Le attività di Medici Senza Frontiere, la campagna che racconta la SMA e la salvaguardia dell'ambiente in Colombia

Sono riprese le attività di Medici Senza Frontiere all’ospedale di Port-au-Prince, nella capitale di Haiti, dopo che a luglio erano state sospese a causa di un’incursione armata. Una decisione difficile, quella di sospendere le attività, visto il ruolo cruciale di questo presidio. La struttura era stata chiusa il 7 luglio dopo che la notte precedente più di 20 persone armate avevano forzato l’ingresso dell’ospedale. Il complesso fornisce cure mediche a persone con ferite da trauma o ustioni gravi, ha un totale di 75 posti letto e un reparto di emergenza che solo nel 2022 ha trattato ben 2.000 pazienti. Medici Senza Frontiere lavora ad Haiti dal 1990 e ha intensificato la sua presenza sull’isola dopo il terremoto del 2010 e durante le diverse epidemie di colera. Ad oggi fornisce cure mediche a pazienti con ferite da trauma o ustioni, supporto ai sopravvissuti a violenza sessuale o di genere, cure mediche di base e materno infantili.

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Prende il via la campagna “Da Grande. Storie di chi cresce con la Sma” che vuole raccontare l’Atrofia Muscolare Spinale in età adulta con l’obiettivo di contribuire a far conoscere una patologia ancora poco conosciuta. Un modo, inoltre, per fornire ai pazienti e ai propri cari una maggiore consapevolezza sui bisogni nelle varie fasi di vita. La SMA è una malattia genetica rara che colpisce la parte del sistema nervoso che controlla il movimento muscolare volontario. L’iniziativa, promossa insieme alle associazioni di pazienti Famiglie Sma e Uildm, sui loro canali Facebook e Instagram vede la pubblicazione delle storie di cinque protagonisti, che raccontano i traguardi di indipendenza che non pensavano di poter raggiungere una volta diventati grandi e che invece hanno realizzato. Obiettivi che oggi sono possibili grazie all’innovazione medico-scientifica. Ognuno di loro racconta il suo vissuto affrontando un tema sempre diverso come la maternità, la vita sociale, le ambizioni lavorative, il percorso universitario, lo sport. Ospite d’eccezione è l’attore Paolo Ruffini, che intervista i protagonisti in tutta la loro unicità e senza filtri. Per visionare la campagna rimandiamo ai canali instagram @famigliesma e @uildm_nazionale

 

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Gli indigeni salvano un angolo di paradiso lungo la costa Pacifica della Colombia. I piani prevedevano la costruzione di un porto nella cittadina costiera di Nuquí e di circa 80 km di autostrada attraverso la giungla per collegare questa località con il resto del paese. Nel febbraio 2022, sotto la pressione di una massiccia campagna ambientalista, la retromarcia e la richiesta e all’UNESCO di designare l’area come riserva della biosfera. Il titolo, concesso definitivamente lo scorso 14 giugno, dà priorità alla conservazione e allo sviluppo sostenibile di questo prezioso ecosistema, con 600 ettari di spiagge, foreste vergini, mangrovie, 1.500 piante endemiche e dove vivono le megattere, che vi partoriscono tra giugno e novembre.