Episode Transcript
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(00:00):
Liguria, Genova, ma anche in realtà in altre parti della
nostra Riviera. Beh, quest'estate molte risse si
sono presentate fuori dalle discoteche, in mezzo alla
strada, all'interno delle città,nelle località di villeggiatura.
(00:21):
Risse e comincerei da una domanda semplice ma tutto
sommato inquietante, perché? Ci sono così tante risse tra
adolescenti, giovani e adulti, specialmente nel fine settimana,
specialmente d'estate. No, d'estate tutto questo è
ancora più evidente. Beh, se ascoltate i notiziari
(00:43):
locali avrete varie chiavi di lettura.
Vi potranno dire che è colpa deisocial o che i ragazzi di oggi
sono più violenti o che mancano di valori.
Che l'educazione non è sufficiente non è buona.
Direi che queste sono in alcuni casi semplificazioni, in altri
(01:07):
pezzi di un puzzle che in realtàè piuttosto complesso.
In realtà c'è una verità che staalla base di tutto questo, una
verità di cui si parla molto poco, di cui vorrei affrontare
alcuni aspetti oggi qua con voi.Cioè qual è?
L'ospite misterioso, la la variabile oscura che spesso
(01:30):
genera tutto questo? Bene, sappiate che da un punto
di vista proprio statistico, epidemiologico, la verità è che
inoltre l'ottanta per 100 dei casi, secondo dati peraltro
dell'Istituto superiore di sanità e dei pronto soccorso
italiani, c'è una variabile molto, molto importante,
(01:52):
silenziosa e accettata. Questa variabile è l'alcol,
l'alcol, non le droghe pesanti, non la criminalità organizzata,
non chissà quale perdita di valore o chissà quali modifiche
della mente dei ragazzi di oggi.In realtà è il banale
(02:16):
legittimato, persino celebrato da esponenti del governo.
Alcol e ti dico. Che prende varie declinazioni,
il buon vino fatto in casa dallanonna nelle nelle nelle nelle
campagne, l'aperitivo delle Happy Hour, lo spritz, lo
(02:39):
spritz, le birrette. La bottiglia è superalcolico,
mischiata con Red Bull nel parcheggio fuori dalle
discoteche. È imbarazzante dirlo, ma credo
che dobbiamo cominciare a guardare un pochino in faccia la
realtà, perché è vero che la violenza c'è sempre stata.
(03:01):
È vero che probabilmente la violenza sta diminuendo nella
nostra società, nonostante quanto si dica, è anche vero che
ce n'è fin troppa, tenendo in mente in quale stadio siamo no
della nostra evoluzione come umanità.
Ce n'è fin troppa. È vero che le guerre
(03:21):
diminuiscono, ma di guerre ce nesono sempre troppe.
È vero che la violenza nella società sta diminuendo, ma ce
n'è comunque sempre troppa. E comunque è anche il momento di
parlare in maniera esplicita, chiara, netta, inequivocabile,
che è quello che sta, che ha distrutto e che sta
distruggendo. L'equilibrio comportamentale di
(03:44):
intere generazioni da diverse decine di anni, anzi forse da
centinaia di anni, è in realtà una sostanza che è legale,
economica, è perfettamente integrata nel nostro tessuto
sociale. Eh, l'alcol, le bevande
alcoliche, vino, la birra, i superalcolici.
E sapete qual è il problema più grande?
(04:06):
Che non ne possiamo parlare seriamente, che non possiamo.
Fare affermazioni scientificamente, validate
perché vedrete. Vi invito a leggere i commenti
qua sotto a questo video. Vedrete tutti, e sottolineo
(04:27):
tutti, ne fanno uso i genitori, i politici, i dirigenti
scolastici, gli agenti della polizia, gli educatori, persino
i medici. Che dovrebbero conoscere a
memoria le caratteristiche e il meccanismo con cui l'alcol
agisce sulla nostra mente, sullamente degli esseri umani,
(04:49):
soprattutto sul cervello. Adolescente no?
Quindi inibizione corticale, disinibizione, limbica, aumento,
dell'impulsività della reattività violenta.
Siamo in una società in cui l'alcol è l'unica droga per cui
devi giustificarti se non la assumi.
Ma come mai non bevi? Ehi, ma siamo in discoteca.
Come mai non bevi, bere e guida,bere e relazioni, bere e
(05:16):
violenza? Io in vent'anni di pronto
soccorso non ho mai visto una violenza in famiglia che non
fosse sostenuta anche e in alcuni casi soprattutto
dall'alcol. Eh.
Abbiamo la narrazione che che che vediamo poi dei
telegiornali, Eh, quella che vediamo in giro, la narrazione
(05:39):
che basta moderarsi e certo e certo, ma ancora con ste
scemenze. Ma basta, basta.
Non riusciamo a livello di società a dare il messaggio
della moderazione. Eh, le sigarette.
Con le sigarette lo abbiamo capito, non ci si può moderare,
non quale medico adesso ti direbbe fuma, ma con moderazione
(06:01):
no, suonerebbe strano, siamo d'accordo Eh, abbiamo capito che
con alcune sostanze non ci si può moderare, non ci si può
moderare con alcune sostanze quando l'ambiente in più le
spinge. Perché sull'alcol così come
accadeva con le sigarette? Ci siamo resi conto adesso che
ci sono tantissime narrazioni che spingono i ragazzi a bere,
(06:23):
le soddisfazioni, i piaceri della vita, l'essere adulti.
L'alcol è di fatto un rito iniziatico a un certo momento
della nostra vita no, quindi lo abbiamo capito con le sigarette,
con l'alcol non ancora, non ancora.
Ma se aveste mai passato una notte di lavori in pronto
soccorso e vi consiglierei di farlo bene, qualsiasi casino che
(06:47):
succede là fuori, alla base ha l'abuso alcolico e moderarsi con
l'alcol è altamente difficile. Non è semplice il mezzo
bicchiere di vino pregiato alla settimana, ma pochissimi lo
fanno, pochissimi lo fanno. La maggior parte abusano e
(07:07):
pensano pure di essere moderati.Eh, provate, Fate una prova,
contate le unità alcoliche, contatele bene le birrette, gli
amari, gli shottini i bicchieri di vino.
Cocktail nel weekend OKI weekendche ormai poi iniziano il
giovedì Eh, i primi, le prime pubblicità di lounge bar con il
sole e il tramonto in cui c'è sempre l'alcol iniziano giovedì.
(07:31):
Inoltre non so se vi reste se visiete resi conto che il modello
di business. Delle vacanze in tutto il mondo.
È l'alcol, l'alcol. Andate in vacanza per mangiare e
per bere. La gente va in vacanza, per
mangiare e per bere, poi addizionalmente.
Magari va a vedere la Cappella Sistina o qualcosa del genere,
(07:55):
però la gente viene in Italia per mangiare e per bere,
fidatevi. Verrà un giorno in cui dire bevi
ma con moderazione. Avrà lo stesso effetto assurdo
di chi oggi vi può consigliare di fumare con moderazione?
Eh sì, tecnicamente è possibile,ma nessuno riesce a farlo, no?
(08:15):
Come? Con la cocaina.
Prendetevi dei grammi di cocainacon degli amici e vediamo se.
Ma sì, facciamoci un tirello. Poi con moderazione, in un
mesetto CE la usiamo poco per volta per divertirci.
Non funziona? Non si ce la fa, Eh, ci sono
delle sostanze che difficilmentevanno avanti con la moderazione.
(08:40):
Se le puoi usare con moderazione, probabilmente non
avrai voglia di usarle. Cocaina, eroina.
E in questa società dominata appunto dell'azienda del Food,
io metterei anche lo zucchero inquesto contesto, OK?
Ma non sto dicendo di proibire, non vi voglio dire cosa fare
vuol dire siate consapevoli che è difficile gestire alcune
(09:01):
sostanze quando l'ambiente spinge in questa direzione in
maniera super forte. OK, lo zucchero non è una cosa
che è di per sé pericolosa quanto la cocaina, ma in questo
momento nel mondo muoiono più persone di zuccheri e cibi ultra
processati che di eroina. Perché il marketing vi sta
premendo costantemente. Sulla vostra mente da se io vado
(09:24):
da qua alla spiaggia che c'è lì davanti, io troverò in 200 M
5000 persone che vorranno vendermi del caffè, dello
zucchero e dell'alcol finite lì la storia Eh?
Quindi la maggior parte della gente non riesce a essere
moderata, Eh? E mi chiedo, cosa abbiamo
(09:45):
davanti agli occhi? Forse il prosciutto?
Sì, probabilmente. Ma torniamo ai ragazzi.
Ai giovani, Eh, giovani meno giovani, rissaioli del sabato
sera. Ci sono pure dati molto chiari,
ve lo ripeto, non opinioni dati Eh.
Ad esempio guardavo prima uno degli ultimi report espa di
Italia 2023 European School Survey, Projection On Alcol and
(10:08):
other drug. Rileva appunto chiaramente che
oltre il 73% degli adolescenti italiani, oltre il 73% della so
adolescenti italiani tra i 15 e i 19 anni consuma alcol
regolarmente, OK, regolarmente in una fase della vita in cui
l'alcol fa ancora più male e fa ancora più male se sei donna,
eccetera eccetera eccetera. Il 35% di questi adolescenti fra
(10:33):
i 15 e i 19 anni ha sperimentatoalmeno un episodio di binge
drink nell'ultimo mese, cioè unaperdita di controllo dell'alcol
in un mese almeno uno Eh a livello europeo, perché non è
che in Italia siamo siamo particolarmente diversi dal
resto del mondo Eh anzi c'è 1, 1organismo che si chiama European
(10:55):
Monitoring Center for Drugs and Drug Addiction che dice
chiaramente. Che i comportamenti violenti e
antisociali giovanili sono statisticamente correlati in
modo più forte con l'alcol, più forte con l'alcol che con
qualsiasi altra sostanza psicoattiva con cui la menano.
Eh, io non voglio dire che bisogna.
(11:17):
Io personalmente sono abbastanzaantiproibizionista per ragioni
connesse alla mafia e alla criminalità organizzata.
Il mio punto di vista è che le persone che stanno bene.
Non usano sostanze psicotrope, OK, se stai bene non prendi
antidepressivi, se stai bene nonprendi cocaina, se stai bene non
prendi alcol, stai bene, fai dell'altro.
(11:39):
Stamattina io e mia moglie abbiamo preso, siamo andati a
camminare super super le il il sentiero litoraneo punta Manara,
andiamo a farci dei giri, ci divertiamo, si fa l'amore, si si
legge, si studia, si imparano cose, si mangia certamente
un'attitudine però, eh. E comunque, nonostante tutti
(12:00):
questi dati, quindi dicevo, gli italiani europei continuiamo a
trattare l'alcol, anzi iniziamo a non trattarlo, oppure lo
trattiamo come una variabile secondaria, come qualcosa con
cui si parla, eccetera, ignorando che là fuori l'alcol è
un modello di business? OK, qua a Chiavari abbiamo un
(12:23):
quantitativo di bar incredibile.In Liguria c'è un quadriditivo
di barre incredibile. In tutte le località turistiche
ci sono barre a un livello incredibile perché la gente
vuole mangiare, vuole bere. Il peccato che, ripeto, in
(12:43):
questo modello di business forsedobbiamo iniziare a chiederci se
sia etico. Perché non è una variabile
secondaria, no? Come se non fosse l'alcol che
poi tira fuori il peggio di persone che già hanno altri
difetti. Perché, ripeto, la violenza è
111, comportamento multifattoriale.
(13:05):
Ma l'alcol è un attivatore, no? Quindi noi ragioniamo come se
non fosse l'attivatore principale, poi di quella bomba
emotiva che è comunque l'adolescenza, disorientata,
disadattata tutto quello che vuoi.
Quando vediamo due ragazzi picchiarsi in centro, noi ci
chiediamo, in centro a Genova oppure che ne so, in in corso
(13:26):
Italia o qua fuori dalla discoteca qua poco lontano Eh ma
che gli hai preso? Ma cosa gli prede a STI
adolescenti Eh? Ci scandalizziamo ma non ci
chiediamo ad esempio, come mai èsuccesso questo no?
Cosa avevano bevuto? Non ci chiediamo perché possono
comprare una bottiglia di vodka a 7 € senza controlli e
(13:47):
tracannarsela in spiaggia facendola comprare a qualcun
altro. Non ci chiediamo perché gli
adulti che dovrebbero proteggerli non riescono a
vederci niente di male? No, se non succede troppo spesso
o se succede senza Casini, come se l'unico casino dell'alcol
fosse quello di farli picchiare.Casino dell'alcol, che ragazzi
fa casino nella vostra testa no?La verità è molto scomoda,
(14:10):
l'alcol non è solo una sostanza tossica, è una sostanza tossica
che abbiamo ormai normalizzato. E quando si normalizza una
sostanza si legittimano anche i comportamenti alla fine che
scatena no, perché spesso si banalizzano ste cose, oppure
diamo la colpa a educazioni a cose altre, cose che per carità
(14:30):
possono avere un loro impatto, ma il primo trigger è quello Eh?
Ecco perché non risolveremo il problema delle risse giovanili
con più telecamere, con più pattuglie, con più educazione
civica nei licei sì, un pochino forse non funziona.
Però perché non si va al cuore del problema?
Il cuore del problema è il nostro rapporto culturale con
(14:54):
l'alcol e chiedersi perché i ragazzi, così tanti ragazzi,
devono bere alcol? Perché con l'alcol c'è un
rapporto ipocrita, distorto, ideologico?
No? Perché per carità, è più facile
colpevolizzare l'alcol, cioè colpevolizzare i social, no?
Oppure un generico disagio giovanile, piuttosto che mettere
(15:16):
in discussione il motivo per cuile persone bevono.
Perché alla fine l'alcol viene utilizzato quando c'è vuoto,
vuoto esistenziale, stress? Quando siamo spinti ad usarlo,
(15:36):
spinti ad usarlo quando c'è un business che ci spinge ad
usarlo, insomma devono arrivare a collimare diverse variabili.
Il discorso è complesso, ho provato a farli in molti video.
Questo video non riguarda specificatamente questo, ma lo
trovate in altri video. L'alcol come tutte le droghe.
(15:56):
Il è il risultato di un disequilibrio di quello che
siamo al triangolo di Zimberg. Andate a cercare sul mio canale
Youtube triangolo di Zimberg Valerio rosso e avrete delle
informazioni in più. Conclusione, finché continueremo
comunque a sottovalutare l'alcol, perché fa parte della
cultura, perché Ehi, ma c'è un c'è un'industria.
(16:17):
Continueremo comunque a produrregiovani propensi
all'aggressività, propensi alla disinibizione, propensi
all'autodistruzione Eh? Ricordiamoci chiaramente che
moltissimi gesti suicidari avvengono in preda anche
all'alcol, cioè l'alcol è quelloche disinibisce e che spesso fa
da trigger. Anche qua l'alcol è un trigger,
(16:38):
è un grilletto, c'è tutto, un sacco di altre cose, ma l'alcol
è comunque molto importante. Quindi tutto questo, ecco, nel
fatto che dobbiamo essere tutti un po' responsabili di tutti, di
fronti a tutti, come dico io eh,e finché ci chi ci governa.
Chi ci educa, chi ci cura continuerà a mandare questa
(17:00):
narrazione del bere moderatamente mentre parla di
violenza giovanile? Bene, allora ogni rissa sarà
solo lo specchio rotto di una società che non vuole, non vuole
guardare in faccia la verità scientifica, statistica,
epidemiologica di quello che accade.
E purtroppo, se le persone non sono.
(17:21):
Non si mettono nelle mani della scienza, le soluzioni
faticheranno ad arrivare.