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August 20, 2021 46 mins
Il samba è probabilmente il genere musicale più associato al Brasile.
Ma cosa sappiamo sulle origini? Perché si parla del samba, declinato al maschile e non al femminile come avviene in altre lingue latine come l’italiano e il francese? Cos’è il samba oggi, in un mercato discografico dominato da altri generi?

Ne parliamo con Israel Barroso, dottorando in Filosofia Politica alla Scuola Sant’Anna di Pisa ed autore del progetto sulle origini del samba Entre Mundos – Una Storia del Samba. Con lui cercheremo anche di trovare e discutere sui punti in comune tra la storia del jazz e quella del samba: pur avendo contesti storici e culturali diversi, infatti, i generi condividono alcuni aspetti come l’essere il risultato della fusione tra vari influenze musicali, l’inizio discografico convenzionale e il ruolo marginale delle donne musiciste, specialmente nel jazz e nel samba delle origini. Sarà proprio un brano di una delle figure chiave della musica brasiliana, la pianista Chiquinha Gonzaga, a concludere l’intervista.

L’audio è in lingua portoghese.

Qui sotto la traduzione scritta:

Buon pomeriggio Israel e benvenuto su Radio Ca’ Foscari!
Ho parlato un po’ della tua formazione accademica e del tuo interesse per la musica, soprattutto la musica brasiliana e il jazz. Da dove è nata l’idea di fare un progetto di ricerca sul samba intitolato Entre Mundos – Una Storia del Samba? Sì, il samba e non la samba come diciamo qui in Italia. A proposito, perché da noi è la samba?

Buon pomeriggio Francesca e grazie per l’invito. È un piacere partecipare a Radio Ca’ Foscari.
[…]. L’idea di ricercare l’origine del samba mi è venuta naturalmente: ho le due passioni che hai menzionato e che mi accompagnano da sempre, ovvero la musica da un lato, e la storia dall’altro. Mi sono laureato in storia all’Università di Santa Catarina, in Brasile, quindi fare ricerca sulla storia della musica brasiliana e in generale sulla cultura del mio Paese è qualcosa che mi ha sempre appassionato. Durante il lockdown dell’anno scorso, credo di non essere stato l’unico, mi sono trovato con parecchio tempo a disposizione e la necessità di capire come impiegarlo: l’idea del progetto è quindi nata a causa di questa pausa forzata, e un po’ perché già avevo intenzione di organizzare eventi sull’origine del samba insieme all’associazione Encontro di Pisa, di cui faccio parte. Non potendo fare eventi dal vivo, ho pensato che forse sarebbe stato meglio creare un programma, un podcast. Ancora ci sto lavorando, ma l’intenzione è questa: fare un programma sull’origine del samba per dare opportunità al pubblico italiano di conoscere meglio quel repertorio.
Ma perché il samba? […] anche qui la risposta è abbastanza naturale. Visto che in portoghese diciamo il samba, penso che per chiunque parli questa lingua suoni molto strano sentir dire la samba, declinato quindi al femminile […]. Ho anche pensato che se non si mantiene il pronome maschile non si comprendono molti giochi di parole, molti testi delle canzoni.

Quindi pensi che la traduzione italiana la samba possa essere un’errore?

Non so di preciso, ma non credo che sia un errore. Semplicemente, essendo una parola straniera è stata adattata; si usa il pronome femminile perché suona come una parola femminile visto che termina in -a. È una questione di adattamento alla lingua.

Il tuo progetto si chiama Entre Mundos perché, così come il jazz, anche il samba è un ‘genere ponte’, un insieme di varie influenze musicali.

L’aver chiamato il mio progetto Entre Mundos ha proprio questo obiettivo: far vedere che il samba è nato da una fusione di luoghi e contesti differenti e promuovere la sua storia di continua evoluzione e integrazione di vari elementi. Questo si è verificato anche nel jazz, specialmente il jazz delle origini, e trovo che questa sia un’analogia interessante e non forzata. […].

Secondo la storia ufficiale, il primo disco di jazz è stato registrato nel 1917 dall’Original Dixieland Jass Band. Anche per la ‘nascita discografica’ del samba c’è una data, il 1916, quando Ernesto dos Santos, meglio conosciuto come Donga, registra Pelo Telefone, considerata la prima incisione di samba in Brasile. Ma chi era Donga e può essere veramente considerato il padre del samba?

Parlavamo prima della fusione presente nel jazz e nel samba. Il secondo punto interessante in cui le due storie si ‘incontrano’ è proprio questo: avere una pietra miliare, una nascita convenzionale. Il 1916 segna l’inizio del samba perché Donga registra a suo nome alla Biblioteca Nacional di Rio de Janeiro Pelo Telefone e lo classifica come samba. All’epoca, quando le canzoni venivano registrate, era infatti necessario indicare il genere, lo stile della stessa canzone. Il brano di Donga, che avuto molto successo durante il carnevale del 1917, è quindi considerato l’inizio dello stile samba, ma in realtà è solo una
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