Dopo il crollo dell’Unione Sovietica tutta la controcultura che fino allora era stata guidata da sentimenti anti-comunisti e anti-sistema si ricicla in un movimento confuso e con diverse anime: nascono movimenti neozaristi e reazionari, si forma il Partito Comunista della Federazione Russa (che ad oggi è il partito comunista più grosso d’Europa) e si sviluppa la corrente politica del nazionalbolscevismo, un’ideologia che unisce ideologie di sinistra rivoluzionaria e anticapitalista ad un forte sentimento nazionalista.
In questo panorama emerge il nome di Yegor Letov, poeta, musicista e tra i principali fondatori del Partito Nazionalbolscevico.
Letov, che in U.R.S.S. era un riferimento per la controcultura anti-governo, ora diventa una figura per il movimento antagonista nella nuova Russia oligarchica.
Con la sua band, i Grazhdanskaya Oborona, ha contribuito alla nascita della scena punk russa ed è oggigiorno ritenuto, nonostante i suoi aspetti controversi, uno dei più grandi poeti russi di fine XX secolo.
Scopriamo questo personaggio e questa band venerdì 23 aprile alle ore 21 con un nuovo episodio di Luna Rossa: il podcast di sinistra estrema sulla musica estrema.