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January 24, 2024 35 mins

Scopri come affrontare le sfide familiari nell'era moderna. In un mondo in continuo cambiamento, i genitori hanno bisogno sempre di più di saper instaurare un rapporto di fiducia, ascolto e incoraggiamento con i propri figli. 

Oggi ti offro il primo episodio della serie STOP alle Crisi in famiglia, un evento GRATUITO 🥳🥳🥳🥳 per iniziare il 2024 alla grande, insieme! 

Raddoppia sorrisi, collaborazione e gioia in famiglia nei prossimi 12 mesi (e oltre!)

Perché non c’è quasi settimana che passa senza che venga fuori qualche notizia o fatto di cronaca in cui in un modo o nell’altro viene fuori il tema dell’educazione dei figli.

Siamo in una fase di transizione che per definizione porta dubbi e insicurezze, talvolta divisioni, incomprensioni e solitudine. È una magia, quanto l’energia e le emozioni di un membro della famiglia abbiano un impatto su tutto il sistema famiglia, in una danza, uno scambio che è una piccola rappresentazione di quello che poi succede in scala più grande nel mondo fuori.

A scuola, sul lavoro, in parrocchia o nelle associazioni, nello sport, e poi in TV, in politica.

Ma quando guardiamo lontano a volte ci fa paura o ci sembra che non abbiamo margine di intervento.

Allora ti invito invece a guardare vicino, nel tuo piccolo, a farlo in modo leggero e gioioso ma profondo, insieme. 

Perché insieme ci si sostiene di più. ❤️

 

Nel percorso di STOP alle Crisi nel 2024 scoprirai come:

 

🌵 dimezzare urla e discussioni infinite anche per piccole cose come il colore dei calzini

🌵 farti ascoltare dai tuoi figli senza per forza promettere ogni volta 3 ore di cartoni in più

🌵 affrontare fatiche erculee tipo il partner che sembra usare ancora i metodi della tua bisnonna, il figlio che se gli dici no si rotola urlando (meglio se ci sono almeno 10 testimoni), la figlia che parla solo per dire no facendo spallucce

 

Ci troviamo insieme gratuitamente per 5 giorni con contenuti inediti, e un invito, se lo vorrai, a continuare l’anno insieme a noi nella nuova versione di TEMPO per Crescere.

Allora se senti che ti manca una mano per sentirti pien@ di entusiasmo della tua vita di genitore, ti aspetto!

Esploriamo come gestire i conflitti e mantenere l'equilibrio tra le mille responsabilità. Scopriamo come trovare le risorse che ci aiutano a rispondere con calma, pazienza, amore e autorità.

 

Puoi iscriverti gratis QUI: https://cliofranconi.lpages.co/secret-podcast 

 

Nel nostro primo episodio, esaminiamo come le relazioni familiari influenzano la salute, la qualità della vita e la felicità dei genitori.

 

Discutiamo delle radici del comportamento dei bambini e dei genitori, e di come gestire situazioni stressanti o conflittuali. 

Preparati a un nuovo punto di vista sulle crisi familiari e a ottenere le risposte alle domande più pressanti che hai sempre voluto fare!

Dai capricci ai conflitti con i figli, questa interessante discussione sull'educazione e la genitorialità offre preziosi consigli e strategie per gestire le sfide della vita familiare.

 

Ricorda, nessun genitore è perfetto, ma possiamo continuamente crescere ed evolvere insieme ai nostri figli. Ascolta il nostro podcast, rifletti sulle tue reazioni e interazioni con i tuoi figli, e scopri come essere genitori più efficaci ed empatici nel 2024.

 

Se sei pront@ a sentirti più efficace come genitore, ad essere accompagnat@ da un team di professionisti che ti sostengano nel tuo percorso di genitore e a far parte di un gruppo di genitori che cercano di instillare nei loro figli una crescita positiva pur nelle loro vite impegnate, allora l'iscrizione al Summit per l'Educazione Positiva fa per te!

Clicca qui per iscriverti gratuitamente: https://summit-educazione-positiva.com

 

Sei pront@ a scoprire come reagire positivamente e senza sforzo in ogni situazione di possibile conflitto coi tuoi figli?

Iscriviti a questo corso di training GRATUITO che ti guiderà passo dopo passo a dimezzare le crisi, semplificare il tuo quotidiano e creare un'atmosfera familiare di rispetto, leggerezza e fiducia anche se hai poco tempo:

https://cliofranconi.lpages.co/evergreen-webinar-tempo/

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Transcript

Episode Transcript

Available transcripts are automatically generated. Complete accuracy is not guaranteed.
(00:00):
Come educare i tuoi figli nel mondo di oggi, così diverso dal mondo in cui siamo
cresciuti noi, che è un mondo che cambia così di fretta?
Come fare a instaurare un rapporto con i nostri figli basato sulla fiducia,
basato sull'ascolto, basato sull'incoraggiamento, sulla fiducia?
Quando noi stessi siamo cresciuti con,
spesso e volentieri, un approccio completamente diverso e un paradigma educativo

(00:22):
completamente diversi, come fare a rispondere con calma,
con pazienza, con affetto e autorevolezza quando i nostri bambini ne combinano
una, quando rispondono male,
quando i loro comportamenti no, tra virgolette,
nella fretta in cui viviamo, tra le mille responsabilità che ci portiamo dietro

(00:43):
noi genitori nella vita di tutti i giorni, come fare a trovare le risorse che
ci aiutano a coniugare, a mettere insieme i bisogni di tutti.
E' per rispondere a queste domande che ho creato il percorso Stop alle crisi
nel 2024 che è cominciato lunedì e che resterà disponibile gratuitamente per
tutta la settimana e fino a giovedì prossimo, primo febbraio.

(01:04):
Eccezionalmente ho deciso di metterti a disposizione il primo episodio per invogliarti
a iscriverti, per darti delle piste di riflessione, per fare insieme questo
viaggio di genitori in crescita. Allora, sei pronto?
Ascolta e se non ti sei ancora iscritto trovi sotto il link per farlo gratuitamente.
Ciao e benvenuto al piccoli passi di educazione positiva, qui è dove esploriamo come mettere in.

(01:26):
Music.
Tempo per crescere e oggi ti invito a considerare nuovi punti di vista sulle crisi in famiglia.

(01:47):
Un respiro, un sorriso e cominciamo!
Music.
Ciao, benvenuto, benvenuta a Stop alle crisi in famiglia, nuova edizione inedita del 2024.
Un vero piacere averti qui, sono entusiasta di poter vivere questa esperienza insieme a te.

(02:09):
L'obiettivo di questo evento è che alla fine di questi cinque giorni tu abbia
le chiavi il più efficaci e semplici possibile e la fiducia per vivere giorno
dopo giorno una relazione di gioia e serenità con i tuoi bambini in cui i tuoi bambini ti ascoltano,
tu non devi urlare ogni due minuti, una famiglia gioiosa,
i bambini che collaborano, per esempio, che imparano emozioni,

(02:29):
responsabilità, perché tu possa avere alla fine di questi cinque giorni una
mappa più precisa di cosa ti serve per poter equipaggiare i tuoi figli con i
migliori strumenti per crescere bene.
Per diventare un po' quel genitore che gli altri guardano e dentro di sé si
chiedono ma come fa a restare così calmo, così calma?
Com'è possibile che i suoi bambini ascoltino così facilmente?
La mia promessa è di darti l'essenziale in modo semplice, chiaro ed efficace

(02:53):
perché lo so che da genitore hai più o meno 1897 sollecitazioni in tutte le
direzioni nel minor tempo possibile.
Allora, prima di addentrarci nel vivo, ho alcune informazioni importanti.
Ogni giorno, da lunedì 22 al venerdì 26 gennaio, verrà pubblicato un nuovo episodio audio.
Questi episodi saranno disponibili fino a giovedì 1 febbraio,

(03:14):
in modo che tu possa avere un po' di giorni in più per ascoltarli,
recuperare qualche episodio, eccetera, a meno che tu non abbia acquistato il
pass VIP o non ti iscriva a Tempo per Crescere alla fine dell'evento. In aggiunta...
Ci saranno dei momenti in diretta sul gruppo Facebook per rispondere alle tue
domande, non vedo l'ora, il motivo per cui ho deciso di fare questo evento in
formato audio su 5 giorni è per renderti il più facile possibile,

(03:37):
insomma, usufruire dei contenuti indipendentemente dai tuoi orari di lavoro,
coi bambini, eccetera, che è un po' più complicato da fare con le dirette.
Ma è bello poter mantenere questa
conversazione questo rapporto quindi ti invito a
scrivere le tue domande o feedback o sul gruppo Facebook oppure
via mail se preferisci avremo due incontri questa settimana
martedì e giovedì per rispondere alle tue domande sul percorso che farai in

(04:01):
questi cinque giorni e poi settimana prossima altri appuntamenti in diretta
per darti più informazioni su come continuare a ricevere coaching e supporto
genitoriale all'interno del programma di Tempo per Crescere di cui ti dirò di
più alla fine dell'evento Stop alle crisi in famiglia altra cosa importante,
dovresti aver ricevuto via mail un quaderno i link agli episodi
ti arrivano via mail ogni mattina alle 7 quindi ti

(04:22):
invito ad aggiungere il mio indirizzo tra i contatti così sei sicuro o sicura
che non vengano messi nello spam e in ogni modo per sicurezza posterò poi man
mano i replay in un'unica pagina web in modo che tu possa trovare tutto facilmente
il quaderno ti offre degli spunti per capire come fare a mettere in pratica quello che sentirai,
come adattarlo a tua situazione personale, è tuo in regalo e io ti invito a

(04:44):
fare quello che puoi insomma per.
Parliamoci ho questo discorso così un po' tipo guardiamoci nelle palle degli
occhi anche se non stiamo realmente guardandoci in questo momento purtroppo
allora sono stata al tuo posto infinite volte mi sono iscritta a tantissimi
percorsi programmi di tutti i tipi sulla genitorialità sull'imprenditoria online
sulla crescita personale chi più ne ha più ne metta mio marito dice che sono una,

(05:04):
corsaolic se si può dire ci sono state delle volte
in cui mi sono iscritta e non ne ho fatto nulla e
delle altre in cui invece ho seguito tutto per filo e per segno quindi so che
è difficile a volte ritagliarsi anche solo i tre minuti per andare in bagno
quindi io ti prometto di fare del mio meglio per darti dei contenuti di qualità
significativi non il solito bla bla lavoro a questi contenuti per mesi apposta

(05:24):
ci tengo tantissimo a migliorare di volta in volta perché valgano il tuo tempo
e la tua attenzione quindi anzi ogni commento costruttivo sarà un grande regalo per me.
Se in questi mesi senti, hai sentito fatica, hai incontrato dubbi e difficoltà
che ti hanno portato a notare, che spesso alzi la voce, che i momenti che passi
con i bambini sono spesso pieni di tensione, che sbuffi, che non sai perché fanno così o cosa,

(05:47):
né come mai nonostante tutto quello che sai,
che hai letto, tu non riesca ancora a non sbottare o minacciare o ricadere nei
vecchi schemi e ti ritrovi a litigare con l'altro genitore sui metodi o a dirti
sì bella un'educazione dolce ed empatica, Ma poi nel concreto,
ecco, se ti ritrovi in una o più di questi esempi, prevedi nel tuo calendario il tempo per seguire.

(06:10):
È gratis, quindi è bellissimo da un lato, ma dall'altro è anche facile dirsi,
vabbè, tanto è gratis, fa niente se salto o non lo seguo.
Fai finta di aver pagato 100 euro, 300 euro, è per te è per i tuoi bambini.
Non è un di più capire come vivere meglio la relazione con i bambini,
certo che non è una questione di vita o di morte, ma a volte questo ragionamento

(06:31):
è una trappola, perché non ti dà la spinta,
abbastanza forte a provare a intervenire, a risolvere, a cambiare quando il
problema è piccolo, ma sai il problema è piccolo oggi, giorno dopo giorno mese
dopo mese, anno dopo anno,
nel tempo la goccia scava intere grotte Quindi al di là di qualsiasi trucco
o di strategia o frase effetto che puoi dire, la cosa che conta di più è sempre,
sempre, sempre la relazione tra te e il tuo bambino o la tua bambina.

(06:55):
Investire ogni giorno per migliorare questa relazione è ciò che ti permetterà
di vivere bene e di far vivere bene i tuoi bambini.
E si può fare anche se lavori, anche se hai poco tempo, cioè non lasciare che
le circostanze in cui ti trovi ti imprigionino e ti facciano sentire costretto
o costretta a non poter fare nulla.
Se salti un giorno, se non riesci a fare gli esercizi, non fa nulla,

(07:15):
torna a bordo non appena puoi e riparti.
Se ti porti dietro anche solo una piccola singola cosa, una singola idea,
pensiero o strumento che puoi applicare, che ti permette di vivere,
forse soltanto anche 10 minuti di qualità e di gioia con i tuoi bambini,
non ne vale forse la pena.
Detto questo, cominciamo. Allora, come mai dedicare un evento alle crisi in

(07:36):
famiglia, comunicazione che va storta, tensioni?
Perché come dicevamo prima cioè come dicevo io
prima la relazione tra genitori e figli ma
non è che lo dico solo io ma comunque è la base di tutto ok la
relazione tra genitori e figli è la base di tutto quando la relazione
si basa su amore incondizionato e fiducia su
quella presenza vera tutti i problemi gli errori che ci saranno perché attenzione

(07:57):
che sia chiaro e questo lo ripeterò all'infinito non esiste la genitorialità
perfetta non esiste nessun genitore umano che faccia tutto giusto da umani il
nostro cervello è impostato per imparare dall'esperienza e l'esperienza vuol dire tentativo,
osservo il risultato, col senno di poi decido se il risultato che ho ottenuto
è quello che mi aspettavo oppure no, quindi riprovo, osservo di nuovo e vado avanti così,

(08:19):
soprattutto, soprattutto, soprattutto quando si tratta di relazioni tra due o più persone,
cioè non è chimica che aggiungo, ogni essere umano è unico, ogni figlio,
se hai più di un figlio hai già fatto esperienza di questa cosa,
quello che funziona con un figlio può non funzionare con un altro,
addirittura quello che funziona un giorno con lo stesso figlio o la stessa figlia
può non funzionare il giorno dopo.

(08:39):
Però ci sono dei comportamenti osservati attraverso le diverse culture che portano
in modo consistente a dare dei risultati.
La violenza sappiamo oggi grazie agli strumenti come gli scanner oltre alle
ricerche sull'attaccamento sappiamo che ha delle conseguenze negative sul cervello.
Questo un tempo non si sapeva ed era considerato normale.
Ora tante cose le dobbiamo ancora scoprire ma ci sono dei comportamenti che

(09:00):
massimizzano le possibilità di far sì che i bambini crescano nel migliore dei modi.
Quando c'è una relazione di fiducia e di presenza e di ascolto,
di volta in volta si trovano le soluzioni e si costruisce un benessere di fondo
che rimane anche quando attraversiamo i periodi difficili.
Cioè la promessa di essere sempre felici è un'illusione, l'obiettivo è piuttosto

(09:22):
come arrivare a sentire che andiamo avanti insieme,
che quando ci sono i problemi ne parliamo e pian piano troviamo le soluzioni,
che siamo fiduciosi che vediamo i nostri figli diventare
via via delle personcine che hanno il loro posto nel mondo che fanno che esplorano
che vivono le loro emozioni allora so che se sei qui molto probabilmente cioè
ovvio vuoi il meglio per i tuoi figli vuoi poter dare loro l'infanzia migliore

(09:44):
la base migliore gli strumenti per farli crescere come futuri adulti felici
sereni responsabili quindi ti sbatti fai del po'
meglio per destreggiarti tra tutte le tue mille inconvenienze più ed è qui che
arrivano i nodi cioè come si fa a dare questa base migliore nel 2024. È possibile?
Questa è anche la domanda. Cioè c'è davvero un modo che sia vagamente compatibile
con la società in cui viviamo, con il modo in cui lavoriamo,

(10:06):
con i ritmi, con le pressioni, con il poco sostegno.
Perché, e qui descrivo una scena che era la mia fino a non molto tempo fa,
fino a qualche anno fa, che ho sentito tante tante tante volte da tanti genitori,
cioè corri, casa, asilo, scuola, lavoro, lavoro, scuola, supermercato,
palestra, piscina, psicomotricità, parco, casa,
rinunci alle tue attività, ti organizzi, fai ebrighi per avere più tempo,

(10:27):
più più denaro, più energie per i tuoi figli, cerchi e organizzi attività da
fare insieme che siano simpatiche, educative, arricchenti, divertenti e non
basta mai, ce n'è sempre una.
Dopo i primi sette minuti e mezzo che state insieme c'è la prima discussione,
magari devi inviare un'ultima mail prima di iniziare a fare il gioco,
tragedia, oppure hai scelto la merenda sbagliata, o sei andato a prendere il

(10:50):
fratellino a scuola cinque secondi prima di lui o di lei,
o addirittura hai osato suggerire di lavarsi le mani prima di mangiare la merenda.
Lamenti proteste no oppure litigano tra
loro sei più di un figlio o si lagnano sbuffano non
hanno voglia di fare nulla perché ha figli di dieci anni e più e ti rispondono
male tu all'inizio respiri cerchi di spiegare resti

(11:12):
calmo amorevole condividi le ragioni valide logiche in modo semplice dici che
li capisci ma non succede nulla e non sai cosa fare prometti il nuovo gioco
insieme il dolce preferito minacci di togliere il cellulare i videogiochi e
cartoni alzi la voce finché sono sono loro che poi diventano aggressivi,
urlano ancora più forte,
oppure se ne vanno sbattendo la porta se sono più grandi e tu non ce la fai

(11:35):
più, cioè c'è una voce che ti urla nella testa e ti dice perché.
Perché non puoi ascoltare, perché succede a me, cosa c'è di sbagliato in lui.
Cosa c'è di sbagliato in me, sarebbe così facile se sono. solo.
Ed ecco che partono le tue di urla, scoppia il litigio e poi ti senti in colpa
come un assassino e parti i passi successivi 187 minuti a rivederti la scena nella testa,

(11:56):
pensando in continuazione a quanto sbagli come genitore e che forse non avresti
dovuto generare la prole e che persona terribile se anche solo per un istante
hai pensato una cosa del genere,
oppure ma perché devo avere un figlio o una figlia così testardo,
così difficile eccetera, doveva capitare proprio a me, cosa posso fare
e questo magari ti accade almeno non so una volta al giorno tanto

(12:17):
che a volte inizi quasi a temere forse i
momenti insieme e questi sentimenti di inadeguatezza di
colpa oppure semplicemente ti sembra che il tempo
che passate insieme sia sempre troppo poco per fare davvero delle
belle cose insieme i bambini si lamentano che non ci
sei tu ti fai in cinque e quindi comunque inevitabilmente
arriva il momento in cui non hai le forze per accogliere il loro

(12:38):
pianto la la loro richiesta punto a capo e crisi e
sensi di colpa e magari inizi a provare risentimento
nei confronti del tuo lavoro del tuo capo della tua capa dei
colleghi del coniuge che magari c'è di meno che si
arrabbia di più che aiuta meno che non capisce la società che non aiuta i figli
perché come è possibile che ancora non capiscono non ascoltano e perché non
possono essere come i figli del vicino di casa che sono così composti e perdi

(13:03):
magari piano piano fiducia in te e questo Questo ha un impatto enorme a cascata sul lavoro.
Sulle altre relazioni, sulla qualità della vita, perfino sulla salute.
E come se non bastasse, ciliegina sulla torta, il modo in cui gestisci i capricci
e i conflitti con i figli diventa anche una questione di discussione con il partner,
con i tuoi genitori, vieni tacciato di essere troppo severo,

(13:23):
troppo indulgente e magari a volte ti capita di sentirti perso, persa solo.
E c'è un motivo per cui questo accade e forse ti è capitato di risolvere il
problema impegnandoti di più, no?
Ti dici di no ad altri impegni, leggi tutti i libri che riesci a trovare,
prometti a te stesso, te stessa, che la prossima volta manterrai la calma.
Magari ti è capitato di pensare di, guarda, basta, lascio il lavoro per dedicare

(13:47):
più tempo ai bambini. bambini. Dov'è l'inghippo con queste soluzioni?
Manca la radice, cioè perché i tuoi bambini in quel preciso momento si comportano
così e non cos'ha e perché il loro comportamento ti causa questa reazione.
Ora se ti mancano gli elementi per capire cosa causa il comportamento dei tuoi
figli e cosa causa le tue reazioni e come poter rispondere in modo appropriato

(14:10):
alla situazione e a quello che vuoi insegnare con fermezza ed empatia,
non importa quanto tempo hai a disposizione, quante teorie genitoriali conosci,
prima o poi i tuoi figli saranno sempre i tuoi figli, il tuo partner sarà sempre
il tuo partner o la tua partner,
finirete per perdere di nuovo la calma e reagire col pilota automatico.
È come prendere il paracetamolo per abbassare la temperatura senza scoprire

(14:30):
la causa della febbre, cioè solo quando hai la causa della febbre e sai come
adattare la cura per il tuo corpo con le sue specificità, solo allora puoi davvero guarire.
Ecco lo stesso vale per la genitorialità positiva,
sostenibile e per il quadro di riferimento che poi insegno all'interno di Tempo
per Crescere ora intanto questo primo episodio sarà un filo più non dico più

(14:51):
lungo cercherò di tenerlo sempre stengato ma abbiamo tutte queste prime basi
da mettere educazione positiva genitorialità autorevole cosa significano? cosa significa?
Ferma ed empatica allo stesso tempo cosa ti occorre per essere fermo e empatico allo stesso tempo?
Per essere fermo hai bisogno di sapere quali sono i limiti che vuoi porre,

(15:15):
perché li vuoi porre e in quali situazioni e per sapere questo hai bisogno di
conoscere sia i limiti dei tuoi bambini in termini di capacità,
di bisogni, di fase di crescita,
ma anche i tuoi limiti e poterli comunicare in modo assertivo, rispettoso.
Per essere empatico o empatica hai bisogno di saper stare bene a tuo agio col fatto che sia tu,

(15:38):
sia i tuoi bambini, sia il tuo partner avete ed esprimete delle emozioni,
probabilmente in modo diverso, con un'intensità diversa gli uni dagli altri
e poter mostrare comprensione e curiosità rispetto a queste diverse emozioni,
a questi diversi punti di vista,
pur comunicando la tua fermezza rispetto al limite. Come mai?
Perché sono gli ingredienti per un rapporto di fiducia reciproca che si costruisce

(16:02):
con presenza, l'ascolto vero, il rispetto e la comprensione.
Tutto meraviglioso poi nella pratica. ora il mondo è più rumoroso e stressante
che mai non ho bisogno di dirtelo l'attenzione è costantemente.
Reindirizzata in un milione di direzioni diverse è difficile sempre più difficile
trovare il tempo e lo spazio per ascoltare se stessi e i propri figli con calma

(16:23):
e concentrazione quindi,
come puoi fare per creare delle relazioni più profonde con i tuoi figli in modo
da interrompere i cicli di urla sensi di colpa e iniziare a godervi l'essere
genitori dando ai tuoi figli il miglior inizio di vita possibile,
se non riesci a connetterti con loro in modo autentico e genuino,
se non ti hanno mai insegnato a comunicare in modo assertivo né a capire i limiti

(16:47):
dei tuoi bambini tra l'altro e quindi come puoi approfondire il legame con i
tuoi figli se ti manca la disponibilità mentale per stare con loro,
stare semplicemente con loro e come puoi fare per dedicare tempo e spazio mentale
ai tuoi figli ed essere felice con loro se non hai mai quel tempo e quello spazio per te.
Cioè la La risposta non è solo la genitorialità positiva, perché il problema

(17:09):
è cosa succede quando sei esausto, stressato, tuo figlio piange,
urla, fa qualcosa che non ti fa partire la crisi.
Ti dimentichi tutto ciò che riguarda le teorie bellissime di genitorialità positiva,
rispetto reciproco, parte il pilota automatico e inizia il ciclo del senso di corpo.
E lì potresti dirmi, vedi che io avevo ragione, è impossibile a meno che io

(17:29):
non rinunci al lavoro, al tempo per la doccia o per stare col partner,
cioè per essere un genitore più calmo e far sì che i figli ascoltino davvero
usando l'educazione positiva ci vuole tipo un miracolo nel mondo di oggi.
Ecco, questa settimana vedremo che no, non ci vuole un miracolo,
non è impossibile a patto di avere un sistema che ti permetta di applicare l'educazione
positiva anche quando lavori, anche quando sei stanco o stressato o non hai

(17:53):
altri esempi intorno a te da cui prendere supporto, modello, esempio.
Un sistema che ti insegna a creare un'armonia sostenibile, non un'ideale irraggiungibile
e improponibile, un'armonia sostenibile tra le esigenze dei tuoi figli e le le tue.
Avere un sistema comprovato per applicare in modo sostenibile un approccio positivo.

(18:14):
Rispettoso, consapevole con i tuoi figli, in cui trovi un equilibrio con le
tue esigenze, è il modo più efficace.
Tra l'altro, come dimostrato dalla scienza di oggi, per dimezzare i litigi,
approfondire il legame con i tuoi figli, godervi il tempo insieme senza esaurirti
e tutto dando loro i migliori strumenti per diventare adulti felici,
perché c'è anche questo.
Ora, come mai ti sto a raccontare tutto questo? Perché per chi non mi conosce,

(18:36):
se mi ascolta per la prima volta mi chiamo Clio e fino a 5-6 anni fa la situazione
che ho raccontato sopra era la mia, non è che ho inventato niente,
correvo perché volevo essere una mamma presente,
volevo anche lavorare, però non funzionava, davo il mio 2000% e mi sembrava
che fosse comunque insufficiente sul lavoro, insufficiente a casa.
Ero arrivata a rimettere in discussione tutte le mie scelte,

(18:57):
perché lavoro, ma che senso ha, fino a quando, quando è che potrò godermi un
po' di più la quotidianità e all'inizio pensavo fosse l'età dei bambini,
erano piccoli, le cose miglioreranno.
Ho preso un congedo maternità più lungo e mi sono detta, ecco,
finalmente ora sarò una mamma felice. Chi ha mai pensato una cosa del genere?
Ecco, invece è stato uno dei periodi più bui degli ultimi dieci anni,
con i bambini andava sempre peggio, litigate, urla, crisi, io non capivo,

(19:20):
quindi perdevo sempre di più la fiducia con poi delle ripercussioni su tutti
gli altri ambiti della mia vita. Credo di non aver mai pianto tanto come in quel periodo.
Ora, l'educazione è positiva con l'idea di guidare i bambini con l'incoraggiamento,
accogliendo gli errori, partendo dalle neuroscienze, dal capire il loro punto di vista,
dalla comprensione delle emozioni mi ha sicuramente salvato però poi il viaggio
è stato capire come applicarla perché noi non siamo stati cresciuti così e quindi

(19:43):
è difficile e se poi ci metti la fatica il poco tempo come si fa ad avere ancora
le energie per restare empatici, attenti,
fermi, tutto allo stesso tempo quindi capire come gestire il mio stress le mie
emozioni, quando dire no, quando dire sì perché certe volte questa cosa mi mette
in difficoltà e come fare quando hai altre cose da fare se non vuoi finire col

(20:03):
correre e fare 50.000 cose contemporaneamente.
Tutto questo fino a che non sono riuscita ad arrivare a una serie di elementi,
di abitudini, di cose che potevo fare per prendere in conto tutto questo e riuscire
a costruire quella relazione con i bambini con i limiti imposti anche dalle nostre esigenze, no?
E questo ha letteralmente cambiato tutto per me e per le famiglie che ho accompagnato
e onestamente quando vedo l'impatto che la relazione con la genitorialità,

(20:28):
ha sulle nostre vite nelle vite presenti, future non posso non cercare di trovare
sempre più strumenti per condividere tutto questo con te con sempre più persone
perché vivere bene in famiglia significa imparare a vivere bene nel mondo,
attenzione non vuol dire peace and love forever,
yes vuol dire fare esperienza di quali sono le mie emozioni,
quali sono i miei limiti, come faccio esprimerli e come posso essere amato o

(20:50):
amata indipendentemente da questo come posso far a trovare il mio posto nel mondo.
In un'esperienza umana che sono imperfetti per definizione con degli strumenti
che mi permettono di trovare un senso, una soddisfazione, una gioia in armonia.
Allora qui se faccio questo lavoro è perché sono convinta certamente che l'educazione
positiva sia la risposta educativa più efficace sul lungo periodo,

(21:12):
ma ok tu mi dirai bella, chi sei tu per dirlo e quindi non è che perché lo dico
io ma perché ci sono tantissimi studi in merito.
La scienza ci dice che i bambini prosperano in un ambiente in cui si sentono
al sicuro, in cui sono accuditi,
dove possono sentirsi visti e incoraggiati, che è un po' il punto chiave del
cosiddetto positive parenting in inglese, che è un modo amorevole, attento,

(21:33):
coerente, empatico, responsabilizzante di essere genitori, che fornisce una
guida, utilizzando quello che hanno nelle varie ricerche mostrato,
che usando queste tecniche per così dire,
non so se tecnica è la parola giusta, di genitorialità positiva,
i genitori riescono a stabilire delle linee guida e delle aspettative chiare
e coerenti e a stabilirle con amore, quindi non vuol dire far fare tutto ai

(21:54):
bambini, fare freedom forever.
Fanno quello che vogliono, che è forse una delle critiche che hai sentito,
quello è un modo inappropriato di applicare l'educazione positiva perché poi
siamo esseri umani e non sempre riusciamo a fare tutto perfetto.
Ora, per non fare questo episodio lungo 3.000 anni, taglio un attimo corto sulle
ricerche e risultati, se poi ne vuoi sapere di più chiedimi e vediamo insieme
di darti riferimenti, comunque in generale i risultati mostrano che un miglior successo a scuola,

(22:19):
miglior motivazione, maggior sviluppo di abilità sociali e emotive,
maggior senso di benessere e felicità, più facilità con le relazioni sociali, eccetera.
Oltre a leggere questo e quindi dirci wow è.
Vedo, voglio passarti anche alcuni dei messaggi di genitori che hanno lavorato

(22:43):
con questo sistema per darti un'idea di qual è l'impatto,
di che cosa comporta, perché se no dici beh cosa sto qua a ascoltare cinque
giorni a fare e questo per esempio è una cosa che mi ha scritto una mamma che
diceva un anno fa quando ti ho scoperta su Facebook avrei reagito in maniera direttamente opposta,
sarei stata risentita del fatto che non faccio un sacco di sacrifici per i miei

(23:06):
figli ma che non vengono apprezzati.
Invece adesso so di fare dei sacrifici ma non li faccio
per loro non devo rinfacciarli li faccio perché scelgo io
di farli mi piace vederli felici e anche io sto meglio e
ho la serenità per gestire anche le questioni familiari
anche con i miei genitori riesco a gestire meglio conflitti resto più calma
parlo con empatia e spesso non si arriva allo scontro anche mio marito ha fatto

(23:27):
molti cambiamenti anche su di lui e questo si riflette su tutta la famiglia
questo per darti un'idea dell'impatto a catena che può avere iniziare a utilizzare
questi strumenti da dove cominciamo,
Allora, intanto iniziamo oggi con il vedere 6 atteggiamenti spesso automatici
che abbiamo da adulti che ci sembrano essere normali ed efficaci e che invece
senza saperlo causano resistenza da parte dei bambini e dei ragazzi.

(23:49):
Quindi no, no, mamma non ci penso neanche, o papà.
E poi ti invito a fare una prima analisi e a considerare quanti di questi ti
capita di mettere in pratica, di avere con i tuoi bambini e cosa può servirti
per iniziare a fare diversamente.
Così puoi iniziare già a mettersi in azione e a vedere i primi risultati.
Allora, comportamento o meglio atteggiamento automatico numero uno è quello
di ridere o di dare molta attenzione al comportamento dei bambini.

(24:13):
Questo vale per tutte le età dei bambini ed è semplice. I bambini,
l'obiettivo dei nostri figli, l'obiettivo nascosto, è quello di sentire che contano i nostri occhi.
Quando ridi, per qualcosa che hanno fatto, in generale quando hai una reazione
molto forte, dovrebbe anche essere non ridere, al contrario,
ridi e arrabbi tu l'aria, dai una sorta di boost di attenzione incredibile.

(24:34):
È un po' come dar loro la bacchetta magica che ancora non sanno usare.
Non è presente agli inizi Elsa, di Elsa e Anna, di Frozen, che ghiaccia tutto
perché ancora non ha imparato a gestire i poteri.
Ecco, ne sono contemporaneamente attratti e affascinati.
Quindi, proveranno a usarla, ancora e ancora e ancora, questa bacchetta magica,
per vedere l'effetto che fa.
Contemporaneamente però questo potere gli fa paura che non sanno ancora come

(24:57):
usarlo in modo costruttivo quindi per fare un esempio se un bambino di tre anni
che ha sentito da qualche parte una parolaccia la ripete,
vede metà famiglia che si piega in due delle risate e l'altra metà che sgrana
gli occhi dall'orrore e poi magari alzarsi in piedi come se fossero punti da una vespa ok,
intimare con voce grossa non sognotti mai più di ripetere una cosa simile,

(25:18):
cioè è come è come aver fatto un incantesimo ok con la bacchetta quindi non
c'è da stupirsi se poi ripete, ripete, ripete ancora, ancora,
ancora questa parola, perché deve sperimentare, vedere l'effetto che fa, no?
Ovviamente questo avviene a livello inconsapevole, non è che se lo dice mentalmente,
adesso vedo che potere ho con la mamma, no, però fa sentire importanti quando
le nostre reazioni hanno un effetto su qualcuno o su qualcosa, no?

(25:40):
Cioè noi ci gasiamo per il like alla foto, quindi ti puoi immaginare.
Quindi una prima cosa che puoi provare a fare è notare e osservare le tue reazioni,
l'intensità delle tue reazioni di fronte ai comportamenti che vorresti correggere
da parte dei tuoi bambini e provare invece a vedere come puoi fare a sottolineare,
a dare attenzione positiva a tutto ciò che vorresti vedere di più,
a tutto ciò che vorresti far crescere.

(26:01):
Con i bambini più grandi, tipo dall'elementare in su,
occhio anche al fatto che il loro senso di identità è ancora fragile,
quindi non sempre riescono a cogliere e a capire che le nostre risate sono per
ridere insieme a loro e non di di loro e si possono offendere e sentire feriti, ok?
Quindi man mano che crescono poi diventa interessante esplorare con loro intorno

(26:23):
a questa dinamica. Cosa ti spinge a fare questa cosa?
Come ti senti quando i tuoi compagni ridono per qualcosa che hai detto che hai fatto?
E se questa cosa rischia di ferire i sentimenti di un compagno oppure di causare
un danno, come potresti rimediare?
Ti va se ci prendiamo un momento per vedere insieme se trovi un altro modo per
sentirti importante, simpatico agli occhi dei compagni, ma che sia più utile e positivo?

(26:45):
Poi, comportamento e atteggiamento numero due, urlare e sbraipare.
Allora, facciamo tutti, quindi l'idea non è di dire oddio, no,
però vediamo qual è il problema con questa opzione.
Intanto i bambini più piccoli rischiamo di far paura, no, quando urliamo, perché cosa fa?
Attiva i circuiti dello stress con l'effetto di lasciarli paralizzati dallo
stress, quindi non andiamo nella direzione che vorremmo, che è quella di poter

(27:06):
insegnare invece il comportamento giusto, se sono paralizzati dallo stress non
hanno le capacità di ascoltare davvero e di imparare, ok?
Per i più grandi invece rischiamo di dare un'occasione di rinforzo negativo
cioè mostriamo ancora una volta che i loro comportamenti possono avere un enorme
effetto su di noi come dicevamo prima e questo potere può starne certo che lo
sfrutteranno ancora e non sempre in modo utile e positivo.

(27:29):
E' anche un bel invito a nozze per chiudersi in camera o urlare e rispondere
urlando a loro volta, no?
Poi, altra cosa, i bambini imparano soprattutto con l'esempio,
quindi più tendi a risolvere i conflitti, le cose che non vanno,
le varie questioni con la forza e le urla e più loro faranno lo stesso e comunque
non avranno a disposizione altri strumenti, ok?
Quindi bello è sulla carta quando poi ti ci ritrovi e tutto un altro paio di maniche.

(27:51):
Il consiglio è imparare a riconoscere i sintomi, cioè il tuo respiro che si
alza, la postura che diventa tutta tesa, sei pronto a urlare,
attaccare e magari iniziare a porti questa domanda, come ti senti davvero?
Cos'è che ti sta facendo arrabbiare?
Cosa stai pensando che ti sta causando questa reazione?
Questa sensazione di perdere il controllo, di impotenza che magari nasconde

(28:12):
forse la paura di non essere un genitore all'altezza.
Questa è ancora un'altra storia, ma intanto provare a rispondere a queste domande
per quanto non facile può esserti davvero utile e ti insegna a riconoscere la
sensazione e quindi associarla a un preciso circolo vizioso che avviene dentro di te.
Quando impari e riesci a riconoscere i segnali puoi allontanarti prenderti un

(28:33):
pochino di tempo e di spazio sempre che il bambino non sia in pericolo naturalmente
e respirare, guardare fuori dalla finestra bere un bicchier d'acqua,
contare fino a tre, pensare a qualcosa di bello e provare a chiederti magari ok,
chissà cos'è che li spinge a fare così chissà come
si stanno sentendo in questo momento i miei bambini chissà cosa pensano guarda
com'è curioso che una loro frase mi accenda come

(28:55):
un albero di Natale ora cerco di capire meglio tutto questo
anche se è difficile e faticoso perché è importante per i miei bambini e miei
ragazzi ok mettiti in pausa tanto in quel momento né tu né i tuoi bambini sono
pronti a ragionare imparare e riflettere atteggiamento numero 3 è quello di
minacciare dire una cosa e fare un'altra e non far imparare i bambini dalle
conseguenze no delle loro azioni.

(29:17):
Questa è una piccola riflessione sulle regole, cioè il senso di una regola è
che nel non rispettarla si incorre in un danno, in un pericolo,
in un problema per sé o per gli altri.
Se non c'è nessun effetto negativo, né per sé né per gli altri o per la collettività,
forse la regola non ha senso di esistere, giusto?
Quindi a me capitava anni fa, stanca del disordine estremo della camera dei

(29:38):
bambini e stufa di finire poi con mettere sempre a posto io,
io avevo lanciato a un certo punto questa regola, butterò via tutto quello che
trovo, anzi, la sera butto via tutto, se c'è una roba per terra la butto via, ok?
Peccato però che la sera, non se ne parlavo proprio, andavo a dormire prima
dei bambini, non mi passava neanche per l'anticamera del cervello di andare
a raccogliere e buttare via i loro giochi, e ovviamente cosa succede?

(29:58):
Più ripetevo quella frase senza metterla in pratica, meno avevo effetto, no?
Prova a metterti un attimo nei panni dei bambini, pensa anche che effetto può
fare sentirti dire questa frase, me butto via tutto se non me ti metto a posto!
Ti fa sentire più vicino o più vicina a me più in connessione con me mamma al
genitore o ti fa allontanare e una volta che ti allontani hai più o meno voglia

(30:19):
di collaborare e dare una mano ok?
Prova a vedere qual è la frase che ripeti più spesso per farti ascoltare dei bambini.
E prova a vedere come puoi fare a cambiarla se non è efficace a
trovarne una che funzioni meglio per te poi ci sono alcune
situazioni che portano i bambini a imparare in modo naturale dalle conseguenze
quindi se non prendi l'ombrello e fuori piove ti bagni se non ti eserciti non

(30:41):
riesci a migliorare a fare questa cosa e fai sempre più fatica in altri casi
magari la conseguenza è visibile a noi ma non ai bambini cioè se non metto posto
la stanza e una stanza sgombra non è una cosa importante per me,
posso arrivare anche ad avere una montagna di roba a terra ma questa cosa non
mi spinge a imparare a mettere a posto quindi come puoi fare a coinvolgere bambini
e ragazzi per trovare insieme una soluzione perché quel qualcosa è importante

(31:03):
per te per il vivere insieme per il loro futuro Anche se adesso loro non hanno
ancora gli strumenti per accorgersene.

(31:36):
Che riproviamo bellissimo funziona poi altra cosa fino ai 12 anni circa i bambini
non hanno veramente la capacità di riflettere in modo costruttivo a quello che
hanno fatto cioè non si motivano a far meglio se li facciamo rimuginare sui loro errori ok quindi,
Poi pensiamo anche a quanta fatica facciamo già noi adulti a star concentrati
per più di qualche minuto, figuriamoci un bambino. Quindi una frase, una sola.

(31:59):
Con i più piccoli addirittura più di mille parole funziona mostrare cosa fare.
Con i più grandi, tipo dai dieci anni in su, puoi fare domande,
ma non domande retoriche.
E mi sto posto! Ma domande in cui le mettiamo in condizione di riflettere e
ci mostriamo interessati al loro modo di riflettere e di vedere le cose.
Atteggiamento 5. Avere aspettative irrealistiche rispetto all'età dei bambini.

(32:22):
Ora io prima di avere figli non sapevo nulla di nulla sul ritmo di apprendimento,
su cosa fosse normale aspettarsi in base all'età.
Ci può sembrare strano che un bambino non sappia controllarsi e urli quando
ha fame, che si alza da tavola dopo 37 secondi, quando in realtà in base all'età
può essere la cosa più biologicamente e fisiologicamente normale del mondo.
Il fatto è che quando sappiamo perché i bambini si comportano in un certo modo,

(32:44):
intanto almeno non ci sentiamo minacciati nelle nostre capacità di genitore.
Poi per carità rimane difficile magari tollerare che il tuo bimbino adorato
di nove mesi continui a buttare tutto a terra dal seggiolone,
ma se già sai che non lo sta facendo apposta per farti impazzire,
ma sta crescendo e sta esplorando il mondo in questo modo, riesci magari a prenderla

(33:04):
anche un pochino più con filosofia e sorriso.
E in generale sapere queste cose ti permette di trovare delle risposte educative adeguate.
Infine, atteggiamento numero 6, usare costantemente ordini e negazioni in modo inautomatico, no?
Quindi, vai là, allascati le scarpe, metti la giacca, ti ho detto di no,
questo non si può fare, non correre, non spingere, perché non giochi con gli altri bambini, no?

(33:27):
Allora, lo facciamo tutti, anche qui è una cosa che ci viene automatico,
senza sapere che parole che usiamo e sentiamo hanno un effetto su di noi e sul nostro cervello.
In particolare ordini e negazioni vengono proprio registrati come una sorta
di pericolo dall'amigdala in un'ottica di sopravvivenza, no?
Di essere sottomessi a colpo un altro è pericoloso l'amigdala manda un segnale

(33:48):
di allarme e si attivano i circuiti dello stress cosa succede?
Scatta la reazione automatica attacco, fuga, paralisi quindi il bambino resiste
all'ordine ti risponde male ti ignora scappa via,
e poi c'è un altro effetto secondario ammettiamo pure che al primo ordine della
giornata vai a fare colazione e il tuo bambino abbia anche prontamente obbedito
ma se passa tutta la giornata a sentirsi dire cosa deve fare e cosa non deve

(34:11):
fare Ora che gli chiedi di mettersi il pigiama,
avrà accumulato talmente tanta tensione che poi non c'è da stupirsi se ti fa una sceneggiata, no?
Secondo una statistica che avevo sentito, i bambini si sentono dire no in media 400 volte al giorno.
Pensa che già perfino noi adulti finiamo per fare il contrario di quello che
ci viene chiesto se ci sentiamo obbligati, no?
Per un bambino è lo stesso. quindi questi erano i 6

(34:32):
atteggiamenti ti invito so che il materiale
è denso ci sono tante cose approfitta del quaderno e poi
fammi sapere nei commenti sul gruppo facebook oppure via mail quali
di queste cose ti ha stupito di più con quale ti sembra
di far più fatica cosa vuoi provare a mettere in pratica oggi stesso e se ti
stai chiedendo bella clio ma per fare questa cosa ci vuole un sacco di tempo
ed è impossibile non ti preoccupare perché domani vediamo insieme come mai ti

(34:55):
senti sempre in affanno al di là del fatto che fai milioni di cose contemporaneamente
ovvio e cosa puoi fare per ritrovare tempo e calma per te e i tuoi bambini.
Ti ringrazio e ti do appuntamento domani.
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