Che cosa si prova ad essere rimasto l’unico esemplare della propria specie ad abitare la terra, un essere solitario destinato a vivere e morire senza mai incontrare qualcuno di simile a sé?
E cosa si prova invece ad amare qualcuno che non solo morirà, ma che sappiamo non avrà alcun discendente, nessuno a succedergli e testimoniare la sua esistenza, a portarci il suo ricordo, che con la sua morte quindi non porterà solo via un pezzo di cuore a noi, che lo abbiamo conosciuto e amato, ma toglierà qualcosa al mondo intero per sempre?
Queste sono alcune delle domande che pone il romanzo di cui ho deciso di parlarti in questa nuova puntata: "L'ultimo pinguino" di S.Grimbert.
Si tratta di un romanzo di avventura dalla sensibilità profondissima, con una grande carica emotiva e dei personaggi indimenticabili che fanno commuovere e intenerire, una narrazione che è capace di far emergere riflessioni su un tema attualissimo che ci riguarda oggi più che mai da vicino e necessita una nostra azione concreta e veloce, cioè l’estinzione - infatti secondo numerosi studi scientifici ci troviamo proprio ora nel bel mezzo della sesta estinzione di massa - e che allo stesso tempo però porta con sé anche riflessioni filosofiche che trascendono il tempo e lo spazio e che hanno a che fare con la natura più profonda e autentica della condizione umana.