti ho anche parlato un po della mia esperienza, anche esperienza familiare per farti capire che effettivamente posso anche comprendere perfettamente quando vicino a te c'è qualcuno che non ti comprende come tu vorresti.
(15:44):
Ma bisogna accettare anche quella sfumatura della tua famiglia. Ma questo non è un buona motivazione per fermarti perché se vuoi stare bene e vuoi uscire da questa crisi gli strumenti dentro di te c'è gli ai.
Magari sono nascosti, non sei come tirarli fuori, ma affidandoti magari a qualcuno che ti possa aiutare se tu non sei, diciamo, in forza o perfettamente centrata, sicuramente lo puoi trovare.
(16:10):
Siamo arrivati alla fine di questa puntata e se ti ha piaciuta, metti un like e condividela.
Io ti aspetto su Spotify, YouTube, Apple Podcast e tutte le principali piattaforme che condividono podcast e per la prossima puntata sarà sicuramente la settimana prossima. A presto!