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May 24, 2025 11 mins
😤 Sopportare colleghi polemici può essere estenuante e compromettere la tua serenità sul lavoro fin dal primo minuto.
In questo episodio scoprirai strategie semplici e pratiche per proteggerti dalle persone tossiche e ritrovare la tua energia positiva.

✅ Nel dettaglio vedremo:
  • Come riconoscere i segnali di chi ama polemizzare
  • Tecniche per stabilire confini emotivi sani
  • Esercizi veloci per mantenere calma e centratura
  • Consigli mirati per non farti trascinare nelle lamentele
  • Piccoli rituali quotidiani per ricaricare mente e spirito
🔥 Applicare queste strategie ti aiuterà a trasformare il modo di convivere con chi porta negatività, senza reprimere emozioni o isolarti dal gruppo.

Se impari a dire “basta” con gentilezza, non solo rispetti te stessa, ma trasmetti un modello di forza e rispetto.

💬 Raccontami nei commenti la tua esperienza: hai già provato a proteggerti dalle persone tossiche sul lavoro?

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Transcript

Episode Transcript

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(00:00):
Ciao sono Federica Borsato, opera trice di benessere e appassionata di crescita personale.

(00:06):
Ti do al benvenuto nel mio podcast dove condivido tecniche e consigli per una vita più serena,
in pace e in aromunia con la tua vera essenza.
Oggi ti voglio parlare di auto-stima.
Anzi, la via per la auto-stima.
Devi sapere che io sono una gemella, non la disegnozza di accale, ma ho un fratello gemello.

(00:28):
Da quando sono nata sono stata sempre in perenne competizione che perdevo sistematicamente.
Perché mi ha fratello era più intelligente, più portato per le materie scientifiche,
alle cose arrivava sempre in un passo prima di me.
E quindi mi sembrava sempre di essere un pochino più indietro,
di perdere sempre una competizione dentro la mia testa che mi era ofissata e che dovevo assolutamente vincere.

(00:55):
Forse un po' è anche dovuto al fatto che i miei genitori erano insegnanti e chi mi stava intorno
dava sempre per scontato che dove si laurearmi, con ottimi voti, viaggiare e comunque con la marcia
che devono sempre messi i miei genitori nella loro vita.

(01:15):
E in più ho appunto avendo un fratello con cui sono cresciuta e avendo la stessa età,
andavamo sempre di pari passo e lui un passo davanti a me.
Nella mia testa dovevo soddisfare le aspettative degli altri che per me erano sempre più alte
e mi sentivo davvero poco apprezzata.
E questo devo dire che un pochino mi ha segnata all'inizio.

(01:39):
Dovevo sempre essere brava, sempre e sempre e fare quello che gli altri si aspettavano da me.
In cambio avrei potuto ricevere dei complimenti e affermazioni.
Pensavo anche che in questo perenne corsa che se non avessi fatto così non sarei valsa tanto.

(02:00):
E quindi mi sembrava di sapere sempre troppo poco e quindi di valere poco.
Nella mia basse autostima c'era anche il fatto che mi consideravo molto bruttina.
Piccolina, magrollina, scura di capelli con questo monocilio che più che appunto due sopra ciliera,

(02:20):
una barra unica, sembrava proprio un calimero.
E quindi ha iniziato un po' la macchizza con la mia disistima, altro che autostima.
E ogni volta che qualcuno mi faceva un complimento, io mi nemizzavo o lo vedevo sempre con...
come se fosse un po' una presengiro, un po' sospettosa che mi sembrava strano che mi venise fatto un complimento così agratis.

(02:44):
Diciamo che è proprio una bella appartenza.
Mi sento anche di chiederti una cosa e risponditi sinceramente con la mano sul cuore.
La che per capire un po' come tu sei messo a livello di autostima.
Le persone intorno a te si rendono conto del tuo potenziale.
Riesci a manifestarlo, riesci a far capir loro quanto vali.

(03:09):
In questo ti valo e ti positivamente oppure pensi che il tuo valore sia poco.
Allavero riesci a metterti in luce, riesci a far capire ai tuoi colleghi, il tuo reale valore,
ma soprattutto come vivi il rapporto contesto.
In famiglia si rendono conto di quanto vali appunto, di questa parola, valore e di quanto tu si è importante.

(03:38):
Di quanto tu passai se una presenza fondamentale e magari anche portate in palmo di mano.
Ricordo tanto tempo fa una mica mi disse riguardo al marito che lavorava nel settore dell'idraulica.
Se io fossi uno scaldabagno Federica, lui mi darebbe più importanza
perché per lui sono come un pezzo dell'arredamento.

(03:59):
È molto emblematica in questa frase.
Così ho pensato con questa puntata di condividere con te alcuni suggerimenti utili
per iniziare a mettere mano a questa via per aumentare l'auto-auto-stima.
Propio anche condividendo con te delle tecniche e dei pensieri che ho messo in pratica io in primis.

(04:24):
Io visto che funzionavano.
Diciamo che questo qua è un passo sulla via dell'auto-stima.
La presenta un pauna base di partenza per un tuo possibile cambiamento, chiaramente impositivo.
Importantissima, ammettere la tua vulnerabilità.
Io adoro questa parola e devo dire da quando ho scoperto a Brenne Brown

(04:47):
e tra l'altro ti consiglio il suo libro "Osare in Grande".
Dove parla proprio di vulnerabilità come un punto di forza, come una sensazione, come una parte di te
è imprescindibile dove l'ammissione delle tuoi sensazioni, delle tuoi emozioni
si rappresentano la tua avere essenza, la tua parte più genuina.

(05:11):
Le emozioni che provi le situazioni che le generano mostrano proprio chi sei tu.
Se tu le fai vedere non è un sintomo di debolezza.
La vulnerabilità è sempre stata considerata una debolezza invece ralta è un punto di forza
perché fai vedere quanto sei umana, quanto sei reale, quanto si ha reale la consapevolezza di come sei.

(05:34):
Se tutte noi mostrassemo la nostra vulnerabilità saremo più sincere, più autentiche e soprattutto più modeste.
Ma più modeste è in teso proprio come senso positivo, non a livello di appena sufficiente della appena sufficiente.
Ma proprio con umiltà.

(05:57):
Potremmo senza sensi di colpa chiedere aiuto quando abbiamo bisogno di sostegno.
E soprattutto mostrando proprio la nostra autenticità ottenere una rete di sicurezza.
Questo ci permette di vivere meglio perché i rapporti che abbiamo intorno a noi sono sinceri,
sono da davvero sinceri e autentici perché conoscono veramente quello che siamo noi.

(06:22):
Quindi la dimostrare i propri sentimenti, la propria vulnerabilità è sicuramente un grande passo per diventare autentiche
per far vedere proprio la nostra vera essenza.
E questo è un primo step fondamentale per aumentare l'autostima.
Perché tu fai vedere chi sei, non chi non sei, o che cosa gli altri vorrebbero che tu fossi.

(06:47):
Io sono sempre convinta che sia necessario capire l'origine delle nostre difficoltà.
Perché se lavorassimo solamente su il risultato, sulla finale sarebbe un poco me mettere una bata di vernice
su una casa scrostata, dopo un po' ovviamente anche la vernice nuova, al colore nuovo, vero e bevia.

(07:11):
E invece io credo che sia sempre necessario capire da dove sia l'origine di qualcosa che ci infasti dice,
che ci crea la difficoltà.
Comprendendo lo prendendo con sapevolezza oppure lavorando ci sopra.
Questo qua sicuramente è un aiuto per poterne uscire e uscire in modo proprio positivo.

(07:32):
È ovvio che capire l'origine della tua travergolette bassa autostima deve essere un esame sincero.
Da fare in un momento in cui sei sola e poi pensare tranquillamente senza tante pressioni esterne,
senza tanto giudizio dalle esterno e soprattutto il tuo giudice interiore che può essere misso da parte
perché sei solo tu e tu, poi anche ragionare un po' più razionalmente.

(07:57):
Prova andare indietro con la memoria e pensare quando hai iniziato a sentirti poco valutata.
Quando ti sei sentita poco considerata.
Quando ti sei riso a conto che il tuo valore non era riconosciuto.
Va indietro a pensare quale particolare episodio ha scatenato questa disistima,
questa disistima che ti accompagna e se è come dire insinuata anche un po' nella tua vita,

(08:22):
quindi quando ti guardi allo specchio non c'è proprio un sorriso, a bocca proprio spalancata
oppure proprio un bel sorriso rilassato ma sempre quella mezza smorfietta che dice mano,
"son tanto contento, potrei fare meglio".
Nel mio caso è stata anche un po' la famiglia di origine che mi ha ma senza involuntariamente

(08:43):
da me un po' una botta sull'autostima ma spesso è così ed è abbastanza normale perché noi siamo come delle spugne.
E quando nasciamo abbiamo di riferimento sui nostri genitori, quindi noi assorbiamo,
volentiono lenti, lo esempio, che in consapevolymente per quanto loro vogliano far bene

(09:05):
ha sempre un pro e un contro.
Ed è normale, diciamo, quindi comprendere che spesso le nostre difficoltà sono arrivate dalla nostra famiglia di origine.
Comprendere quindi da dove è nata questa basa autostima, questa disistima ti fa capire che non è di peso

(09:27):
da te dall'inizio, non è colpatura, non è il concetto magari di essere amati, non è correoilato
a quanto siamo perfetti per i nostri genitori che siamo amati nonostante quello che noi stesse in modo errato
consideriamo essere nostre mancanze, l'acune fallimenti.
I realtà sono sempre azioni di apprendimento nella vita perché non esistono fallimenti,

(09:52):
esiste la risposta che noi diamo a dei momenti di stop o dei passi indietro.
Quindi non c'è colpa, chiaro no? La responsabilità nelle azioni che compi ogni giorno è tua per sollevarti da situazioni
dei potenzianti e quindi darti il valore che merite, la responsabilità è solo tua perché è sempre una tua scelta
nelle azioni che compi ogni giorno, si palla di libero arbitrio.

(10:16):
Quando ti senti in difficoltà, compila una lista, prendi carta e penna, questa è un eserciza che mi piace fare, consigliare
e su una foglio scrivi almeno una quarantina di parole che indicano le tue qualità.
Le vessono una lista lunga quindi te devi impegnare per qualche giorno in questa attività, non avere fretta,

(10:38):
poi riprenderla quando vuoi in questi momenti e aggiungere qualche paroline in più.
La lista deve contenere tutto ciò per cui ti consideri brava, ti consideri in gamba,
ma non deve essere per forza una cosa clattante, può essere anche
essere gentile col primo collega che incontre al lavoro, regalano un sorriso appena se sveglia, alzarti la mattina

(10:59):
e essere già operativa in due minuti, avere un'organizzazione mentale e fichace o anche sapere prenderti il tempo per te.
Piegare bien nella biancheria, avere il pollice verde, ecco questo non è assolutamente il mio caso.
O sapere cucinar qualcosa di buono, anche con quel poco che c'è infrigo, essere una buona confidente, essere empatica.

(11:20):
Vedi, in pochi secondi sono riuscita d'arti una lista di una decina di qualità che potresti inserire tranquillamente nella tua lista.
Tiamiamo la lista dei meriti, che normalmente dai per scontato, ma in realtà fanno una differenza incredibile in una giornata,
soprattutto quando sei un po' giù e anche in chi ti sta vicino.
Tieni la presente nei momenti in cui non ti senti in forma?

(11:44):
Credi di non valere tanto e pensi di concludere poco.
Questa ti aiuta tanto per portare diciamo al punto zero una situazione in cui ti senti in difficoltà,
oppure pensi che il tuo valore non vengari conosciuto anche da te stessa.
Legendo questa lista di meriti vedrai che comincerai a credere davvero di più in te stessa, che vale di più,

(12:09):
perché c'è una serie di cose messi ennero subianco e quindi reali e sono delle due qualità imprescendibili.
Poi è un altro consiglio che ti posso dare, io lo chiamo in caso di emergenza.
È una sigla, ad esempio che ho messo vicino al nome di mio marito nel caso succede se qualcosa e quindi...

(12:31):
E' proprio questa qua è una tecnica da utilizzare proprio quando senti la necessità.
Quando vuoi aumentare l'autostime, farti capire quanto tu sia veramente importante.
Anche qui prendi un foglio o un quadernino, chiaramente anche il tuo diario quando ti idedi che la tua paratica di giornali

(12:52):
e scrivi tutti i complimenti che hai ricevuto dai tuoi amici, dai tuoi colleghi e dai tuoi familiari.
Frazi di stima, di affetto, qualsiasi il complemento di valio genere.
Ma anche quelli vecchi, sai non è che debba essere per forza una cosa della giornata o di erio dell'altro ieri,
può anche essere una cosa datata che ti rimaste in memoria.
Questo documento, questo foglio, piegalo e tienelo contè nel porta foglio, nella borsa, nel giubito.

(13:17):
E ti ralofori quando hai bisogno di tirarti su di morale.
Questa lista di complimenti che ti sono fatti dagli altri, ti fa vedere come gli altri ti vedono a differenza di te,
quando hai un'autostima un po' bassina.
Che quindi è realtà come ti vedì tu, è sempre peggio di quello che è all'esterno.
Potresti anche utilizzare questo foglie, che ti è insomma appunto apportata di mano, appunti in caso di emergenza,

(13:46):
quando senti che hai bisogno di una spinta per la tua auto-stima e per capire che vali tanto e non vali poco per gli altri e soprattutto per te stessa.
Se preferisci poi come ho fatto io, non minare una mica o una mico che ti sostenra sempre.
Sempre vuol dire che è una persona di qui ti fidi, che ti sostiene, che ti dai consigli, che comunque c'è quando tu hai bisogno.

(14:12):
Questa è proprio la mica del caso di emergenza, in caso di emergenza, sei che quella persona ti può sostenere e da dare delle parole di conforto.
E quella li aiuta moltissimo come fosse un cossino, come fosse un paracadute in caso di emergenza.
Quindi avrai la tua lista e anche il tuo amico, proprio per i casi di emergenza.

(14:35):
Io perderti, ho conservato un bilietto datato a costo 2009, che era un periodo in cui era da un mese che avevo preso consapevolezza che era depressa, che aveva un esaurimento nervoso.
Mi aveva scritto una mica, questo bilietto mi diceva che mi sosteneva, anche se non sapeva che quanto stessi mano in quel momento perché non lo condividevo.

(14:58):
E nel mio, nel bilietto che io tengo gelosamente, rinnovava la stimela a mi ci zene mei con fronti.
Lo tengo davvero come fosse un grande tesoro, per far vedere che appunto ci sono degli amici che rimangono con te anche nei momenti di difficoltà e anche quando non si rendono conto perché non li ero fai capire che sei davvero in un momento difficile.

(15:19):
La cosa che potresti fare è darti i giusti tempi, e questo è altrettanto importante, perché deve essere ben chiaro qual è il tuo limite che per arrivare ad ottenere qualcosa serve a questi risultato e necessario impegno e soprattutto tempo.
Ma se al primo tentativo, come è normale, non riesci a tonere quello che ti sei prefissato in famiglia sul lavoro nelle relazioni in genere, non significa che sei incapace e sei un inetta, ma piuttosto che ci devi dedicare più tempo.

(15:48):
Che è da rivedere un pochino il piano per arrivare a quello obiettivo e è da normale che al primo tentativo non si arrivi comunque ad ottenere quello che si vuole, ma perché ci vuole un po' più tempo, ci vuole un po' più attenzione.
Si, anche in penio ci vuole anche più fatica, perché altrimenti delle volte potrebbe essere, diciamo, il classico colpo di fortuna. Magari all'inizio avevi fatto un astimento di fatto, ma tu non sei un difetto.

(16:18):
Alla peggio potrei ammettere e qui torna ancora la vulnerabilità che semplicemente quello obiettivo non faceva per te e potresti andare oltre e seguire nuove strade.
Questo è un altro modo per prendere una maggiore consapevolezza delle propria potenzialità e anche dei propri interessi della propria strada, della propria scelta di vita, perché è chiaro se noi avessimo già tutta la strada prefissata davanti, non dovremmo nemmeno far fatica per fare delle prove, per trovare quello che serve a noi e quello che fa bene a noi e quello per il quale noi siamo portate.

(16:55):
Siamo arrivati alla fine di questa puntata, qui ho condiviso parte del mio percorso.
Ti ringrazio per avermi ascoltate e ci sentiamo la prossima volta.
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