All Episodes

December 11, 2024 6 mins
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8014

LA CADUTA DI ASSAD IN SIRIA NON E' UNA BUONA NOTIZIA di Paola Belletti
 
Converrebbe aspettare a togliere la gabbietta ai tappi di spumante, prima che partano inavvertitamente: non è così certo che ci sia di che festeggiare, anzi. La Siria è stata liberata dai cattivi e a prescindere dai "liberatori" siamo sicuri che si appresti a sbocciare in una festosa primavera di democrazia o meglio - dovendo prendere quello che passa il convento - a finire sotto un governo gestito da un ossimorico «fondamentalismo moderato»? Narrazione è tra i termini più abusati degli ultimi anni, ma in questo caso conviene chiamarlo in causa: sui molti media italiani e occidentali in genere non si raccontano solo i fatti, ma vengono forzate connotazioni positive dove invece persistono una grande complessità e numerosi pericoli legati all'islamismo radicale che, a quanto è dato sapere, non ha cambiato il proprio core business.
Odia l'Occidente e tutto ciò che rappresenta e intende espandersi il più possibile. Ciò che è successo l'8 dicembre in Siria, e si sta tuttora consumando nel Paese con enormi ripercussioni sul Medio Oriente e su tutto lo scacchiere internazionale, quindi, è tutt'altro che una svolta positiva, dal momento che essere liberati da un tiranno, ancorché appoggiato da Putin, non significa affatto che ora la situazione sarà migliore, né per la popolazione siriana, né per le relazioni internazionali.
I FATTI
Nella notte tra sabato e domenica scorsi il gruppo jihadista HTS, Hayat Tahrir al -Sham, è entrato nella capitale Damasco già abbandonata dal presidente Bashar al Assad, datosi alla fuga, e senza incontrare alcuna resistenza da parte dell'esercito regolare. «In un video trasmesso dalla tv pubblica siriana», riferisce anche TGcom24, «i ribelli hanno annunciato la caduta del regime e "la fine della tirannia dopo 50 anni". Il premier Mohammed Ghazi Jalali ha teso loro la mano e resterà formalmente nel suo ruolo fino alla completa transizione dei poteri».
Abu Muhammad Al Jolani è il leader a capo dei ribelli insorti contro Assad. Arrivato in città è stato ripreso mentre baciava la terra e le sue prime parole ufficiali, pronunciate alla folla radunatasi nella moschea degli Omayyadi, sono state una proclamazione di «vittoria per la nazione islamica». La storia di Jalali è quella di un leader jihadista che sta facendo carriera: da fondatore di Hts ha cercato di smarcarsi dalle altre forze militarizzate impegnate oltre confine per concentrarsi sulla creazione di una «Repubblica islamica» in Siria; dal 2016 definisce sé e il suo gruppo «custodi credibili di una Siria liberata da al-Assad».
UN CAMPIONE DEL TERRORE: NON È QUI LA FESTA
Ciò che per esempio sta facendo in questo momento il governo Usa è una sorta di operazione di restyling del marchio Jalani. Da terrorista internazionale sul quale pende una taglia di 10 milioni di dollari ad interlocutore affidabile per decidere gli equilibri mediorentali in poche semplici mosse. Questo è ciò che al Jalani preme per ottenere e il governo di Washington sembra volergli concedere, nonostante sanguinoso e fitto curriculum fatto di violenze terroristiche, a danno per esempio dei curdi, e la mai rinnegata continuità ideologica con il grande terrorismo jiahdista di Al Quaida dal quale si è allontanato solo per questioni di visioni strategiche, non di "ideali" che restano tali e quali. Il terrorista che ora si definisce solo "ribelle" spera dunque di diventare l'interlocutore ufficiale riconosciuto a livello internazionale e la taglia di 10 milioni potrebbe smettere di pendere sul suo capo, mentre il passato di massacri e il futuro in cui ambisce di veder trionfare l'islam radicale non sono cammuffabili nemmeno con un extreme make-over jihad edition.
Bisognerebbe ricordarlo ai
Mark as Played

Advertise With Us

Popular Podcasts

On Purpose with Jay Shetty

On Purpose with Jay Shetty

I’m Jay Shetty host of On Purpose the worlds #1 Mental Health podcast and I’m so grateful you found us. I started this podcast 5 years ago to invite you into conversations and workshops that are designed to help make you happier, healthier and more healed. I believe that when you (yes you) feel seen, heard and understood you’re able to deal with relationship struggles, work challenges and life’s ups and downs with more ease and grace. I interview experts, celebrities, thought leaders and athletes so that we can grow our mindset, build better habits and uncover a side of them we’ve never seen before. New episodes every Monday and Friday. Your support means the world to me and I don’t take it for granted — click the follow button and leave a review to help us spread the love with On Purpose. I can’t wait for you to listen to your first or 500th episode!

Las Culturistas with Matt Rogers and Bowen Yang

Las Culturistas with Matt Rogers and Bowen Yang

Ding dong! Join your culture consultants, Matt Rogers and Bowen Yang, on an unforgettable journey into the beating heart of CULTURE. Alongside sizzling special guests, they GET INTO the hottest pop-culture moments of the day and the formative cultural experiences that turned them into Culturistas. Produced by the Big Money Players Network and iHeartRadio.

Crime Junkie

Crime Junkie

Does hearing about a true crime case always leave you scouring the internet for the truth behind the story? Dive into your next mystery with Crime Junkie. Every Monday, join your host Ashley Flowers as she unravels all the details of infamous and underreported true crime cases with her best friend Brit Prawat. From cold cases to missing persons and heroes in our community who seek justice, Crime Junkie is your destination for theories and stories you won’t hear anywhere else. Whether you're a seasoned true crime enthusiast or new to the genre, you'll find yourself on the edge of your seat awaiting a new episode every Monday. If you can never get enough true crime... Congratulations, you’ve found your people. Follow to join a community of Crime Junkies! Crime Junkie is presented by audiochuck Media Company.

Music, radio and podcasts, all free. Listen online or download the iHeart App.

Connect

© 2025 iHeartMedia, Inc.