Episode Transcript
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(00:00):
Microplastiche, avete presente? Sapete che sono un problema
emergente di salute pubblica mondiale?
Lo sapete davvero? Oggi vi voglio parlare proprio
di questo tema che sta diventando sempre più importante
per la nostra salute quotidiana.Le microplastiche cosa sono,
qual è il loro impatto reale sulla salute umana e
soprattutto, cosa possiamo fare concretamente per ridurne
(00:23):
l'esposizione? Perché, sapete, qui, sul
lifestyle medicine non ci interessa più di tanto fare
allarmismo, ci interessa dare strumenti.
Per vivere meglio e più a lungo.Ma partiamo dai fatti, dai
fatti. Le microplastiche sono frammenti
di plastica e di dimensioni comprese fra 5 mm e 330 μm, che
(00:43):
si formano dalla degradazione diprodotti plastici e sono già
prodotte come tali per cosmetici, tessuti sintetici e
imballaggi. In molti casi queste diciamo
chiamiamole. Le pericolose per l'uomo sono
tutte le dimensioni inferiori almillimetro, proprio perché si
possono. Inserire nel nostro corpo
prevalentemente tramite l'alimentazione e la
respirazione e innestarsi nei nostri tessuti.
(01:07):
Secondo lo studio pubblicato su Envyronmental Science and
Technology, ogni persona ingerisce mediamente mediamente
tra le 39.000, le 52.000 particelle di microplastica
all'anno. OK chiaro, dalle 39.000 alle
52.000 particelle di microplastiche all'anno.
(01:28):
Solo tutto questo avviene attraverso cibi e bevande.
Se però, appunto, come dicevo prima, consideriamo anche
l'aria, l'aria che respiriamo, questi numeri possono salire
fino a oltre 100.000 particelle all'anno, magari più fili più
sottili che però viaggiano attraverso l'aria e possono
entrare all'interno del nostro albero bronchiale.
(01:48):
Il dato più recente, pubblicato nel 2024 su the New England
Journal of Medicine, ci ha fattoriflettere ancora di più.
Sono state trovate microplastiche nei tessuti umani
in tantissimi tessuti umani e edè stato un riscontro proprio
diretto, concreto. In particolar modo stiamo
parlando di polmoni, fegato e placenta.
In realtà abbiamo molti dati chedicono che arrivano addirittura
(02:11):
al cervello, quindi in qualche maniera violano la barriera
ematoencefalica e riescono a penetrare nel tessuto del
sistema nervoso. Centrale.
Ma cosa significa tutto questo per la salute?
Quali ripercussioni ha per la nostra salute?
Ad oggi sappiamo che le microplastiche possono fare
tante cose, ad esempio indurre infiammazione cronica nei
tessuti dove si accumulano alterare il microbiota
(02:33):
intestinale, quelle anche un po'più grandi, oltretutto con
possibili effetti diciamo sul metabolismo e sul sistema
immunitario. Ma possono anche trasportare
sostanze chimiche tossiche e metterle addirittura come
ftalati, BPA, metalli pesanti che poi si legano alle
particelle plastiche appunto, e penetrano nel corpo e vengono
rilasciate praticamente negli organi e nei tessuti.
(02:55):
In studi su modelli animali l'accumulo di microplastiche è
stato correlato in maniera incredibile allo stress
ossidativo, stress ossidativo, ma anche a disfunzioni
metaboliche e alterazione, appunto, della funzione
immunitaria. Nell'uomo la ricerca è ancora in
evoluzione, ma sappiamo che non c'è niente di bello che ci
aspetta all'orizzonte. Il principio di precauzione, in
(03:16):
effetti, ci suggerisce che è fondamentale ridurre
l'esposizione il più possibile. E allora cosa possiamo fare
davvero nella nostra vita quotidiana per allontanare il
pericolo? Per adesso è ancora misterioso,
ma neanche tanto misterioso. Rispetto a quali saranno le
malattie generate? Ma sul potenziali diciamo di
(03:37):
danno, invece abbiamo le idee molto chiare, Eh.
Cosa possiamo fare comunque per allontanare tutti questi
pericoli? Primo, ridurre l'uso di plastica
monouso. Sembra banale, ma ogni bottiglia
di plastica in meno è un passo avanti, quindi?
Usiamo delle belle bottigliette d'acciaio, usiamo l'acqua che
ritroviamo o in bottiglie di vetro oppure dal rubinetto che,
ricordiamolo, in Italia è ancoraè ancora buona però appunto
(04:04):
secondo punto è preferire l'acqua del rubinetto ma
filtrata eh? Evitando appunto di prenderla
così com'è, perché alle volte abbiamo già dei residui di
plastica nell'acqua del rubinetto, che è buona, ma può
avere residui quindi? Usate i filtri per il rubinetto
terzo punto, limitare il riscaldamento di cibi in
contenitori di plastica, che aumenta il rilascio di
(04:27):
microplastiche, oltre che di ftalati di altre sostanze che
scaldando il contenitore di plastica vengono rilasciate nei
cibi. Quarto punto, fate attenzione
tantissimo ai tessuti sintetici.Ogni lavaggio di indumenti in
poliestere rilascia migliaia di microplastiche eh che possono
essere respirate e poi passate nel nell'ambiente.
Esistono filtri per lavatrici e abbigliamento che sono specifici
(04:52):
per questa cosa. E infine evitate di raschiare
con arnesi da cucina, con cucchiaini, con forchette i
contenitori in plastica, se possibili non usate proprio i
contenitori. Tori in plastica, ad esempio
quelli per lo yogurt eccetera. Preferite, se è possibile, il
vetro. Il vetro eh.
Infine, un Consiglio molto importante è una dieta ricca di
(05:14):
fibre antiossidanti che può aiutare l'organismo a sia a
togliere le diciamo le microplastiche che abbiamo
ingerito, sia aiutare anche l'organismo a difendersi dagli
effetti proinfiammatori delle microplastiche eh, quindi tante
fibre e tanti antiossidanti, quindi quelle della frutta e
quelle della verdura. Come vedete non si tratta
ovviamente. Di vivere del panico, ma di fare
(05:35):
delle scelte un po' più consapevoli, in linea con una
visione di salute che parta, come sempre diciamo su questo
canale, dallo stile di vita. Eh, è proprio questo l'obiettivo
del nostro progetto qui sul lifestyle medicine, aiutarvi a
mettere in ordine il vostro stile di vita per proteggere la
salute, prevenire le malattie e vivere più a lungo in modo più.
(05:57):
Consapevole se questo video vi èstato utile come sempre,
lasciateci un like e iscrivetevial canale insieme a me. e a mia
moglie, la dottoressa Marillo Ruberto potrete imparare passo
dopo passo a costruire un nuovo modo di vivere la salute basato
su scienza, prevenzione e cambiamenti reali.
Vi aspettiamo qui sul lifestyle medicine.