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https://www.bastabugie.it/8276IL PIANO DI HAMAS: PRIMA GLI EBREI, POI CONQUISTEREMO ROMA di Umberto Camillo Iacoviello
Meno di un anno fa abbiamo parlato della strana coppia comunisti occidentali-musulmani, mettendo in risalto le contraddizioni dei due partner, uniti esclusivamente dall'odio nei confronti dell'Occidente e di Israele. Al netto della complicata storia dei rapporti tra Israele e gli arabi palestinesi, permane una totale ignoranza sulla natura di Hamas, il Movimento Islamico di Resistenza, diverso dalla laica Al-Fatah.
Nato come costola palestinese dei Fratelli Musulmani, Hamas ha obiettivi ambiziosi che non si fermano alla cancellazione dello Stato di Israele. Questo è uno dei punti cruciali della questione. Nessuno si chiede: cosa pensano gli islamisti che controllano Gaza di noi occidentali? Non è esattamente un dettaglio. Dalle parole dei suoi leader emerge chiaramente - perché lo dicono senza mezzi termini - che lo scopo non è solo la "liberazione della Palestina", ma la creazione di un califfato mondiale.
Yunis Al Astal è un predicatore e membro di Hamas, eletto nel Consiglio legislativo palestinese per l'area di Khan Yunis. Ha conseguito laurea magistrale e dottorato in Sharia presso l'Università di Giordania ad Amman. È stato docente all'Università Islamica di Gaza, dove ha ricoperto i ruoli di preside della Facoltà di Sharia e presidente del Comitato per le Fatwa. Collabora regolarmente con il giornale Al-Risala (organo di Hamas) ed è tesoriere del Comitato Zakat al-Rahma a Khan Yunis.
Ha fondato e dirige le scuole islamiche e partecipa a programmi su Al-Aqsa Tv (canale di Hamas). Ha preso parte a varie conferenze di giurisprudenza islamica, in particolare su diritto bancario islamico e sull'insegnamento delle scienze islamiche nelle università. Proprio su Al-Aqsa Tv, Yunis Al Astal ha dichiarato:
Allah ti ha scelto per Sé e per la Sua religione, affinché tu serva da motore per trascinare questa nazione alla fase della successione, della sicurezza e del consolidamento del potere, e persino alle conquiste attraverso la da'wa [predicare l'islam] e le conquiste militari delle capitali del mondo intero. Molto presto, a Dio piacendo, Roma sarà conquistata, proprio come lo fu Costantinopoli, come profetizzato dal nostro Profeta Muhammad. Oggi, Roma è la capitale dei cattolici, o la capitale crociata, che ha dichiarato la sua ostilità all'Islam, e ha piantato i fratelli delle scimmie e dei maiali in Palestina per impedire il risveglio dell'Islam - questa loro capitale sarà un avamposto per le conquiste islamiche, che si diffonderanno in tutta Europa, e poi si rivolgeranno alle due Americhe, e persino all'Europa orientale. Credo che i nostri figli o i nostri nipoti erediteranno il nostro Jihad e i nostri sacrifici, e a Dio piacendo, i comandanti della conquista verranno da loro. Oggi, instilliamo queste buone novelle nelle loro anime, e per mezzo delle moschee e dei libri del Corano, e della storia dei nostri Profeti, dei suoi compagni e dei grandi leader, li prepariamo per la missione di salvare l'umanità dal fuoco infernale sull'orlo del quale si trovano.
ANCHE CRISTIANI E COMUNISTI
Qui si parla di conquiste militari delle capitali del mondo, con gli occhi puntati sul loro obiettivo primario: Roma, la capitale del cristianesimo. La Città Eterna, che dopo essere stata conquistata dai musulmani diventerà, nei loro progetti, l'avamposto per la conquista dell'Occidente. E, per essere ancora più chiaro, Yunis Al Astal sottolinea che:
Tra pochi anni, tutti i sionisti e i coloni si renderanno conto che il loro arrivo in Palestina è stato finalizzato al grande massacro, tramite il quale Allah vuole sollevare l'umanità dal loro male. [...] Quando la Palestina sarà liberata e la sua gente vi farà ritorno, e l'intera regione, con la grazia di Allah, si sarà trasformata negli Stati Uniti dell'Islam, la terra di Palestina diventerà la capitale del Califfato Islamico, e tutti questi Paesi si trasformeranno in stati all'interno del Califfato. Quando ciò accadrà, ogni Palestinese potrà vivere ovunque, perché la terra dell'Islam è proprietà di tutti i musulmani. Finché ciò non avverrà, dobbiamo rifiutare tutti i piani di reinsediamento, la naturalizzazione o persino i risarcimenti prima del ritorno dei rifugiati.
Israele e gli ebrei sono solo i primi nemici sulla linea del fronte, ma una volta "massacrati" nasceranno gli Stati Uniti dell'Islam proprio in Palestina, con l'obiettivo di restaurare un califfato islamico universale sul modello della prima espansione del VII secolo, quella che arrivò anche in Italia, soprattutto al Sud. Dunque, i nemici di Hamas sono tutti i non musulmani, anche quelli che oggi ingenuamente sventolano la bandiera della Palestina.
Sempre sul canale ufficiale di Hamas, Al-Aqsa Tv, è stata trasmessa una pregh